La Comunità di POL, preso atto della triste vicenda relativa alla barbara uccisione di Hina Saleem, ragazza islamica colpevole, a giudizio dei parenti, di voler vivere in difformità ai costumi e alle tradizioni musulmane, e preso atto, altresì, della condanna inflitta al padre, allo zio e ai cognati della sfortunata ragazza pakistana, esprime la più totale e ferma contrarietà ad ogni forma di violenza dettata dal fanatismo e dall'intolleranza religiosa e ribadisce la propria convinzione sulla necessità di vigilare costantemente affinché episodi di simile brutalità non abbiano mai più a verificarsi, nonostante spesso maturino in contesti apparentemente normali e ben integrati con la nostra società e con i nostri stili di vita.