Nervesa: Alessandro Arboit si esprime a riguardo della " Carta dello straniero"


Nella Marca persiste un clima quantomeno movimentato in ambito di eventi e prese di posizione legate alla realtà islamica: mentre lo scalpore della vicenda degli spazi parrocchiali adibiti a luoghi di culto per i mussulmani a Paderno continua a far parlare di sé, a Giavera nasce la “Carta dello Straniero”, ed anche stavolta, i primi commenti giungono proprio dall’ala di estrema destra: “All’irresponsabile gesto di Don Angelo Mieli – spiega il coordinatore provinciale di Forza Nuova, Alessandro Arboit – alla fine hanno risposto i proseliti della comunità islamica di Nervesa, che cavalcandone il potere mediatico, e sfruttando l’appoggio del consigliere regionale Ruggero Zanatta, ora mira a creare una sorta di “codice di comportamento” dedicato ai mussulmani, che a sua volta dovrebbe esser presentato nel corso di una tre-giorni, evidentemente organizzata nel tentativo di dimostare ancora una volta la loro volontà di integrazione. Se da una parte tali iniziative non riescono a mascherare la brama e la malizia di accaparrarsi la fiducia delle istituzioni attraverso finta rettitudine e finti progetti infarciti di buone intenzioni, dall’altra rimane la gravità del fatto che alcuni rappresentanti della nostra società, come parroci e consiglieri regionali, continuano, non si capisce se in buona fede o meno, a spianar loro la strada. Di fronte a tutto questo, l’unica realtà tangibile, rimane l’incredulo sbigottimento e l’amarezza dei cittadini italiani”. Il proseguo delle vicende intrecciate di Paderno e Nervesa, dunque, non smette di calamitare l’attenzione.

Per informazioni: www.forzanuovatreviso.org