Se la cosa rossa fosse solo confederazione, come mi sembra che Grassi auspichi, non mi straccerei le vesti.
Se poi si concretizzasse la creazione di un partito comunista che riunifichi RC e PdCI sotto i simboli del lavoro, le potenziali spinte progressiste non direttamente legate ad ispirazioni e aspirazioni comuniste che il nuovo soggetto confederativo alimenterebbe, sarebbero controbilanciate dalla presenza, all'interno di cosa rossa, di un partito che di quelle prerogative invece si nutre (o dovrebbe nutrirsi).
Il partito unico dei comunisti avrebbe secondo me piu' forza sociale rispetto a quella che si ottiene, oggi, sommando i valori dei due diversi ( sempre piu' solo nella forma) partiti comunisti: l'unità e il partito sono sempre due elementi premianti in un'ottica comunista.
Se fossi un dirigente di RC lavorerei su questi scenari.
non sono assolutamente d'accordo, prima di tutto non si possono raffrontare i sondaggi di oggi con le elezioni di un anno e mezzo fa, e poi andrebbe fatto un discorso in prospettiva...
d'altra parte per impedire agli ultrasettantenni di rimanerci male per non vedere il simbolo con la falce ed il martello nella scheda elettorale, non si guarda al futuro, non ricordandosi (o facendo finta strumentalmente di non farlo) che il simbolo con la falce ed il martello non comparve nemmeno nelle schede uninom. camera, senato del 94, 96 ove eravamo i "Progressisti" e nemmeno in molte elezioni locali di comuni con meno di 15.000 abitanti per ovvie ragioni elettorali.
ma il problema è davvero il simbolo?
se un partito con la falce e martello in parlamento vota pacchetti-precarietà e guerra cosa ci torna del fatto che si chiami "comunista?"
se un partito, per assurdo, avesse la svastica e aumentasse stipendi e pensioni nonchè facesse confluire finanziamenti sullo stato sociale, chi sarebbe dei due partiti quello che fa più l'interesse delle classi deboli?
il problema non sono i simboli, sono i contenuti.
un partito "comunista" o una confederazione "rossa" che fa quello che fanno questi in parlamento come -avvicina- le masse? come crea connessione sentimentale col proprio popolo? tanto per usare un lessico bertinottiano inutile e ritualmente lacero.
Forse non ci siamo capiti...io ho detto che accetterei una Cosa Rossa (senza i simboli comunisti) che sia il contenente, la confederazione di autonome realtà politiche tra le quali mi auguro ci sia un partito comunista (con i simboli comunisti) nato dall'unificazione dei due attuali partiti di ispirazione comunista.
p.s. una curiosità: sei comunista?
Due brevi considerazioni.
Se il broblema non è il simbolo, se esso non è una variabile sufficiente e necessaria per creare connessione sentimentale (cool! ) con il popolo, perchè preferire di abbandonarlo piuttosto che tenerlo?
Una volta abbandonati i simboli si rischia di rendere via via sempre piu' evanescenti e distanti le implicazioni e le cause materiali oggetto del simbolo stesso.
Anche il PSI aveva la falce e il martello.
Poi cosa divenne?
Si lo so che dirai che anche noi comunisti siamo, in questo senso, sulla buona strada...
...focalizziamoci quindi sui contenuti, come tu giustamente metti in luce...
...il simbolo non si tocca!
Dichiarazione del Senatore Aurelio Crippa del CPN del PRC
Ho letto con stupore che dovrebbe nascere un nuovo simbolo per le forze della sinistra.
Chi ha deciso?
Ora è espressione solo di una pratica anti-democratica.
Per quanto mi riguarda, se così fosse, la considero una scelta immotivata, avventata.
Chiedo l’immediato coinvolgimento di iscritte e iscritti,gli unici abilitati a decidere.
Aurelio Crippa
http://www.esserecomunisti.it/index....Articolo=19694
Myrddin
che il simbolo con la falce ed il martello non comparve nemmeno nelle schede uninom. camera, senato del 94, 96 ove eravamo i "Progressisti" e nemmeno in molte elezioni locali di comuni con meno di 15.000 abitanti per ovvie ragioni elettorali.
la solita scorrettezza e disinformazione....
il partito nei casi ricordati, era presente al proporzionale...
nel 96 facemmo la desistenza e ci accordammo con l'Ulivo per presentare alcuni nostri candidati sotto il simbolo dei "progressisti"...
non vedo cosa c'entranoi questi casi inerenti ad accordi tattici con il simbol oed il nome di un nuovo partito non comunista perchè di questo stiam oparlando...
Invece di creare delle rappresentazioni inesistenti (i vecchi della falce e martello contro i giovani....CHE CRETINATA !) mi interrogherei sulle responsabilità di un gruppo dirigente che ha ridotto il partito ad uno straccio...( nel 96 avevamo oltre l'8 %)...
Ogni svolta ed ogni follia bertinottiana è stata pagata con il logortamento del consenso e degli iscritti (ultime amministrative -60% dei voti....)..compreso l'ultimo scossone di Venezia..dove il Presidente della Camera ci disse che si doveva governare "senza condizioni" (in modo da poter soddisfare i suoi deliri solipsistici da maniaco di protagonismo )
parliamo di questo.
Cossutta e Bertinotti, i massimi liquidatori della rifonjdazione comunista (con tempi diversi ma sostanzialmente con fini analoghi) oggi s iritrovano a braccetto sulla strada del nuovo soggetot politico..
ecco perchè tutto si spiega oggi
ecco perchè non fu un caso la scelta dell'Armando di chiamare l'ingraiano ex pds (liquidatore de lpci ed avverso alla rifondazione del 91) alla guida del partito...
oggi cercherei di indagare i motivi della crisi (con riflessioni storiche sul partito e con profondità...per rispetto dei compagni che non conoscono la storia del partito...trovo scorretto e disgustosa la pratica della decontestualizzazione della fase del partito per i propri di contingenza..) ed eviterei di fare, come il mostro, sempre impegnato a buttare fumo negli occh idei compagni, argomentando non sui fatti ma sulla base delle sue discutibili opinioni...
ma che sei rincoglionito??????????????????
rileggiti ciò che ho scritto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
c'è chiaramente scritto che non vi era la falce ed il martello nell'uninominale (uninom.), e hai pure citato il pezzo in questione!!!!!!!!!!!!!
percui poche stupidaggini grazie, i nostri elettori quando si sono trovati difronte una scheda elettorale senza falce e martello non hanno avuto dubbi su dove crocettare: sul simbolo dei progressisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
poi per il resto si commenta da solo, son tutti cattivi anticomunisti liquidatori infiltrati, gli ultimi puri comunisti DOCG siete voi, ma mi spiace siete anche una razza in via d'estinzione!
Fatevi i vostri circoli di intellettuali e le vostre riviste per fare profonde riflessioni storiche con estrema profondità, così potrete guardarvi allo specchio, e fieri di quanto siete ortodossi baciarvi in bocca alla sovietica maniera!
Noi intanto faremo la politica seria, nei sindacati, nelle associazioni, nelle cooperative e negli enti locali; le seghe mentali (parafrasando i fascisti) A VOI!