Originariamente Scritto da
alfredoibba
Non permettetevi!
Francesco Storace, ex-gerarca di Alleanza Nazionale, che mesi fa ha abbandonato il più grande partito sionista d’Italia, per fondare un nuovo soggetto (passivo) politico denominato “La Destra” in realtà una fotocopia di AN in salsa più ruspante, ha avuto la faccia tosta di dire che loro, La Destra appunto, non malediranno mai il fascismo.
Come si permette gente del genere di ostentare qualche devozione verso la grande epopea del XX secolo? Si tratta del tentativo di racimolare come militanti o alleati i tanti idioti pullulanti il relitto politico dell’estrema destra che pensano di essere fascisti quando sono semplicemente la manifestazione di ciò che la propaganda di regime spaccia per fascismo; non per niente questa plebaglia trova di nuovo visibilità sulla carta stampata e su programmi televisivi da quattro soldi. Chissà perché a noi e ad altri movimenti in un periodo in cui tutto va in malora non ci danno alcun spazio. Noi siamo per la costruzione di un soggetto politico autenticamente nazionalpopolare e tradizional-rivoluzionario
La Destra non è affatto un partito fascista o “qualcosa del genere”, è invece un partito pienamente antifascista nei contenuti e nelle strategie: è in favore del liberismo, che le rivoluzioni nazionalpopolari abolirono, fa sempre parte integrante della Casa delle Libertà, la coalizione di centrodestra, accozzaglia di massoni, mafiosi, liberali borghesi, neoliberisti, conservatori, sionisti, che furono storicamente i peggiori nemici dei movimenti nazional-rivoluzionari in Europa e fuori dall’Europa, coalizione capeggiata da un importante plutocrate (possessore di enormi ricchezze che controlla la vita politica e sociale), Silvio Berlusconi, che possiede 3 grandi reti televisive nazionali, decisive per il suo successo politico (la lotta contro le plutocrazie è nell’essenza dei fascismi). Contando che le reti berlusconiane da oltre 20 anni modellano la vita degli italiani con pubblicità, mercato, telegiornali che sfruttano l’emotività piccolo borghese, programmi demenziali improntati al livellamento plebeo-borghese, tutta robaccia che il Fascismo, poesia del XX secolo, ovunque fosse presente contrastò fino all’ultima stilla di sangue.
E poi La Destra si è fatta notare per la muscolare (è tutto lardo!) lotta contro i musulmani, che furono tra i più grandi alleati della Germania Nazional-socialista nella seconda guerra mondiale. Anti-islamismo parallelo e convergente con l’americanismo e il sionismo caratteristici di tale partito, quando gli americani e i giudei sono stati i distruttori della Repubblica Sociale Italiana, glorioso compimento del fascismo nazionale, socialista, anticapitalista e antiborghese. Gli stessi americani responsabili dello sterminio e dello stupro di milioni di tedeschi.
Il partito in questione ha fatto poco fa un nuovo acquisto, la signora Daniela Santachè, altra transfuga da AN, grande azionista di svariate società e titolare di un rinomato locale per VIP in Costa Smeralda, personaggio di primo piano del mondo dei VIP, famosa per il suo impegno neo-femminista indirizzato ad esportare il 68 occidentale tra le donne musulmane quasi dovessero diventare bambole sculettanti felici di soddisfare le voglie sessuali di ricchi maiali e di bulli da bar.
Se questi di “La Destra” fossero veramente legati ai fascismi, la stessa intensa foga con cui strillano contro immigrati, centri sociali, musulmani, la dovrebbero mettere per chiedere la valorizzazione e il ritorno all’agricoltura, il ritorno al salario minimo, della priorità del lavoro a tempo determinato su quello flessibile, la nazionalizzazione della Banca d’Italia, la partecipazione dei lavoratori agli utili dell’azienda, il dirigismo economico e l’autarchia, per non parlare della lotta per l’indipendenza e la sovranità nazionale contro l’imperialismo Usa, la fuori uscita dalla Nato etc. Cosa che mai si permetteranno di fare.
Perciò, Storace, soldatini di La Destra o di Azione Giovani, non permettetevi di ostentare eredità fascista, di andare alle manifestazioni della CDL con i nobili emblemi, di gridare “duce” a Berlusconi o a Fini, perché sarete colpevoli di vilipendio di idee politiche e spirituali, perché siete difensori di quella visione materialistica borghese che slealmente vinse in Europa 62 anni fa e che oggi è diventata maledettamente più forte, siete paladini di un mondo che è essenzialmente antifascista, un mondo che sta bene a voi, ma non certo a noi. Soldatini che affollate la cosiddetta destra nazionalista, da AN sino ai relitti partitici della destra estrema, che purtroppo catturano l’impegno di ragazzi e adolescenti che sono in buona fede, non passateci davanti, noi siamo il contrario di voi, odiamo la destra intesa come la si intende oggi, non vogliamo essere in alcun modo associati a voi. Noi siamo i RIBELLI per eccellenza al sistema capitalistico. Lasciamo agli aspiranti buffoni di corte le lotte contro “comunismo”, moschee, omosessuali etc.
Alfredo Ibba
10 novembre 2007
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