Dini scopre le carte

[Gianfranco]

Hanno cercato di strappargli indicazioni su Berlusconi e lui non ha mai ne confermato , smentito

Anche quando gli hanno chiesto se sarebbe pronto a collocarsi nel Cdx h detto che prima pensa a costruire questo nuovo gruppo e poi decideranno la collocazione

[Arthur]

Dini parla tanto ma poi alla prova dei fatti torna sempre all'ovile...

pare lo abbiano definito lassie

[Arthur]

Anche sulla repubblica dice cose interessanti. Lui vuole fare un partito centrista ma restando nell'orbita del centrosinistra; è molto amico di D'Alema e si sente spesso (anche prima del voto sulla finanziaria). Si sente spesso anche con Fini e Casini; pare avere meno stima per Berlusconi.
Per il resto è vero che Dini punti ad una nuova maggioranza da Gennaio (come D'Alema?)

d'alema considera persa la legislatura, salvo che per fare le riforme.
sarebbe pronto domani a dare il governo a marini e a fidarsi di nuovo del grande leader berlusconi.
non ha imparato nulla.

[furbo]

Ieri Dini ad 8 e Mezzo è stato chiaro. Lui vuole il maggioritario ed è disposto ad allearsi solo con i grandi partiti a cui, in fondo fa comodo. Ha escluso di poter far a meno di FI in un eventuale governo istituzionale.
Insomma una riedizione del vecchio patto della crostata fra Marini, D'Alema, Fini e Berlusconi.

e se lo ha detto dini con la forza che ha sara' così

[Dav. c. G.]

Sul fatto che non stima Berlusconi...beh...sul corriere dice chiaramente che una nova legge elettorale senza Forza Italia è impossibile...e che Veltroni dovrebbe certamente chiamare e parlare con Berlusconi , prima che con lui (DINI)

Che c'entra questo con la stima?
Poi parlavo di minor stima per Berlusconi, non che non lo stimasse.

Dalla repubblica:
"la nostra collocazione resta nel centrosinistra"

"Con il presidente Berlusconi parlo sempre volentieri quando mi chiama". A parte il leader forzista il rospo ammette che i rapporti migliori li ha con il centrosinistra (D'Alema in particolare). "Ma ho un buon rapporto pure con Fini e Casini."

[Metapapero]

Ma sei proprio sicuro che sia così ?
Analizziamo la situazione.
1) Dopo un anno e mezzo di Governo il PD nei sondaggi non arriva ai voti raccolti da DS e Margherita nel 2006

i sondaggi attualmente sono carta straccia: non si come si andra' a votare ne' quando. Le quote di indecisi sono altissime

2) Viste le posizioni assunte da dini ed altri non esiste una sola possibilità che il Governo Prodi nel futuro possa riuscire a fare le cose che servirebbero a risollevare le sorti elettorali del PD per poi andare al voto.

questo lo dici tu

3) Se su iniziativa di Veltroni, si trovasse un accordo per una riforma elettorale che garantisca governabilità , se si riformasse il sistema bicamerale perfetto, riducendo il numero dei parlamentari e dando più poteri al premier credi che i potenziali elettori del PD la prenderebbero come una sconfitta ed un tradimento ?

si, se ancora non ti fosse entrato nella testa.
Peraltro in piena contraddizione con tuo punto 2. Se Prodi non riesce a risollevare il PD (qualunque cosa essa significhi) credi che ci riuscirebbe un pastrocchio di gobierno istituzionale costituio da PD frattaglie centriste FI e AN?
L'unico risultato sarebbe ritrovarsi la Cosa Rossa al 20%. La voterei persino io con tutta la disistima che ho per Diliberto e Pecoraroo Scanio..

Insomma un suicidio politico.

4) Veltroni rilancia sul dialogo con l'opposizione, ma sa benissimo che Berlusconi, Casini e Fini, vorranno qualcosa in cambio del dialogo, ed ora che a loro si sono aggiunti Dini e Bordon, quel qualcosa si chiama Prodi.

si come no, per poi ritrovarsi Prodi e prodiani a fargli la guerra intestina.
Se voleva dargli in cambio Prodi gliel'avrebbe dato a ottobre...


Attualmente non c'e' nessuna alternativa a Prodi, perche' non ci sono i numeri in parlamento.

Lo scenario piu' probabile e' anzi un ulteriore sfrangiamento del centro (Udc in testa) con costituzione del gruppo dini forte di 10-15 senatori, e relativo rimpasto a gennaio. RC o ingoiera' il rospo o passera' all'appogio esterno.
Se va all'appoggio esterno si vota nel 2009 assieme alle europee, se invece rimane dentro si va oltre.