F.G.R. - Federazione Giovanile Repubblicana

[Curioso]

La lega. Quella delle cooperative.

Eh, magari....ma non è possibile, i soci delle coop, che ci mettono i soldi, non lo permetterebbero, ovviamente.

In realtà i costi della politica nel Csx sono pagati in parte con il tesseramento, in parte con le feste di partito e molto con il finanziamento pubblico, specie per quanto concerne le campagne elettorali. Ma quest'ultima fonte di finanziamento vale per tutti i partiti, di sinistra come di destra.

[ConteMax]

Sono uno degli ultimi barlumi di laicità nel centrodestra conffessionale e bigotto.

[nuvolarossa]

Aggiornamento del Programma del Corso di Formazione Politica FGR-PRI

Fiuggi 2007: ecco in anteprima il programma del corso di formazione politica
Pubblichiamo in anteprima il programma del Corso di Formazione politica FGR-PRI per l'anno 2007, che sarà reso ufficiale (con alcune possibili variazioni) la prossima settimana.
Ricordiamo a tutti che il corso, organizzato in collaborazione con il P.R.I., sarà coordinato dal Segretario Nazionale della FGR, Giovanni Postorino, e si terrà nella città di Fiuggi dal 2 al 7 dicembre p.v. presso l'Hotel "Casina dello Stadio".
Il corso prevede una partecipazione limitata a 25/30 ragazzi. Per quanti volessero partecipare, si comunica che rimangono disponibili solo pochi posti. Affrettatevi, quindi, ad inviare il vostro curriculum all'indirizzo e-mail info@fgr-italia.it Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo o a contattare direttamente il Segretario FGR Giovanni Postorino ( giovanni.postorino@gmail.com Indirizzo e-mail protetto dal bots spam, deve abilitare Javascript per vederlo - 340/5572918).

Corso di Formazione Politica FGR-PRI
Fiuggi, dal 2 al 7 dicembre 2007

Domenica 2

Accoglienza partecipanti ore 17.30

Cena di Benvenuto con il Segretario Nazionale della FGR Giovanni Postorino

Lunedì 3

10,00 La politica italiana: retroscena e “vita di Transatlantico”.
Francesco Verderami (de IL CORRIERE DELLA SERA)

11,30 Quadro istituzionale ed organizzazione dello Stato.
Tommaso E. Frosini (Professore universitario. Università di Sassari)

Pausa pranzo

15,00 Patologie della finanza pubblica italiana.
Gianfranco Polillo (Economista)

17,00 Analisi del quadro politico internazionale.
Luigi Compagna (Professore universitario. LUISS, Guido Carli)

Cena

Sera Momenti di discussione e confronto: coordina il Segretario FGR

Martedì 4

10,00 Il Repubblicanesimo.
Oscar Mammì (già Ministro e Parlamentare PRI)

11,30 Il circuito politico mediale ed analisi del quadro politico attuale.
Stefano Folli (Giornalista ed editorialista de IL SOLE 24 ORE)

Pausa pranzo

15,00 Laicità dello Stato.
Massimo Teodori (Professore universitario. Università di Perugia)

17,00 La politica energetica e la tutela ambientale.
Ugo Spezia (Ingegnere nucleare. Dirigente SOGIN - Società Gestione Impianti Nucleari)

Cena

Sera Momenti di discussione e confronto: coordina il Segretario FGR

Mercoledì 5

10,00 Welfare e lavoro.
Daniele Capezzone (Parlamentare. Presidente Decidere.net)

11,30 I valori liberali. Libero mercato e tutela della concorrenza.
Alessandro De Nicola (Avvocato. Presidente “Adam Smith Society”)

Pausa pranzo

15,00 La politica industriale: le condizioni per crescere.
Riccardo Gallo (Professore universitario. Università “La Sapienza” di Roma)

17,00 Il processo di unificazione europea e la Strategia di Lisbona.
Giorgio La Malfa (Parlamentare PRI)

Cena

Sera Momenti di discussione e confronto: coordina il Segretario FGR

Giovedì 6

10,00 La globalizzazione come domanda di libertà ed espansione dei diritti.
Franco Debenedetti (già Senatore. Opinionista)

11,30 L’Europa, i fondi comunitari e la tutela della concorrenza.
Alessandro Nucara (Avvocato)

Pausa pranzo

15,00 La ricerca scientifica e problematiche bioetiche.
Lilia Alberghina (Professoressa universitaria. Università di Milano Bicocca)

17,00 Legge elettorale, sistema politico, assetto istituzionale.
Antonio Del Pennino (Parlamentare PRI)

Cena

Sera Momenti di discussione e confronto: coordina il Segretario FGR

Venerdì 7

9,30 Politica – Finanza – Tasse.
Oscar Giannino (Direttore di LIBERO MERCATO)

11,00 Faccia a faccia. I giovani repubblicani incontrano il Segretario Nazionale del P.R.I.
Francesco Nucara (Segretario Nazionale e Parlamentare PRI)

12,30 Chiusura corso. I giovani e la politica: prospettive e futuro.
Giovanni Postorino (Segretario FGR – coordinatore del Corso)

Pranzo di chiusura corso

tratto dal sito nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana
http://www.fgr-italia.it/index.php?o...d=239&Itemid=1

[nuvolarossa]

Il Partito del Popolo: colpo di scena di Berlusconi

di Renato d'Emmanuele

Non si sa se sia stata una mossa escogitata, ma certamente il luogo dove Silvio Berlusconi ha rotto gli indugi e chiamato alla riscossa il diffuso popolo del centrodestra nel Partito del popolo delle libertà è significativo. Piazza San Babila, ritrovo dei paninari negli Anni 80, crocevia tra modelle e avvocati, turisti e studenti, studi professionali e boutique rappresenta il cuore di quell'Italia che produce ed è ipertassata, strozzata nella sua voglia di fare da quelli che Berlusconi ha chiamato "i parrucconi della politica".
Un'Italia che modernità va cercando e, piaccia o no all'establishment culturale ed economico, solo nell'avventura politica di Berlusconi è riuscita a trovarla, pur con tutta la frammentarietà e l'incertezza di questi anni, soprattutto degli anni di governo.
E un anno e mezzo di opposizione non sono bastati a segnare un nuovo passo nel centrodestra, una nuova idea da proporre all'elettorato che non sia quella semplice di Berlusconi: crescete e fate come volete.
Casini e Fini hanno sprecato l'occasione storica, di stringere un patto di fedeltà con Berlusconi, che passasse magari anche attraverso l'incorporazione dei loro partiti in un contenitore più grande, per proporsi come leader del futuro. Chiusi in un'asfittica visione tattica di breve periodo, incerti tra opposizione drastica e tentativi di dialogo con il centrosinistra, spesso succubi dell'agenda culturale dettata dagli ambienti più glamour che mai hanno potuto soffrire Berlusconi, Casini e Fini rischiano di trovarsi in forte difficoltà, con Berlusconi che, come ha dichiarato a La Stampa "si è rotto le scatole" e pensa di poter fare a meno di loro. Perché il Cavaliere si sente in grado di svuotare i loro partiti e portare dentro il nuovo soggetto politico (sia esso il Partito del popolo o altro) una larghissima fetta dell'elettorato di An e Udc, grazie a una campagna di propaganda e di contenuti in grado di far percepire al popolo del centrodestra che il leader indiscusso è sempre lui, Berlusconi, l'unico in grado di far sloggiare Prodi da Palazzo Chigi e riportare il centrodestra al comando, e a quel punto pensando anche ai successori, magari bypassando Fini e Casini con il salto di una generazione.
Sulla strategia di Berlusconi pesano due variabili: il referendum e l'atteggiamento di Veltroni. C'è da pronosticare che il referendum passerà il vaglio della Consulta. A quel punto Berlusconi avrebbe di nuovo le carte in mano. Senza i suoi voti non si fa una riforma elettorale che eviti il referendum. Veltroni dovrà contrattare e preferirà avere Berlusconi come interlocutore anziché Fini e Casini. Perché un accordo che escluda Fi obbligherebbe il Cavaliere a una referendaria chiamata alle armi che avrebbe buone possibilità di riuscita.
E Bossi? Beh, qualora Bossi, malgrado le diffidenze della prima ora, aderisse al progetto berlusconiano, il nuovo soggetto politico a nord di Bologna sarebbe un po' ovunque intorno alla maggioranza assoluta dei consensi. Cifre sulle quali An e Udc devono meditare, per non mettere a rischio la loro sopravvivenza, oltre al destino stesso di due leader, Fini e Casini, che sembrano non capire la strategia della crescita, anche quella personale.

Renato d'Emmanuele - FGR-Napoli

tratto dal sito nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana
http://www.fgr-italia.it/index.php?o...d=240&Itemid=1