Chiariamo subito una cosa...

[Primoli]

Ammettiamo pure che, stante lo scioglimento del Congresso il 3 dicembre, la data delle elezioni slitti eccezionalmente (e per effetto di legitimazione dell'Amministrazione) a gennaio.

Sia chiaro immediatamente a tutti che:

- la durata della legislatura è e resta di sei mesi (e dunque si chiude il 3 dicembre)

- il Congresso, a decorrere dal 3 dicembre, non è più operativo e dunque non può legiferare alcunché

- il Governo, nel lasso di tempo che va dal 3 dicembre alla data delle elezioni, non può approvare decreti legge o altri provvedimenti che abbiano carattere normativo (né interno, né esterno), in quanto in carica per il solo disbrigo degli affari correnti.

Tutto ciò premesso, sia chiaro a tutti che a gennaio, eventualmente, slitta solo la data delle elezioni. La legislatura si chiude comunque a dicembre.

[*-RUDY-*]

-) falso.. i sei mesi scadono a una certa ora del 4 dicembre.
-) il congresso non e' piu' atto a legiferare a sciogliemento avvenuto.
-) certo, ma cio' non toglie che prima del 4 dicembre possa essere votata una riforma costituzionale che parli del calendario polliano.

[Primoli]

Forse non ci siamo capiti bene.

Il punto non è tanto se si scioglie il 3 o il 4 dicembre. Il punto è che la legislatura dura sei mesi e in questo caso si chiude con lo scioglimento del Congresso. Dunque, da dicembre il Congresso non può più operare. E su questo non si discute.

L'eventuale approvazione di una riforma costituzionale è legittima, ma non può operare uno stravolgimento atto a prolungare la legislatura (che si chiude comunque a dicembre) e a dare ulteriori poteri ad un Governo che resta in carica SOLO per il disbrigo degli affari correnti.

Lo si sappia sin da ora.

[Metapapero]

-) falso.. i sei mesi scadono a una certa ora del 4 dicembre.
-) il congresso non e' piu' atto a legiferare a sciogliemento avvenuto.
-) certo, ma cio' non toglie che prima del 4 dicembre possa essere votata una riforma costituzionale che parli del calendario polliano.

Gianfranchino e' stato eletto il 3 giugno. Dopo il 3 dicembre non puo' promulgare alcunche'...

[Danny]

scusatemi ma le elezioni possono anche essere indette a congresso funzionante eh!

[Centro-Laico]

Forse non ci siamo capiti bene.

Il punto non è tanto se si scioglie il 3 o il 4 dicembre. Il punto è che la legislatura dura sei mesi e in questo caso si chiude con lo scioglimento del Congresso. Dunque, da dicembre il Congresso non può più operare. E su questo non si discute.

L'eventuale approvazione di una riforma costituzionale è legittima, ma non può operare uno stravolgimento atto a prolungare la legislatura (che si chiude comunque a dicembre) e a dare ulteriori poteri ad un Governo che resta in carica SOLO per il disbrigo degli affari correnti.

Lo si sappia sin da ora.

ci voleva tanto? è la proposta più pratica e più sensata... il resto è come ha detto tu, dal 3 o 4 dicembre il governo non è più in carica, non è più legittimato a fare nulla, l'amministrazione dovrebbe solo dare l'avviso ufficiale di suo pugno della data delle elezioni di gennaio 2008. visto che da dicembre nessuno sarà legittimato a farlo, se non lei

[Emoned]

Ammettiamo pure che, stante lo scioglimento del Congresso il 3 dicembre, la data delle elezioni slitti eccezionalmente (e per effetto di legitimazione dell'Amministrazione) a gennaio.

Sia chiaro immediatamente a tutti che:

- la durata della legislatura è e resta di sei mesi (e dunque si chiude il 3 dicembre)

- il Congresso, a decorrere dal 3 dicembre, non è più operativo e dunque non può legiferare alcunché

- il Governo, nel lasso di tempo che va dal 3 dicembre alla data delle elezioni, non può approvare decreti legge o altri provvedimenti che abbiano carattere normativo (né interno, né esterno), in quanto in carica per il solo disbrigo degli affari correnti.

Tutto ciò premesso, sia chiaro a tutti che a gennaio, eventualmente, slitta solo la data delle elezioni. La legislatura si chiude comunque a dicembre.

Si, quando come LR abbiamo detto di accettare il voto a gennaio, ritenevamo sottintiese queste condizioni.

[Dark Knight]

appena il congresso è sciolto credo che sia ovvio che non si possa + legiferare

[Primoli]

dal 3 o 4 dicembre il governo non è più in carica, non è più legittimato a fare nulla

No. Non è esattamente così.

Dal 3 dicembre il Governo resta in carica. Ma solo per il disbrigo degli affari correnti. E dunque non può approvare né decreti legge, né regolamenti, né alcun atto di carattere normativo (né interno, né esterno).

Il Congresso, invece, viene sciolto. E dunque non può più legiferare.

[Primoli]

Si, quando come LR abbiamo detto di accettare il voto a gennaio, ritenevamo sottintiese queste condizioni

E' sempre bene ribadirle esplicitamente e in tempi non sospetti. Onde evitare eventuali sparate assurde alla Ronnie. Che tutti conosciamo, d'altronde.