Originariamente Scritto da
danny78
Il Compromesso storico stile "nuovo millennio" rischia di essere una sorta di "patto di non belligeranza" tra PD e PDL. Il primo monopolista delle banche, il secondo dei media.
Silvio Berlusconi controlla direttamente (ed indirettamente) mezza tv (tutta quando è al governo) e 1/3 dei giornali quotidiani, metà di quelli settimanali, mezza editoria (mondadori, einaudi).
Il PD, tramite dirigenti compiacenti, controlla i primi 3 gruppi bancari italiani (Unicredit, settimo gruppo Mondiale al 2007), Intesa-San Paolo e Mps-Antonveneta.
Se i due partiti in questione si metteranno d'accordo, difficilmente li si potrà fermare.
Di seguito la Galassia PD delle banche.
Banca Intesa- San Paolo
Corrado Passera
banchiere, dirigente d'azienda e economista italiano attualmente amministratore delegato di Intesa Sanpaolo
Sempre collaborando con De Benedetti, Passera ha ricoperto i ruoli di vicepresidente e amministratore delegato del Gruppo Espresso.
Nel 1998 il Governo guidato da Romano Prodi lo nomina amministratore delegato delle Poste Italiane, incarico che lascia nel 2002 per ricoprire analoga posizione in Banca Intesa
Giovanni Bazoli, presidente di Banca Intesa, Prodiano.
Pietro Modiano, Presidente di San Paolo IMI, marito della ministra Pollastrini
-----------------
UNICREDIT
Alessandro Profumo, amministratore delegato del gruppo Unicredit
Fabrizio Palenzona vicepresidente del gruppo Unicredit,nel cda di mediobanca, presidente della Aiscat, ex presidente ulivista della provincia di Alessandria.
----------------
MPS-ANTONVENETA.
Giuseppe Mussari, Presidente Mps, diessino.