Fagocitati da Berlusconi

[Schmittiano]

"RIFORME: MATTEOLI, NO AD APPELLO MARINI TEMPO SCADUTO

"Nessuno spirito polemico verso il presidente Marini, ma il suo appello non può trovare da parte dell'Opposizione accoglienza. Il tempo massimo è scaduto".
Così il capogruppo di An al Senato, Altero Matteoli, replica all'appello sulle riforme rivolto alle forze politiche dal presidente del Senato.
"Insistere ora sulle riforme costituzionali, dopo il fallimento del governo Prodi - osserva Matteoli - e' strumentale, rappresenta l'estremo tentativo di tenerlo in vita, mentre la stragrande maggioranza degli italiani lo vorrebbe a casa gia' da mesi.
Il centrodestra - conclude il presidente dei senatori di An - non può prestarsi a questo gioco perverso e non può togliere all'Unione, che agita lo spauracchio dell'antipolitica, le castagne dal fuoco".
Data pubblicazione: 05/10/2007 "

ECCO COSA DICEVANO II COLONNELLI DI A.N. UN MESE FALA COERENZA QUESTA SCONOSCIUTA

guarda che è Berlusconi che vuol fare l'inciucio e il cagnolino Storace gli da ragione a spada tratta.
un conto è fare le riforme costituzionali, un conto è parlare di inciuci con il PD come fa il vostro padrone Silvio.
siete squallidi come pochi.

[generaleM]

si certo infatti lunedì prossimo il tuo leader dove andrà

siete senza senso e senza idee

[Schmittiano]

si certo infatti lunedì prossimo il tuo leader dove andrà

siete senza senso e senza idee

te sei senza cervello. ognuno c'ha la sua croce.

ciao cappuccetto rotto!

[generaleM]

Quando uno che di solito usa argomentare passa agli insulti è un brutto segno

capisco che siete in difficoltà ma cerca di reagire un po meglio

[Schmittiano]

capisco

è impossibile. te non capisci a priori.

[federaledDESTRA]

Ma quanto mi piacciono questi ragazzotti di AG fino a qualche tempo fa ci lamentavamo tutti quanti perchè an era un partito democristiano ecc. Ora insultate chi se n'è andato decidete qualìè la linea da seguire!! Non dico che dovete seguire storace se ce l'avete sulle palle fatti vostri, ma fareste più figura a passare con forza nuova, o meglio ancora a stare zitti