Berlusconi:"La cdl era ectoplasma"

[MrBojangles]

La Casa delle Libertà (CdL) è stato il nome della coalizione del centro-destra italiano, fondata alla fine del 2000, sciolta de facto nel novembre 2007 e guidata per tutta la sua durata da Silvio Berlusconi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Casa_delle_Libert%C3%A0

Nemmeno questo.
Ricapitoliamo:

- 1994: Polo delle (plurale) libertà
- 1996: idem; con la variante del "buongoverno"
- 2001: Casa delle (sempre plurale) libertà
- 2006: idem; variante "Porcellum" (solo la faccia del Banana in campagna)
- 2007: Partito delle (sempre plurale) libertà

Questa non è politica; è marketing.

[Gualerz]

La Casa delle Libertà (CdL) è stato il nome della coalizione del centro-destra italiano, fondata alla fine del 2000, sciolta de facto nel novembre 2007 e guidata per tutta la sua durata da Silvio Berlusconi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Casa_delle_Libert%C3%A0

[Jean Fourier]

Più passano i giorni più mi pare evidente che Berlusconi si sta cacciando in un vicolo cieco.

Da solo non va da nessuna parte. La CDL ha guadagnato un ottimo margine sull'Unione ma in queste condizioni perderebbe di nuovo.

Una Forza Italia in restiling non interessa che ai fedelissimi e non al 50% di itaaliani che servono per vincere le elezioni.

Ma la strategia di Berlusconi si fonda su un altro punto, la riforma elettorale.

Abbandonando il premio di maggioranza e passando al proporzionale puro (con sbarramento al cinque per cento) cade l'obbligo di stringere un'alleanza prima del voto. Berlusconi e Veltroni possono facilmente trovare un'intesa su questo punto, perchè Veltroni ha bisogno di sottrarre il programma del nascente PD ai condizionamenti derivanti dalla necessità di un accordo prelettorale con la sinistra radicale.

Fatta la riforma, non resta che attendere le elezioni. Qui l'obiettivo di Berlusconi non sarà quello di avere dalla sua il 50 per cento degli italiani, ma semplicemente quello di rendere il PdL il partito di maggioranza relativa, sconfiggendo (anche di misura) il Partito Democratico. A quel punto sarà lui ad avere le carte migliori in mano: potrà rilanciare l'alleanza del 2001 oppure, se i vari Fini, Casini e Bossi inizieranno a porgli troppe condizioni, cercare la grande coalizione con il partito Democratico, garantita da una maggioranza di almeno il sessanta per cento in entrambi i rami del parlamento.

[MrBojangles]

Ma la strategia di Berlusconi si fonda su un altro punto, la riforma elettorale.

Abbandonando il premio di maggioranza e passando al proporzionale puro (con sbarramento al cinque per cento) cade l'obbligo di stringere un'alleanza prima del voto. Berlusconi e Veltroni possono facilmente trovare un'intesa su questo punto, perchè Veltroni ha bisogno di sottrarre il programma del nascente PD ai condizionamenti derivanti dalla necessità di un accordo prelettorale con la sinistra radicale.

Fatta la riforma, non resta che attendere le elezioni. Qui l'obiettivo di Berlusconi non sarà quello di avere dalla sua il 50 per cento degli italiani, ma semplicemente quello di rendere il PdL il partito di maggioranza relativa, sconfiggendo (anche di misura) il Partito Democratico. A quel punto sarà lui ad avere le carte migliori in mano: potrà rilanciare l'alleanza del 2001 oppure, se i vari Fini, Casini e Bossi inizieranno a porgli troppe condizioni, cercare la grande coalizione con il partito Democratico, garantita da una maggioranza di almeno il sessanta per cento in entrambi i rami del parlamento.

Se (se) Sveltroni s'alleasse col Banana, può star certo che tra astensionismo e "schifati" il suo bel PD l'è bello che morto in culla.
E se (se) dovesse succedere, mi permetto un consiglio a Pierfurby e alla Cravatta che cammina: fate il "centrone".

[ConteMax]

La riforma elettorale non si farà perché non c'è una maggioranza di coalizione disposta a fare le barricate (come nel 2006) e il PD incontrerà le resistenze di tutti i suoi alleati.

Rimarrebbero solo PD e FI a volere la riforma e non ci riusciranno mai. Il PD non ha interesse a rompere con gli alleati. Non sono nemmeno convinto che tutti nel PD siano disposti a seguire Veltroni in un proporzionale sganciato da vincoli di maggioranza

[bator]

il sistema elettorale precedente, il Mattarelum, cambiato da banana e accoliti, era perfetto.

[pcosta]

[Occam]

Se (se) Sveltroni s'alleasse col Banana, può star certo che tra astensionismo e "schifati" il suo bel PD l'è bello che morto in culla.
E se (se) dovesse succedere, mi permetto un consiglio a Pierfurby e alla Cravatta che cammina: fate il "centrone".

diciamo meglio...se desse solo l'impressione di allearsi...la polpetta avvelenata è prospettare da parte di SB la Grosse Koalition

[MrBojangles]

(pcosta for president ... )

[bator]

diciamo meglio...se desse solo l'impressione di allearsi...la polpetta avvelenata è prospettare da parte di SB la Grosse Koalition

è il b. che per i suoi interessi, ha bisogno della "grosse coalition"....bisogna tergiversare fino al far fallire questa prospettiva...ed al b. non resterà che togliersi dalle balle.