Un buon Napoli piega un Catania dedito piu' che altro alla resistenza passiva, cosa che gli riesce benissimo per 40 minuti, finche' il panterone si ricorde che un attaccante, per essere considerato tale deve buttarla dentro. Lo fa peraltro nel momento giusto, quando dopo aver speso 30 minuti a cercare di capire come aprire la scatoletta della difesa etnea, comincia a usare l'apriscatole dal verso giusto. Lancio sulla trequrti, Lavezzi ci mette una zampa, lanciando il panteron in corsa, il quale si beve difesa e portiere infilando sul primo palo. Il catania e' tramortito e l'intervallo serve a Baldini, ahilui, solo ad aprire un po di piu' la squadra nel tentativo di agguantare il pareggio come fatto nelle precedenti 4 trasferte. Ma sara' la pessima serata degli attaccanti catanesi, sara' che il Napoli e' una squadra che gioca sempre, cmq il Catania rimedia solo il secondo gol su triangolo spettacolare Zalajeta-Lavezzi-Zalajeta. Dal 2 a zero in poi e' Napoli -show che ha almeno 3 o 4 nette occasioni da gol