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    Predefinito Graham Watson sulla laicità.

    Tratto da un documento dell'Associazione per la Democrazia Liberale


    Religious Freedom and the Secular State: Two Pillars of Liberalism
    Speech to Italian Members of the Liberal International
    Graham Watson MEP
    28.11.07, Rome, 13 minutes - 1790 words



    Come Liberali può a volte accaderci che quando si parla di libertà religiosa e stato secolare non c'é più nulla da dire o da fare

    Forgiato durante la lotta dell'Illuminismo contro un clero potente e spesso corrotto

    E in opposizione alle guerre religiose che hanno decimato il nostro continente

    Ci siamo impegnati fin dall'inizio sia per la libertà di coscienza sia per la conseguente separazione tra chiesa e stato

    Tradotto nei nostri tempi, non si può dire che la nostra posizione sia cambiata

    Contrariamente ai cristiani-democratici, i Liberali credono che i governi e per estensione, l'Unione Europea dovrebbero essere neutrali rispetto alla religione dei loro cittadini

    Ecco perché il mio gruppo dei Liberali e democratici si oppose ad introdurre un riferimento ad un "Dio" cristiano - ebraico nella bozza di Costituzione.

    e perché ci opponiamo a trattare l'Europa come un Club cristiano che non lascia spazio, per esempio, alla Turchia

    L'Europa non è chiaramente un'entità omogenea

    Ø oggi, l'Europa é la casa di oltre 16 (sedici) milioni di musulmani

    Ø 1.6 (uno punto sei) milioni di ebrei

    Ø e 18 (diciotto) milioni di persone - che si definiscono agnostiche o atee

    Come può un accento sulle "radici cristiane" d'Europa non riuscire ad allontanarle?

    Anche storicamente, i Liberali riconoscono una diversità storica dell'Europa


    L'Europa di oggi é stata influenzata tanto dagli antichi greci e romani, con la loro enfasi sull'umanismo civico

    così come dai pagani Vichinghi e Galli

    e così come dai califfi omayyadi in Andalusia, dove gli eruditi musulmani ed ebrei hanno fatto rivivere l'astronomia, la medicina, la filosofia e la matematica durante l'Alto Medioevo

    Gli atteggiamenti xenofobi che tentano di imporre un'omogeneità anacronistica al nostro continente non hanno posto nella discussione di oggi

    L'unica cosa che dovremmo domandare ai cittadini in una società liberale democratica é che si attengano alle leggi e rispettino valori come la tolleranza, la democrazia e i diritti umani: i pilastri del nostro sistema politico

    Solo allora potremo godere dell'"Unità nella Diversità" promessa (proclamata) dal trattato costituzionale e assicurarci che ogni libertà individuale di pensiero e di coscienza sia garantita perpetuamente.


    Proprio per garantire la libertà d'espressione tutti i liberali si sono riuniti a sostegno di Anders Fogh Rasmussen, quando si é opposto alla censura durante la crisi dei fumetti danesi

    Non possiamo permettere lo sconfinamento dei limiti tra la chiesa e lo stato come fecero quegli stessi musulmani che chiesero al governo di censurare i media indipendenti e di scusarsi delle loro azioni, per quanto deplorevoli possono essere state rimanevano comunque nei limiti previsti dalla legge


    Questo comportamento ci ha marcato come un partito di fondamentalisti secolari

    Tuttavia il Liberalismo non é la dottrina religiosa dell'ateismo, ma una vasta chiesta, una chiesa ecumenica

    Contrariamente ai Socialisti, nemici tradizionali del cosiddetto 'oppio della gente', noi non siamo anti-religione, né crediamo che il Liberalismo costituisca un'ideologia secolare.

    Io stesso ho una credenza religiosa e nemmeno per un minuto metterei in discussione l'importanza della religione nella società.

    L'impegno liberale verso la libertà di religione e la libertà d'espressione milita contro ogni genere di tentativo impacciato di controllare la coscienza della gente, come é avvenuto in Europa dell'Est sotto il Comunismo

    Dal punto di vista ideologico siamo in favore della libertà DI religione, non libertà DALLA religione.


    Infatti, John Locke - uno dei padri fondatori del Liberalismo, postulò il principio della libertà di coscienza precisamente perchè la gente potesse pregare, adorare e predicare la loro credenza senza timore di una intimidazione stabilita da una chiesa

    La libertà di coscienza é inestricabilmente collegata alle nostre menti come la ricerca dell'individuo della verità e di un significato.

    Si tratta di un diritto base di tutti i cittadini europei, come indicato dalla Carta Europea e di un diritto fondamentale per ognuno di noi, dovunque viva nel mondo.

    Ecco perché i Liberali hanno promosso la costruzione di moschee, sinagoghe e tempi Indù e Sikh in tutta l'UE.

    Ecco perché i Liberali hanno sostenuto i diritti degli studenti a praticare la loro religione nelle scuole e nelle università, al contempo promuovendo la cultura del dialogo interculturale e la tolleranza.

    ed ecco perché sono i Liberali che hanno sostenuto la nascita dell'Agenzia dei diritti fondamentali per esaminare i casi di discriminazione e di persecuzione religiosa.

    Tuttavia non possiamo permetterci di riposare sui nostri allori.

    Le tradizionali risposte liberali al problema del secolarismo e della libertà religiosa sono sempre più sottoposte a pressione


    Perché?

    Poiché lo stato secolare per il quale i Liberali e Democratici si sono battuti così a lungo e duramente é in pericolo di cadere preda dell'espressione di un secolarismo intollerante.

    un secolarismo lontano dall'essere spassionato e un esercizio intellettuale indiscriminato che tenta di imporre i propri valori a tutti i cittadini dell'Europa.

    Le persone che osano uscire dal "politicamente corretto" sono troppo spesso calunniate e ci si aspetta che restino in silenzio o fuori dalla vita pubblica, mentre le vere nozioni liberali di tolleranza, diversità e neutralità vengono dimenticate

    Questo secolarismo, mascherato da pluralismo, non é un valore liberale

    E ritengo che sia necessario un profondo e vasto dibattito sul ruolo ed i diritti delle religioni in una democrazia liberale secolare

    Troppo spesso i Liberali hanno la tendenza a definire secolarismo la laicità, anche se quest'ultima ne é appunto solo una forma e secondo me, una forma particolarmente estrema ed illiberale che il secolarismo può assumere.

    La laicità viene vista come la concezione del buono per eccellenza

    Come tale, insidia la diversità al cuore della società moderna

    ed ignora, come il filosofo John Tomasi ha dichiarato, che 'il ragionevole valore di pluralismo é un fatto sociale di base

    Ø in una Unione che comprende 27 Stati Membri,
    Ø innumerevoli lingue e culture regionali,
    Ø senza menzionare gli immigranti da ogni angolo del mondo

    I Liberali devono riuscire a tirarsi fuori da questa trappola secolare

    Dobbiamo capire che il secolarismo, nella sua accezione laica, é solo una possibile concezione del buono e questa lealtà religiosa non mina gli interessi dello Stato, fin tanto che é coerente con una buona cittadinanza liberale entro i limiti della legge.

    Dobbiamo anche capire che l'attaccamento ad una cultura politica repubblicana non dovrebbe essere un prerequisito alla cittadinanza, poiché ciò che motiva la gente nei confronti del loro Stato può essere così diverso così come sono le loro credenze

    .Può essere semplice guardare all'Unione europea come un benvenuto rifugio dagli orrori della guerra, della dittatura e della povertà

    Ø Dal mio punto di vista, il vero secolarismo liberale promuove le leggi e le politiche che incoraggiano gli individui a pensare ed agire liberamente
    Ø difendendosi dalla tirannia di valori stabiliti
    Ø nel rispetto dell'autonomia individuale

    Nello stesso tempo dovremmo anche impedire a coloro che difendono certe pratiche religiose di attaccare le leggi liberali con il pretesto della libertà di religione

    Per esempio, i Liberali capiscono che la libertà di religione, propriamente conosciuta, é la libertà degli individui non solo di adottare una religione ma anche di abbandonarla.

    L'assassinio del regista olandese Theo Van Gogh e le minacce di morte per apostasia contro Ayaan Hirsi Ali, ex parlamentare olandese per il partito liberale VVD , sono assolutamente inaccettabili e non possono essere giustificati in nome della teologia.

    Anche se alcuni dicono che l'Islam é incapace di separare religione e Stato, l'esempio della Turchia ci mostra il contrario

    Nonostante il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo del Primo Ministro Erdogan abbia una genealogia che può essere ricondotta all'Islam, da quando é al potere ha lavorato duramente per mettere in cantiere riforme liberali e democratiche

    L'AKP ci dimostra che un partito con un'eredità religiosa islamica può prendere il comando per promuovere la libertà economica, sociale e politica, così come hanno fatto i cristiano-democratici in Europa

    Nelle parole di Erdogan "un partito politico non può avere una religione, solo gli individui possono ...la religione é così suprema che non può essere sfruttata politicamente"

    L'unico modo per battere gli estremisti é attraverso un dialogo aperto e trasparente delle nostre istituzioni di governo con le chiese e le comunità religiose per promuovere la reciproca tolleranza, rispetto e moderazione .

    Il dialogo é tanto necessario quanto le antenne del business, dei sindacati o della società civile

    Non é contrario allo spirito del Liberalismo, che é precisamente quello che tutti gli interessi devono essere presi in considerazione nel processo di legiferazione

    Per i Liberali e i Democratici, l'accettazione di una società multiculturale deve trovarsi al cuore di una politica di unità e diversità, di valori condivisi aldilà delle differenti credenze individuali

    C'é un'altra area in cui l'attuale pensiero Liberale sulla libertà di religione e lo stato secolare é stato sfidato: sul terreno dell'etica

    La scienza moderna ci ha confrontato a innovazioni, fatti e proposte alle quali i politici devono rispondere.

    La Biotecnologia, per esempio, ha diviso tanti Italiani, con alcuni che insistono nel trovare sbagliata la ricerca su cellule staminali ricavate da embrioni o feti abortiti.

    Inoltre, l'eutanasia, ormai legale in alcuni Stati membri, é divenuta una questione emotiva

    Così come l'uso degli OGM per far fronte alle spinte demografiche, e delle variazioni del ciclo climatico

    I Liberali hanno bisogno di raffinare la loro risposta ideologica a queste questioni aldilà della tendenza di "laissez-faire" per non interferire
    Dobbiamo trovare un equilibrio alle nostre considerazioni come il diritto alla vita, iscritto nella Carta europea dei diritti fondamentali
    Con altri diritti come il diritto alla salute, il diritto all'autonomia individuale nel prendere decisioni e il diritto al benessere, che dispone un obbligo sui governi di evitare gente condannata alla povertà e alla fame

    C'é ancora un lunga strada da percorrere prima di trovare una soluzione a questi problemi , ma occorre un approccio aperto, che permetta a tutti i rappresentanti d'interesse di partecipare alla presa delle decisioni.

    Fortunatamente, cambiare la mente della gente attraverso la conversazione più che attraverso la conversione é un primo requisito dell'approccio liberale

    Questo significa mettere in cima all'agenda liberale la promozione del dialogo con i rappresentanti religiosi

    L'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa ha dato l'esempio nel modo di affrontare queste questioni a livello europeo, con una serie di seminari e audizioni su argomenti controversi

    Abbiamo invitato al Parlamento europeo i rappresentanti religiosi di tutte le fedi
    Preti ortodossi rumeni
    il capo rabbino di Venezia,
    l'Imam della moschea di Berlino
    ed altre minoranze religiose

    affinché dessero la loro visione su aree di interesse publico, dalle cellule staminali fino alla menzione di "Dio" nella Costituzione europea
    Anche se non siamo sempre stati d'accordo con quanto hanno detto, abbiamo appreso molto e a volte, a loro stessa sorpresa, e contro ogni loro aspettativa e pregiudizio riguardo i Liberali, questi leader ci hanno giudicato nel nostro approccio aperti ed inclusivi

    Se il liberalismo deve allontanarsi dei margini politici, dove é stato confinato per buona parte del ventesimo secolo, verso il centro

    Se deve abbracciare il suo potenziale di un'ideologia sopranazionale capace di riunire le persone in un villaggio globale qual è il mondo attuale,

    Allora deve occuparsi
    Ø attivamente
    Ø positivamente
    Ø e
    Ø direttamente
    delle diverse preoccupazioni di una popolazione europea ormai diversa

    E quella sarà la nostra sfida per i prossimi dieci anni
    Grazie

  2. #2
    repubblicano nella sinistra
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    grazie giuseppe ,
    è un bellissimo documento, che vale la pena di approfondire .
    Un punto non chiarissimo è quello in cui distingue fra secolarismo e laicità, mi piacerebbe leggere il testo in inglese , anche perchè laicismo è più spesso tradotto con secularism che con laicism.
    Se capisco bene è una frecciata verso chi pretende sopratutto dagli immigrati un atteggiamento di assoluta separazione fra vita sociale e religione, forse in polemica con la legislazione francese ( altrimenti l' accenno all' attaccamento alla repubblica non si capirebbe).
    Comunque un bellissimo documento, grazie ancora Giuseppe

    PS non ho trovato il sito , l' associazione è quella di Zanone ?

  3. #3
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    L'associazione è quella di Zanone. Non so se abbiano un sito. Poichè io l'ho ricevuto tramite una loro mailing-list e direttamente in italiano. Non sono perciò in possesso del testo in inglese. Un saluto.

 

 

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