Lo sapevate che le telecamere, installate l'anno scorso sulla Salaria dal Comune di Roma, allo scopo di combattere la prostituzione, non funzionano?
Alla loro installazione, il Sindaco Veltroni, si sbilanciò in proclami entusiastici, dichiarando che quelle telecamere avrebbero risolto il problema della prostituzione sulle strade.
Malgrado tali proclami, che ci sembrano piuttosto degli spot pubblicitari degni del "Grande Fratello", visto che si parla di telecamere, non ci sembra che siano state mantenute le promesse fatte.
Gli impianti, infatti, hanno spesso problemi e non trasmettono nessuna immagine, anzi, ci risulta che non siano nemmeno collegate con la centrale operativa.
Ma che ce stà à fà stà centrale operativa?
Per rendersi conto di questa politica fallimentare del Comune di roma, nella lotta alla prostituzione, basta fare un giro sulla Salaria, oppure, arrivare a Roma col treno, anche di pomeriggio.
Si vedono benissimo, infatti, anche dal treno, le ragazze, praticamente nude che sculettano per attirare l'attenzione degli automobilisti in transito, mostrando la loro "merce" e questo non ci sembra certo un buon biglietto da visita per la città.
Se questi sono i frutti della politica di prevenzione non solo della prostituzione, ma del degrado in genere, basata solo sull'ausilio delle telecamere, ci sembra che si debba procedere ad un'inversione di tendenza.
La smetta il Comune di Roma di spendere soldi per acquistare telecamere di nuova generazione e costosissime, che oltretutto richiedono molta manutenzione e che troppo spesso non hanno nessuno che ne osserva le immagini dietro un monitor!
Il controllo del territorio deve tornare alle forze dell'ordine che, magari, trattandosi, ormai di un degrado tale da essere chiamato e considerato situazione d'emergenza, potrebbero essere affiancate dall'esercito con ronde armate di sfollagente.
Nuova Destra Sociale chiede poi urgentemente l'abrogazione dell'ormai obsoleta Legge Merlin e la riapertura delle case chiuse, secondo moderni parametri di regolamentazione della prostituzione e di controllo fiscale e sanitario.
Roma non deve diventare nè un "Grande Fratello", nè un "Grande Bordello" a cielo aperto!

Angelo Aquilani
Segretario Regionale del Lazio di Nuova Destra Sociale