Ieri si è tenuta la cerimonia di sorteggio per i prossimi Campionati Europei di Calcio.
Da buon adepto della teoria "dell'Europa per effetti collaterali" ritengo che il calcio sia un elemento importante (anzi tra quelli primari) nel processo di integrazione europea e la "mitica" Sentenza Bosman (che ora si cerca di ostacolare da più parti, UEFA in primis) è un pilastro portante della moderna EU.
Guardiamoci negli occhi senza essere schiavi di ideologie e pregiudizi ed allora arriveremo alla conclusione che oggi siamo tutti un pò più europei proprio grazie a questa rivoluzionaria sentenza che ha reso diritto vivo (e quindi non pura teoria) il principio dell'eguaglianza sostanziale tra i cittadini europei.
Il mio intervento ha però ad oggetto un qualcosa che va oltre la sentenza Bosman; tutto ha avuto inizio agli Europei del 2000 organizzati congiuntamente tra Olanda e Belgio, ora ci sono quelli del 2008 tra Svizzera e Austria e poi quelli del 2012 tra Polonia e Ucraina. A questo punto sarebbe bello (e anche elemento di favore per una maggiore integrazione) la disputa congiunta dell'avvenimento sportivo.
Detto in parole povere: Polonia e Ucraina organizzano insieme l'evento? e allora che partecipassero insieme all'evento.
Il Benelux, ben integrato fin dagli anni sessanta e con la prima macroregione europea pronta ad emergere (Limburgo), potrebbe partecipare unito all'evento del 2012. Molti altri poi (già per l'edizione del 2012 o per quella successiva) potrebbero seguire a ruota e forse un giorno si realizzerà il sogno di una vera Europa Unita.
esempi? Austria + Slovenia + Ungheria; Rep. Ceca + Slovacchia, Rep. Baltiche, Spagna + Portogallo, Inghilterra + Galles + Scozia + N. Irlanda + Irlanda, Novergia + Svezia, Italia + Svizzera, Romania + Moldava, Bulgaria + Grecia + Macedonia,...
si potrebbe procedere all'infinito lasciando libero sfogo all'immaginazione.
Qualche "federalista" puro potrebbe pure storcere il naso... problema suo!