condivido quello che scrivi, soprattutto per quello che riguarda il punto 3; qui bisogna mettersi in testa che le persone sono responsabili di quello che firmano e delle conseguenze, positive o negative, a cui vanno incontro ...in Italia questo principio di responsabilita' sembra non esserci, tutto e' sempre colpa di qualcun'altro
2/3 anni fa una famiglia poteva scegliere se stipulare un mutuo variabiel al 4%...oppure un mutuo fisso al 5,5% circa
chi ha scelto il variabile ha lucrato un bel po' di soldini in questi anni su questa differenza, e solo adesso, dopo anni, sta pagando la rata che avrebbe pagato dall'inizio del muto se avesse scelto il tasso fisso allora.
ma adesso non va piu' bene...adesso che semplicemente si sta pagando piu' o meno quello che si sarebbe pagato dall'inizio con il fisso si grida allo scandalo e alla miseria...e questo perche'?
semplice, perche' ci si e' accorti che si era fatto il passo presumendo assurdamente e ingenuamente che i tassi sarebbero restati sempre sottoterra...comodo, vero?
c'e' pero' una cosa da evidenziare 8ricollegandomi al tuo punto 2): i tassi che richiedono le banche e' normale che salgano in questo periodo, non e' invece normale, anzi e' proprio vergognoso, che non salgano di pari passo i tassi attivi sui conti correnti e sui depositi dei risparmiatori, questo e' il vero scandalo di tutta sta' storia
...perche' se hai una massa di depositi che tu non remuneri, e dall'altro lato li utilizzi per dare mutui alle famiglie a tassi (giustamente) crescenti, allora tu stai lucrando in maniera "illecita"
..e questo lo fanno tutte le banche, senza distinzioni, ed e' questo che andrebbe bastonato subito!
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La gente contrae mutui a tasso fisso perché non vuole assumersi il rischio di un aumento dei tassi di interesse. Il rischio ha un costo, il differenziale tra fisso e variabile. Se il rischio fosse zero variabile e fisso costerebbero lo stesso. Sulla base di questo dato oggettivo una persona che non fosse in grado di sostenere la rata di un mutuo a tasso fisso non dovrebbe contrarlo.
La gente è "drogata dalle case".Molti affitti convengono piu dei mutui,ma la gente continua a comprare.L'Italia ha una situazine del mercato immobiliare un pò anomala.
Innanzitutto non è affatto detto che il variabile non convenga: certo non si può vedere dopo 5 anni il risultato di un mutuo di 30. Il cap si è rivelato spesso un disastro: Grossi costi e meno garanzie del fisso, una via di mezzo improponibile.
Tornassi indietro non farei comunque il fisso: sono convinto che dopo il 2009 si prospetti un ridimensionamento dei tassi, com'è del resto nella natura delle cose.
Comunque ti garantisco che sì, a mio parere il 22% degli anni '80 è certamente acqua passata, l'europa oggi è ben diversa dall'italia di allora. Tu dici che chi non ti ha seguito piange? Fagli fare i conti di quanto ha risparmiato in questi anni col variabile rispetto al fisso, poi sappimi dire quando si è mangiato questa cifra nel trend rialzista prossimo periodo.
Se oggi fisso e variabile sono così vicini c'è un motivo, non è che il mercato non vuol dire niente: I margini di crescita dei tassi non sono così alti. Certo, il trend non è finito e la situazione oggi è surriscaldata dai subprime. Però io non sono affatto pessimista sul futuro.
Il surriscaldamento dell'euribor non rende a nessuno, neppure chi investe. Nessuno vuole favorire o sfavorire nessuno, la politica monetaria spetta alla Bce che ha le sue prerogative. Però io credo che si debba ripensare l'indicizzazione dei mutui sulle case, che sono un bene primario per le persone. Non si può fare rischiare i cittadini per delle cazzate delle banche. Ripeto: Non parlo dei tassi della Bce, ma del differenziale con l'Euribor. Credo che quello che sta succedendo oggi debba far pensare, si potrà pur in futuro indicizzare i mutui col tasso di sconto della bce?? Ma ci rendiamo conto di quanto le banche si stanno rimettendo a posto i conti coi soldi di chi si è fatto il mutuo????.
Le notizie che leggo mi inquietano, avendo il mutuo-appartamentino legato all'euribor. Madonna beata, vuoi vedere che mi toccherà andare a battere al Portello di Padova per pagare il mutuo.....
Il problema oggi è che va ridiscusso con la banca anche lo spread. Fino 2 anni fa i valori erano molto più alti di quelli di oggi e il 90% dei mutui variabili in circolazione oggi è fuori mercato. Finchè i tassi eran bassi le banche chiedevano spread che sui 30 anni partivano dall'1,2-1,4%; oggi invece è mediamente sullo 0,8 per i mutui di nuova emissione. C'è una bella differenza!!!