05.12.2007 -
Scudi anti-missili nei Balcani
Il governo russo costruirà un'installazione anti-missilistica in Serbia, sul fiume
Drina, rispondendo così al progetto atlantico dello scudo statunitense realizzato in Polonia e in Repubblica Ceca.
La notizia è stata resa nota dal quotidiano di Belgrado
Kurir, confermando così quanto annunciato lo scorso 25 novembre dal Pravda di Mosca. Fonti da Belgrado hanno infatti divulgato la notizia secondo cui Mosca ha presentato la sua proposta alla Serbia, e il governo di Kostunica ha dato il suo consenso per procedere all'installazione dello scudo sul territorio della regione dei Balcani. Tale decisione, rientra tuttavia ad un progetto di ampio raggio che comporterà anche la dislocazione di armi nucleari russe in Bielorussia, come affermato lo scorso agosto, dall`ambasciatore russo in Bielorussia,
Alexander Surikov.
Il piano di Mosca nei confronti della Serbia e, in generale, della Regione Balcanica, sono a tutti gli effetti reali, considerando che, secondo fonti della NATO, l`Alleanza Atlantica discuterà in occasione del prossimo Summit di Bucarest, l'ampliamento del progetto dello scudo anti-missili a medio raggio in Europa Sud-Orientale, e in particolare in Bulgaria, Romania, Croazia, Italia, Grecia e Turchia. In seguito alla presentazione della domanda di adesione dai rispettivi paesi, si passerà all'equipaggiamento del sistema di radar dello scudo, mediante delle piattaforme nel Mar Adriatico e nel mare Nero. Dinanzi a tali progetti, sorgono numerosi dubbi da parte del Governo albanese, che al momento deve decidere se rimanere indifferente dinnanzi a tali sviluppi di carattere strategico all'interno della Regione Balcanica, o se cogliere l'occasione per esercitare ulteriori pressioni per entrare a far parte della Nato. Questo in considerazione del fatto che numerosi Stati, non ancora membri della Nato, come la Croazia, siano stati coinvolti nel progetto di estensione dello scudo anti-missilistico. Per l'Albania e la Macedonia, il Summit di Bucarest sarà dunque un evento chiave per far luce su tali questioni e chiarire così la loro posizione nel processo di adesione all'interno della Nato. Ad ogni modo, lo sviluppo di tali progetti nei Balcani, evidenziano senz'altro l'importanza strategica del controllo della Regione balcanica negli equilibri internazionali. Sia la Russia, che gli Stati Uniti cercano di avanzare all'interno del territorio balcanico, colonizzando questa regione che fa da avamposto all'Europa.