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  1. #1
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    Predefinito la madre di tutte le battaglie

    chi ha coniato il termine , il penultimo che lo ha usato ha fatto una brutta fine : si puo ragionevolmente credere che Abbozzi non sia superstizioso

    Malpensa: Bossi, "E' madre di tutte le battaglie"
    26 dic 200 Politica

    MILANO - "La musica non cambia mai per il Nord, schiavi di Roma eravamo e schiavi restiamo. Per questo motivo, quella di Malpensa e' la madre di tutte le battaglie per noi". Umberto Bossi non ci sta e attacca, dalle colonne della Padania di domani, sull'acordo per Alitalia. "E' necessaria una reazione forte, dura a questa nuova violenza dello stato romano - prosegue il senatur - ha alzato il tiro, vuole il Nord in ginocchio, penalizzato, piu' schiavo. Per questo non bisogna cedere". Per questa battaglia, Bossi chiede l'aiuto della "societa' civile". (Agr)
    Il problema non è Berlusconi , il problema sono gli italiani!

    DISSIDENTE POLITICO IN REGIME DA OPERETTA!
    OH CINCILLA' ... OH CINCILLA'!

  2. #2
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    Bossi ha ragione, sotto tutti i punti di vista:
    Sia sotto il punto di vista della penalizzazione economica del nord senza un aeroporto che abbia delle rotte intercontinentali .
    Sia sotto il punto di vista del valore simbolico che assume il caso Malpensa.

  3. #3
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    Si, certo, sarebbe ridicolo che la Padania non abbia un grande hub intercontinentale. Pero' a un certo punto, tanto peggio tanto meglio. Sarebbe anche un modo per ricordare alla gente i risultati della politica itagliana, e di come sono stati lasciati indietro rispetto all'Europa.

    Pero' mi chiedo: questa tanto celebrata imprenditoria lombarda, dov'era negli ultimi 20 anni? mentre gli imprenditori irlandesi e britannici partivano da niente e mettevano su Ryanair, Easyjet, Virgin...mentre altre piccole compagnie sostituivano i vecchi dinosauri statali e si alleavano con KLM, Airfrance, BA, dov'erano gli imprenditori lombardi? Mentre citta' come Frankfurt, Parigi, Dublino e Amsterdam ricostruivano i loro aeroporti assieme a treni veloci per la citta', gli imprenditori padani erano tutti impegnati a produrre scarpe-piastrelle-mobili nella fabbrichetta di papa'? Oppure macchine scadenti con i contributi pubblici? Oppure a discutere di concessioni televisive? Tanto per i voli ci pensava alitaglia da roma....(e poi che bisogno hai di volare all'estero, l'espresso e gli spaghetti come li fanno in itaglia non li trovi in nessun altro paese....)

    20 anni fa si vedeva che i padani non avevano capito la imminente rivoluzione internazionale del settore aereo e turistico, e oggi ne pagano le conseguenze.

    (E oggi ad esempio non capiscono gli imminenti cambiamenti nel settore universita' e ricerca internazionale e fra 20 anni ne pagheranno le conseguenze).

  4. #4
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    Ma li trova tutti la Lega? Dopo la paladina dei lavoratori Rosy Mauro, il maggistrato della Padagna Brigandì,il consigliere dell'IRI Fruscio,il paladino dei mondiali varesini Totò Ligresti adesso il paladino di Malpensa, il benefattore disinteressato del Nord è tale Totò l'abruzzese? E qui c'è anche chi pretende di farla passare per una cosa seria?

  5. #5
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    Perchè gli imprenditori lombardi non hanno messo su una compagnia del nord? boh, le aziende non nascono dal niente, occorre un sostrato culturale e produttivo favorevole, forse non c'era, quello che di certo non c'è mai stato però, altrettanto essenziale del primo se non di più, è un contesto istituzionale favorevole.
    L'itaglia non è mica la Gran Bretagna del dopo Thatcher...In itaglia aliroma ha operato finora in quasi monopolio, e ha assicurato l'esistenza di 20.000 famiglie romane e ricche prebende ai politici....in itaglia non è permesso fare concorrenza a un simile "servizio pubblico": non te lo permettono, ti tagliano le gambe, ti fanno le leggi ad hoc per cui non puoi operare, non ti assegnano gli slot, se ti intestardisci ti mandano gli avvisi di garanzia, ti mettono in croce davanti all'opinione pubblica impreparata con processi mediatici tremendi, e se proprio sei un tipo deciso alla fine ti suicidano.
    Ma quale imprenditore normale vorrebbe mai imbarcarsi in un simile calvario?

    Non è mica fondamentale per la Padania avere una compagnia aerea del nord: basterebbe avere una qualsiasi compagnia aerea estera che abbia interesse a basarsi su Malpensa...solo che in itaglia non è mai stata ammessa la concorrenza neppure delle compagnie aeree estere più consolidate, figurarsi di una nuova compagnia aerea del nord: finora ci sono state varie proposte, tutte puntualmente bloccate dalla politica itagliana perchè prevedevano di puntare su MXP anzichè su Fiumicino...l'alleanza con KLM la si voleva fare, ma KLM prevedeva il potenziamento di Malpensa...e perciò non se ne è fatto nulla, poi si sono fatti scappare tutti gli altri potenziali acquirenti esteri, l'ultimo Lufthansa, e infine si è deciso di vendere al solo partner straniero che garantisse l'unica cosa che interessi alla politica: il mantenimento dei 20.000 fancazzisti di alitaglia e il potenziamento di Fiumicino.

  6. #6
    Lumbard
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    Citazione Originariamente Scritto da aussiebloke Visualizza Messaggio
    Si, certo, sarebbe ridicolo che la Padania non abbia un grande hub intercontinentale. Pero' a un certo punto, tanto peggio tanto meglio. Sarebbe anche un modo per ricordare alla gente i risultati della politica itagliana, e di come sono stati lasciati indietro rispetto all'Europa.
    Pero' mi chiedo: questa tanto celebrata imprenditoria lombarda, dov'era negli ultimi 20 anni? mentre gli imprenditori irlandesi e britannici partivano da niente e mettevano su Ryanair, Easyjet, Virgin...mentre altre piccole compagnie sostituivano i vecchi dinosauri statali e si alleavano con KLM, Airfrance, BA, dov'erano gli imprenditori lombardi? Mentre citta' come Frankfurt, Parigi, Dublino e Amsterdam ricostruivano i loro aeroporti assieme a treni veloci per la citta', gli imprenditori padani erano tutti impegnati a produrre scarpe-piastrelle-mobili nella fabbrichetta di papa'? Oppure macchine scadenti con i contributi pubblici? Oppure a discutere di concessioni televisive? Tanto per i voli ci pensava alitaglia da roma....(e poi che bisogno hai di volare all'estero, l'espresso e gli spaghetti come li fanno in itaglia non li trovi in nessun altro paese....)
    20 anni fa si vedeva che i padani non avevano capito la imminente rivoluzione internazionale del settore aereo e turistico, e oggi ne pagano le conseguenze.
    (E oggi ad esempio non capiscono gli imminenti cambiamenti nel settore universita' e ricerca internazionale e fra 20 anni ne pagheranno le conseguenze).

    straquoto
    mi sto rendendo conto che i Padani presto scompariranno per colpa di imprenditori dissennati e politici pirla che non capiscono che difendere l'indifendibile (totò/airone) vorrà dire far pagare ai cittadini l'ennesima finta/azienda mantenuta con contributi pubblici
    non so perchè ma la vicenda alitaglia/lega ricorda molto la difesa di Fazio e l'itaglianità delle banche ... poi si è visto che bel marciume c'era sotto

  7. #7
    Lumbard
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    Citazione Originariamente Scritto da LombardKamikaze Visualizza Messaggio
    Ma li trova tutti la Lega? Dopo la paladina dei lavoratori Rosy Mauro, il maggistrato della Padagna Brigandì,il consigliere dell'IRI Fruscio,il paladino dei mondiali varesini Totò Ligresti adesso il paladino di Malpensa, il benefattore disinteressato del Nord è tale Totò l'abruzzese? E qui c'è anche chi pretende di farla passare per una cosa seria?
    QUOTO
    totò l'abruzzese non è in grado di metter su un'azienda di tipo europeo ... probabilmente c'è sotto la solita mafia (dare x avere)

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da aussiebloke Visualizza Messaggio
    Si, certo, sarebbe ridicolo che la Padania non abbia un grande hub intercontinentale. Pero' a un certo punto, tanto peggio tanto meglio. Sarebbe anche un modo per ricordare alla gente i risultati della politica itagliana, e di come sono stati lasciati indietro rispetto all'Europa.

    Pero' mi chiedo: questa tanto celebrata imprenditoria lombarda, dov'era negli ultimi 20 anni? mentre gli imprenditori irlandesi e britannici partivano da niente e mettevano su Ryanair, Easyjet, Virgin...mentre altre piccole compagnie sostituivano i vecchi dinosauri statali e si alleavano con KLM, Airfrance, BA, dov'erano gli imprenditori lombardi? Mentre citta' come Frankfurt, Parigi, Dublino e Amsterdam ricostruivano i loro aeroporti assieme a treni veloci per la citta', gli imprenditori padani erano tutti impegnati a produrre scarpe-piastrelle-mobili nella fabbrichetta di papa'? Oppure macchine scadenti con i contributi pubblici? Oppure a discutere di concessioni televisive? Tanto per i voli ci pensava alitaglia da roma....(e poi che bisogno hai di volare all'estero, l'espresso e gli spaghetti come li fanno in itaglia non li trovi in nessun altro paese....)

    20 anni fa si vedeva che i padani non avevano capito la imminente rivoluzione internazionale del settore aereo e turistico, e oggi ne pagano le conseguenze.

    (E oggi ad esempio non capiscono gli imminenti cambiamenti nel settore universita' e ricerca internazionale e fra 20 anni ne pagheranno le conseguenze).
    Colpito e affondato. Qui a Genova questi personaggi, buoni solo a piangere sulla tristissima sorte del 'Cristoforo Colombo', incapaci di presentare un mezzo piano di rilancio e ben lungi dal voler investire mezzo euro su un 'asset' che non garantisce rendite e speculazioni, li chiamiamo 'maniman'. Di mano in mano, o anche 'con le mani in mano': vai avanti tu che a me viene da ridere.

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da aussiebloke Visualizza Messaggio
    Si, certo, sarebbe ridicolo che la Padania non abbia un grande hub intercontinentale. Pero' a un certo punto, tanto peggio tanto meglio. Sarebbe anche un modo per ricordare alla gente i risultati della politica itagliana, e di come sono stati lasciati indietro rispetto all'Europa.

    Pero' mi chiedo: questa tanto celebrata imprenditoria lombarda, dov'era negli ultimi 20 anni? mentre gli imprenditori irlandesi e britannici partivano da niente e mettevano su Ryanair, Easyjet, Virgin...mentre altre piccole compagnie sostituivano i vecchi dinosauri statali e si alleavano con KLM, Airfrance, BA, dov'erano gli imprenditori lombardi? Mentre citta' come Frankfurt, Parigi, Dublino e Amsterdam ricostruivano i loro aeroporti assieme a treni veloci per la citta', gli imprenditori padani erano tutti impegnati a produrre scarpe-piastrelle-mobili nella fabbrichetta di papa'? Oppure macchine scadenti con i contributi pubblici? Oppure a discutere di concessioni televisive? Tanto per i voli ci pensava alitaglia da roma....(e poi che bisogno hai di volare all'estero, l'espresso e gli spaghetti come li fanno in itaglia non li trovi in nessun altro paese....)

    20 anni fa si vedeva che i padani non avevano capito la imminente rivoluzione internazionale del settore aereo e turistico, e oggi ne pagano le conseguenze.

    (E oggi ad esempio non capiscono gli imminenti cambiamenti nel settore universita' e ricerca internazionale e fra 20 anni ne pagheranno le conseguenze).
    Dov'erano gli imprenditori del Nord?
    Presto detto: a far soldi facili.
    Investendo i soldi della mafia.
    Piegandosi ai ricatti di Roma e ricevendo in cambio sovvenzioni.
    Facendo i bravi provincialotti ubbidienti nei salotti newyorkesi.
    Riciclando.
    Sfruttando le persone dell'Est a casa loro.
    Investendo nell'edilizia.
    E quant'altro, ma poco di buono.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da M.A.Valsesia Visualizza Messaggio
    il titolo è palesemente sbagliato.

    Bossi , E' padre di tutte le cazzate.

 

 
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