Lo sai che Brežnev in un incontro con Margaret Thatcher mise in risalto il pericolo dell'estinzione della dei bianchi minacciata dall'espansionismo dei popoli asiatici e africani ?
Comunque, nonostante tutto, carlomartello rende onore a I. Stalin, il più grande statista sovietico, che rafforzò l'Impero Russo, strutturò l'apparato industriale e amministrativo della Russia di oggi e stroncò la sedizione islamica nel Caucaso deportando i ceceni in Siberia.
carlomartello
Sanculotto so di cosa sto parlando visto che in Israele ci sono stato per molto tempo e tutte le cose che stai dicendo sono tutte campate in aria. Nei Kibbutz e nei Moshav israeliani abbiamo una convergenza tra idee sociali e patriottiche. Inoltre ti consiglio di leggere alcune analisi dei Kibbutz e dei Moshav israeliani fatta da Amitai Etzioni ebreo israeliano trapiantato a New York kibbutzista e sionista; vai su google e cerca "il Comunitarismo di Amitai Etzioni".
scusatemi ma marx nn era ebreo?
Ci vedo ben poco da analizzare in quanto su tale argomento sono state effettuate analisi di ogni genere...E gli eventi han dimostrato esplicitamente che dalla fase delle rivoluzioni teorizzate per l autodeterminazione dei popoli, si e passati ad una forma di imperialismo legato all idea distorta e distaccata dai canoni della tradizione zarista russa (la fine di Sultan Galiev fu emblematica).Quest articolo non evidenzia nulla di nuovo.Piuttosto sarebbe interessante analizzare i cosiddetti idealisti o "costruttori di Dio"messi da parte prima da Lenin e successivamente da Stalin, anch'essi artefici della rivoluzione, ma che non vi si riconobbero del tutto o per niente.
Caro Cornelio,
hai ragione sul riconoscimento dell'entità sionista (realismo politico), peraltro subito dopo, comprende di essersi spinto troppo oltre, cercando all'interno di estirpare il progetto sionista-israeliano! Inaugurerà anche il ripensamento degli anni a venire e porrà le basi dell'appoggio ai movimenti di liberazione arabi... (sbagli ne ha fatti, ma non si può assolutamente dire e presumere sue simpatie per il cancro sionista)... carlo martello, come ampiamente prevedibile non sà discernere i periodi e le strategie interne (poi antisemita sarà lui, non io, perchè palestinesi ecc mi stanno troppo simpatici!)... Il "comunitarismo" di Etzioni non è il mio!
Non parliamo di realismo politico, Stalin fu il primo a riconoscere Israele perchè pensava di farne un alleato dell'Urss in un momento in cui la dirigenza sionista era in rotta con la Gran Bretagna, mentre tutti i paesi arabi conservavano forti legami con il Regno Unito. Furono le armi cecoslovacche a salvare Israele nel 1948, più che il tiepido appoggio occidentale, non dimentichiamolo.
non mi ha mai persuaso l'idea che il marxismo fosse sbagliato nella sua applicazione..
e poi questo non lo diceva un certo Trosky assassinato per conto di Stalin a Citta' del Messico ?
in realta' il marxismo e' fallito nei suoi postulati di storia umana come storia di lotta di classe......
lo stesso Hitler "chiedeva insistentemente" di non fare confusione tra il Socialismo che per che per esser tale deve esser Nazionale, ed il marxismo.....
( che secondo lui )
era un ' ideologia preconfezionata dal giudaismo in vista della sua volonta' di conquista mondiale...