mercoledì 05 dicembre 2007
A Catania oltre duecento delegati provenienti dalle nove province dell'Isola alla conferenza programmatica regionale dell'organizzazione giovanile de La Destra che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell'on. Alberto Arrighi, e di Ruggero Razza, portavoce nazionale.








L’Italia non può più continuare ad andare a due velocità. Le emergenze del lavoro e della lotta alla mafia devono essere affrontate in maniera seria e credibile da una destra rinnovata e da un centrodestra che vuole tornare a vincere.



E’ questo il messaggio che Gioventù italiana lancia da Catania in occasione dell’Assemblea programmatica regionale celebrata oggi pomeriggio alle Ciminiere alla presenza di oltre duecento delegati provenienti dalle nove province dell’Isola.
Sul palco si sono alternati i nove portavoce provinciali, il coordinatore regionale Manfredi Zammataro, i componenti siciliani del Comitato nazionale Fabio Bennici, Nino Cammarata, Francesco Cavarra e il responsabile del Comitato per lo Statuto, il palermitano Michele Tortorici.



“Il nostro obiettivo – ha spiegato il portavoce nazionale Ruggero Razza – è rappresentare l’anima giovanile del centrodestra, cercando di contaminare con le nostre idee e i nostri valori la nuova fase della politica iniziata con la nascita del Partito del popolo delle libertà e che dovrà completarsi con un complessivo riassetto del quadro politico e istituzionale”.

L’appuntamento catanese è il primo di una serie di iniziative di respiro nazionale che l’organizzazione giovanile de La Destra promuoverà in tutte le regioni d’Italia.

“Partire dalla Sicilia – ha concluso Razza - significa quanto sia alta l’attenzione del Movimento verso il Mezzogiorno, sempre più penalizzato dal governo Prodi, incapace di dare risposte concrete alle istanze e alle richieste provenienti dal territorio”.

Il coordinatore del Comitato promotore di Gioventù italiana, on. Alberto Arrighi, ha sottolineato che “dalla Sicilia parte una stagione di movimentismo studentesco visto da destra. Vogliamo lanciare nuove stagioni di lotte studentesche, di protagonismo dei giovani per cambiare la politica italiana e mandare i messaggi tradizionali della destra, declinati in questi primi anni del millennio. Presteremo – ha aggiunto – grande attenzione verso le identità in rapporto al fenomeno della globalizzazione e ai valori di fondo della nostra cultura e della nostra civiltà”.

Tra le priorità di Gioventù italiana “il rilancio di una politica nuova, pulita, contro la casta, le elites e le lobby perché – ha concluso l’on. Arrighi - la politica non si fa esclusivamente all’interno degli organismi elettivi istituzionali, ma deve avere un moto di partecipazione popolare in cui noi crediamo fortemente”.
I lavori sono stati conclusi dagli interventi del responsabile nazionale Enti locali de La Destra, Nello Musumeci, e del portavoce regionale del Movimento, Gino Ioppolo, che dopo avere espresso “apprezzamento per il lavoro che l’on. Arrighi sta portando avanti per la formazione del movimento giovanile” hanno sottolineato che per “Alleanza siciliana l’organizzazione giovanile è stata un laboratorio politico prezioso e lo stesso sarà certamente per La Destra”.


http://www.alleanzasiciliana.it/inde...2044&Itemid=29