SICUREZZA: A VENEZIA LA LEGA 'ROMPE' CON FI, NO A FIACCOLATA
(ANSA) - VENEZIA, 6 DIC - A Venezia la Lega 'rompe' con Forza
Italia sulla sicurezza e, accusandola di sostenere di fatto la
giunta di Massimo Cacciari, annuncia che non parteciperà alla
fiaccolata organizzata questa sera dal partito di Berlusconi in
via Piave, a Mestre .
"Non si possono prendere in giro i cittadini. E' paradossale
che Fi, che in Parlamento ha votato a favore dell'indulto che ha
fatto uscire dalle carceri migliaia di delinquenti, vada ora a
protestare in strada per reclamare sicurezza", afferma il
consigliere comunale e segretario provinciale della Lega Alberto
Mazzonetto annunciando che, contrariamente a quanto previsto,
non sarà presente alla fiaccolata. "Il gruppo Liga Veneta-Lega
Nord Padania non fa che prendere atto quotidianamente -
sottolinea - come i consiglieri comunali di Forza Italia siano
su posizioni lontane da quelle della Lega sul tram, su
Calatrava, sulle questioni edilizie, sulla chimica, per dirne
alcune, se non di vero e proprio sostegno alla maggioranza che
sulla sicurezza in città è latitante". Il segretario
provinciale della Lega ricorda poi che già 10 anni fa
organizzò insieme all'on.Borghezio le prime ronde in via Piave
contro la prostituzione e la criminalità: "Allora era sindaco
Cacciari - sottolinea - come ora con la latitanza di tutte le
istituzioni il degrado continua con la sola opposizione della
Lega. Forza Italia ama tenere il sedere su due sedie - accusa -
da un lato collabora con la giunta Cacciari con i propri
consiglieri di amministrazione nei più importanti organi di
sottogoverno della città (Veritas, Actv e Casinò), dall'altro
finge di fare opposizione in Consiglio comunale, però i
cittadini non sono stupidi e queste messe in scene le
capiscono". (ANSA).
"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).
Capisco, voi vi sentite migliori ma avete ancora tra le balle gli stessi leaders pronti a sferrare lo stesso calcio nel culo allo stesso capo del governo, come 10 anni fa, nel 1998, ultimi anni del secolo scorso
Sembra la barzelletta del carabiniere che comperò sette giornali uguali per non andare più in edicola per una intera settimana.
Lesse sette volte di quell'automobilista che per sette giorni andò a sbattere con la stessa macchina contro lo stesso albero.
Se a questo punto delle discussione mi poni questa domanda, non credo che tu capisca che Fede, Vespa, Floris, Santoro, Benigni o la Annuziata per me sono la stessa cosa.
bravo bossi