PNV condanna parole di Foggiato. Causa Veneta ha bisogno di 1 nuova classe dirigente

[giane]

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COMUNICATO STAMPA
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Il PNV condanna le parole di Foggiato e di chi grida al lupo al lupo.
La Causa Veneta ha bisogno di una classe dirigente all’altezza.

Le sconcertanti affermazioni di Mariangelo Foggiato che difende i proclami nazistoidi del consigliere leghista Bettio sono in perfetta linea con il vuoto politico di leader ormai privi di obiettivi, pensiero e strategia politica.
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download comunicato: http://www.pnveneto.org/wp-content/uploads/2007/12/comunicato_pnv-al-lupo-al-lupo_06-12-2007.pdf
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Treviso, lì 6 dicembre 2007

Il comitato per la fondazione di un nascente Partito Nazionale Veneto esprime la propria totale condanna per le parole di Mariangelo Foggiato pronunciate ieri sera in una trasmissione televisiva, in apologia del nazismo, o in apologia – parafrasando le parole del segretario del PNE – del 10% di buono che c’era nel nazismo.

Tali parole sono state pronunciate in appoggio alle vergognose dichiarazioni del consigliere comunale di Treviso della Lega Nord Bettio del giorno precedente.

Riteniamo importante smarcare politicamente la Causa Veneta dall’abbinamento a dichiarazioni assurde e pericolose e a personaggi ormai in evidente declino politico e incapaci di accettare la propria parabola discendente con l’umiltà di chi sa uscire di scena in silenzio.

D’altro canto non va dimenticato che il suddetto personaggio nasce politicamente alla corte di quel prof. Antonio Serena che già si distinse per alcune dichiarazioni allucinanti a difesa di Priebke.

In generale notiamo un imbarbarimento del linguaggio e delle proposte politiche di taluni esponenti della Lega Nord e del PNE all’insegna della scarsa serietà e responsabilità e indice di una grave lacuna sul piano degli obiettivi, del pensiero e di strategia politica.

La rincorsa al sensazionalismo fine a sé stesso rivela il fallimento politico di una classe dirigente veneta inadeguata e incapace di gestire i processi in corso.

Per tale ragione, il comitato PNV ritiene indispensabile procedere alla formazione di una nuova classe politica, l’ormai prossimo Partito Nazionale Veneto, che chieda ed ottenga esplicito mandato dal Popolo veneto per l’indizione di un referendum per l’indipendenza veneta.

Comitato per la fondazione di un
Partito Nazionale Veneto

Per informazioni
Portavoce: Gianluca Busato
Telefono: 348.8827427 - Fax: 0422.1830131
Web: www.pnveneto.org
E-mail: info@pnveneto.org

[semipadano (POL)]

Bravi.

[TREVISAN]

neanche questo vi va bene... siamo di gusti difficili eh ragazzi?? a me il sig. foggiato non piace più di tanto, ma devo riconoscere che non ha peli sulla lingua, anche se ieri ha parlato solo per tornaconto personale.

[giane]

neanche questo vi va bene... siamo di gusti difficili eh ragazzi?? a me il sig. foggiato non piace più di tanto, ma devo riconoscere che non ha peli sulla lingua, anche se ieri ha parlato solo per tornaconto personale.

Gusti difficili? Peli sulla lingua?

Semplicemente notiamo la mancanza di una strategia politica che non sia la carega fine a sé stessa.

[TREVISAN]

Gusti difficili? Peli sulla lingua?

Semplicemente notiamo la mancanza di una strategia politica che non sia la carega fine a sé stessa.

d'accordo con te. che foggiato e pne in particolare non siano altro che uno dei tanti movimentini nati per sostituire la lega a fianco di berlusca io l'ho pensato fin dal primo giorno. ad ogni modo, voi quanti aderenti avete, qual'è il vostro obiettivo? io sinceramente non l'ho ancora capito

[giane]

Il nostro obiettivo è la creazione di un unico blocco veneto che si presenti alle prossime regionali del 2010, per chiedere il mandato agli elettori per l'indizione di un referendum per l'indipendenza veneta.

Siamo nati da poco e stiamo lavorando al congresso costituente. Chi aderisce in questa fase avrà il compito di redigere strumenti, statuto e organizzazione del futuro PNV. Il problema non sono i numeri, ma la testa e il cuore.

La forma di partito è leggera, costituita da una federazione di nuclei territoriali che si autodeterminano come tali, solo coordinati a livello organizzativo, ma liberi di scegliere linea politica locale senza costrizioni, a parte il divieto di allearsi a partiti italiani. Ogni nucleo si dà regolamento e leader interni, secondo un rigido e inderogabile principio di democrazia.

Ogni socio partecipa inoltre a gruppi di approfondimento settoriali, in base alle proprie preferenze e competenze.

La prima fase sarà la creazione di liste civiche indipendentiste alle prossime elezioni amministrative del 2008, a cominciare da Treviso.

[oltrepo]

Il nostro obiettivo è la creazione di un unico blocco veneto che si presenti alle prossime regionali del 2010, per chiedere il mandato agli elettori per l'indizione di un referendum per l'indipendenza veneta.

Siamo nati da poco e stiamo lavorando al congresso costituente. Chi aderisce in questa fase avrà il compito di redigere strumenti, statuto e organizzazione del futuro PNV. Il problema non sono i numeri, ma la testa e il cuore.

La forma di partito è leggera, costituita da una federazione di nuclei territoriali che si autodeterminano come tali, solo coordinati a livello organizzativo, ma liberi di scegliere linea politica locale senza costrizioni, a parte il divieto di allearsi a partiti italiani. Ogni nucleo si dà regolamento e leader interni, secondo un rigido e inderogabile principio di democrazia.

Ogni socio partecipa inoltre a gruppi di approfondimento settoriali, in base alle proprie preferenze e competenze.

La prima fase sarà la creazione di liste civiche indipendentiste alle prossime elezioni amministrative del 2008, a cominciare da Treviso.

Ti faccio un grosso in bocca al lupo.
Mi sembra che i vostri intenti siano seri senza cadere in un populismo da bar o nell attacco forsennato contro la lega.(anche se giustificato)

Se in Veneto riusciste a coagulare in unico movimento tutti gli autonomisti veneti riuscireste a fare davvero tanto, almeno ad ottenere lo statuto speciale.
Sparate come quelle di Foggiato o dell ex leghista consigliere comunale a Treviso fanno solo male alla vostra causa.

Certo non è facile la battaglia, ma il popolo veneto mi sembra determinato nelle sue istanze autonomiste...cosa quasi irrecuperabile nell'odierna Lombardia o anche nel resto del nord-ovest dove è passata definitivamente l'idea:
AUTONOMISMO = idee da zoticoni paesani.
Questo è la triste realtà.