Cosa ne pensate di questa opera?
e in particolare di questi passaggii:
"anche la forza-lavoro è diventata una merce."
"Senza dubbio se il capitalismo fosse in grado di sviluppare l'agricoltura, che attualmente è rimasta dappertutto assai indietro rispetto all'industria, e potesse elevare il tenore di vita delle masse popolari che, nonostante i vertiginosi progressi tecnici, vivacchiano dappertutto nella miseria e quasi nella fame, non si potrebbe parlare di un'eccedenza di capitale. E questo appunto è l'"argomento" sollevato di solito dai critici piccolo-borghesi del capitalismo. Ma in tal caso il capitalismo non sarebbe più tale, perché tanto la disuguaglianza di sviluppo che lo stato di semiaffamamento delle masse sono essenziali e inevitabili condizioni e premesse di questo sistema della produzione. Finché il capitalismo resta tale, l'eccedenza dei capitali non sarà impiegata a elevare il tenore di vita delle masse del rispettivo paese, perché ciò importerebbe diminuzione dei profitti dei capitalisti, ma ad elevare tali profitti mediante l'esportazione all'estero, nei paesi meno progrediti."
"In tal guisa il capitale finanziario stende letteralmente, si può dire, i suoi tentacoli in tutti i paesi del mondo."
"Ma, a mano a mano che le banche si sviluppano e si concentrano in poche istituzioni, si trasformano da modeste mediatrici in potenti monopoliste, che dispongono di quasi tutto il capitale liquido di tutti i capitalisti e piccoli industria, e così pure della massima parte dei mezzi di produzione e delle sorgenti di materie prime di un dato paese e di tutta una serie di paesi. Questa trasformazione di numerosi piccoli intermediari in un gruppetto di monopolisti costituisce uno dei processi fondamentali della trasformazione del capitalismo in imperialismo capitalista."
"Una delle particolarità dell'imperialismo , collegata all'accennata cerchia di fenomeni, è la diminuzione dell'emigrazione dai paesi imperialisti e l'aumeno dell'immigrazione di individui provenienti da paesi più arretrati, con salar inferiori"
"Il capitalismo, che prese le mosse dal capitale usurario minuto, termina la sua evoluzione mettendo capo a un capitale usurario gigantesco."
"Il mondo per la prima volta appare completamente ripartito, sicché in avvenire sarà possibile soltanto una nuova spartizione, cioè il passaggio da un "padrone" a un altro, ma non dallo stato di non occupazione a quello di appartenenza ad un "padrone"."
"I capitalisti si spartiscono il mondo non per la loro speciale malvagità, bensì perché il grado raggiunto dalla concentrazione li costringe a battere questa via, se vogliono ottenere dei profitti."
"Alcuni scrittori borghesi (a cui si è unito K. Kautsky che ha completamente tradita la propria posizione marxista del 1909, per esempio) sostengono che i cartelli internazionali, poiché sono la manifestazione più evidente dell'internazionalizzazione del capitale, possono dare speranza di pace tra i popoli in regime capitalista."