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Discussione: Gli Operai morti.

  1. #1
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    chiedetevi perchè uno che guadagna 120.000.000 di euro all'anno si rifiuta di pagarne 60 di tasse? Perchè 60.000.000 di euro all'anno non gli bastano? :P
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    Predefinito Gli Operai morti.

    Credo che, come molte altre storie italiane degli ultimi dieci anni ci confermano, anche il morire bruciati lavorando come schiavi sia il prodotto di una classe dirigente politica (tutti: destra, sinistra e sindacati) che se ne frega altamente del lavoro, che non lo rispetta e che guarda solo ai propri interessi, considerando gli operari (ma anche gli impiegati in generale) semplicemente merda.
    E, non ultimo, che vende i suoi centri di eccellenza all'estero, per ripianare i suoi stessi buchi, allargando i vuoti occupazionali.
    Lo so perchè ho parlato spesso con dirigenti di almeno un paio di grossi centri metallurgici italiani.
    Adesso chiedono i soldi a noi popolo per le vedove.
    Suggerirei a tutti i deputati di centrosinistra che siedono sugli scranni del parlamento apparentemente per proteggere gli interessi dei lavoratori, di donare loro diecimila euro a testa e costituire così un bel gruzzoletto per le vedove, almeno così, per una volta, salveranno la faccia.

  2. #2
    michelef
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    Rip

  3. #3
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    Predefinito

    Nessun innocente, alla ThyssenKrupp

    A partire dall’inizio del secolo e fino al 2005 gli incidenti mortali sul posto di lavoro sono costantemente e consistentemente diminuiti, dall’anno scorso hanno ripreso a crescere, pur restando sotto la media europea. Le leggi son sempre le stesse, quindi il problema non è quello. Il modo in cui sono morti gli operai della ThyssenKrupp, a Torino, è talmente raccapricciante da imporci di esaminare il problema sotto tre profili di, generale, responsabilità.



    1. I dirigenti di quel gruppo industriale non possono cavarsela dicendo che tutto era a posto, intanto perché non hanno funzionato due estintori su due. E la Confindustria non può chiudere la faccenda dicendo che certe cose non devono succedere. No, se si ritiene di dovere espellere il piccolo industriale che non regge alle pressioni della delinquenza organizzata e paga il pizzo, non si può poi pensare di lasciar correre un’acciaieria dove gli estintori sono vuoti o scaduti e degli operai bruciano vivi.
    Alla stessa azienda, inoltre, occorre tenere un significativo corso di comunicazione, e far presente che: a. i dirigenti sono responsabili, quindi si presentano, al pubblico ed alle famiglie, non foss’altro per porgere le condoglianze; b. non si apre una sottoscrizione, mettendo benevolmente a disposizione un conto bancario, ma si stanziano le somme necessarie alle famiglie ed al ripristino della sicurezza.
    2. I sindacati non devono sentirsi immuni da colpe, perché l’organizzazione del lavoro è tema di contrattazione decentrata e se in quello stabilimento si facevano turni troppo lunghi (per comprendervi lo straordinario) ed in condizioni non ottimali erano le organizzazioni dei lavoratori a dover sollevare il problema.
    Un sindacalismo tutto concentrato sulle rivendicazioni salariali e sulla tutela del posto di lavoro è funzionale alla conservazione delle inefficienze, comprese quelle sul lato della sicurezza.
    3. E’ vero che non servono nuove leggi, ma non per questo il mondo politico può sentirsi assolto. Occorrono controlli seri e non meramente formali, occorre una vigilanza sulla sicurezza che non sia mero adempimento burocratico.
    L’avere incluso, inoltre, l’omicidio colposo, quindi l’ipotetico reato commesso dal datore di lavoro che non provvede alla sicurezza dei lavoratori, fra quelli per cui vale l’indulto, avere, pertanto, vanificato l’esito di tutti i processi in corso, non agevola certo il timore della legge e la convenienza del suo rispetto.
    Il combinarsi di queste tre responsabilità rende quell’incidente, come gli altri, odioso al di là delle statistiche e, comunque, non archiviabile come un semplice e doloroso lutto.

    Davide Giacalone
    www.davidegiacalone.it

    tratto da http://www.nuvolarossa.org/modules/n...p?storyid=4556

 

 

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