Mi spiace per te, ma sono felicemente sposato da decenni con una straniera, ed i miei figli sono contento che possano correre varie volte l'anno a casa dei parenti di mia moglie e vivere nel bel mezzo degli stranieri, in territorio straniero, per giunta!!! Vedi che se tutti quelli che mi giudicano fossero come te camperei di rendita? Ah, perdonami un'ultima cosa: siccome "piccolo razzista dei miei stivali" è detto in tono ampiamente offensivo, ti informo che io sono razzista in maniera inversamente proporzionale a quanto tu sei lobotomizzato. E io non sono mai stato razzista, mi spiace per te.
Amico mio (non mi offenderai di nuovo per averti chiamato così, giusto?) ricordati che la pacifica residenza degli stranieri onesti in Italia (di quelli, e sono la maggior parte, che vengono qui per lavoro, studio o per altri più che leciti motivi) va di pari passo con la punizione e l'espulsione di quelli disonesti. Non ci sono alternative, mi pare.
Avresti ragione, però c'è un problema: viviamo in un paese dove l'impunità regna sovrana, in primis per gli italiani e specialmente per quel bestiario che dovrebbe governarci. Ora, se io sono tendenzialmente un delinquente e vedo che in questo paese non solo i delinquenti la fanno franca facilmente, ma addirittura quelli più abili arrivano a posizioni di potere, penserò certamente di aver trovato il paese giusto dove poter "lavorare" indisturbato. Il punto non è tanto punire gli stranieri disonesti (ovvio che si deve), ma piuttosto punire i disonesti in quanto tali, a prescindere dal fatto che siano italiani o stranieri. Ma con la cultura dell'illegalità nella quale ormai siamo immersi fino alle orecchie, è cosa assai improbabile. Se vogliamo che chi viene da fuori si comporti bene, dovremmo essere noi i primi a comportarci bene, e purtroppo questo non è così scontato...
Ultima modifica di Il viaggiatore notturno; 25-03-10 alle 16:06
Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
Non mi offendo, fratello :sofico:
quello che dici è giusto ma non credo vi siano in Italia simili pesi e prese di posizione, qua se due sparano a qualcuno, uno mafioso e l'altro straniero, il secondo fa emergenza nazionale con etichettatura di tutti i suoi connazionali e similfedeli a criminali.
E' dura "educare" un leghista, ma non molleremo, perchè l'Italia non deve cadere nel baratro razzista del ventennio, le conseguenze sono facilmente immaginabili.
qualcuno lo considera uno sport "esotico", forse al pari della F.1, del calcio del tennis del golf del rugby, insomma per qualcuno bisognerebbe non praticare sport non nati in Italia.......miseramente amorfo come pensiero.
poi magari leggono notizie come queste e ci credono che il cricket sia l'anticamera dell'11/9
La strana idea di Adolf Hitler: conquistare il mondo con il cricket
Ultima modifica di E.Z.L.N.; 25-03-10 alle 16:15
Sbagliato. Chi viene da fuori DEVE comportarsi bene e basta. Se in medio oriente bruciano le chiese credi che io possa andare là a bruciare minareti?
Sul fatto che qui da noi nessuno venga più punito neppure per i crimini più efferati mi trovi d'accordo. Ma questo è per la maggior parte dovuto a decenni di cultura garantista e di esasperato favor rei ex comunista e radicale. Non è certo il premier o il governo ad inculcare in un batter d'occhio questi concetti negli altri.
Perchè accomuni delinquenti italiani e stranieri? Gli italiani dobbiamo per forza tenerceli e cercare di sbatterli in galera il più possibile per toglierli dai coglioni alla brava gente che lavora e si fa il culo e vuole campare tranquilla.Gli starnieri possiamo evitare che entrino o risbatterli fuori.
Non c'è nessuna differenza tra un delinquente italiano e un delinquente straniero. Sono entrambi delinquenti, vanno trattati alla stessa maniera. Non si possono usare due pesi e due misure, lo stato di diritto presuppone la parità di trattamento in presenza di condizioni simili.
Vedi, immagina di essere appena arrivato in un altro paese di cui non conosci nulla, leggi, costumi, convenzioni sociali... nulla. Quale sarà il tuo modo di orientarti in un ambiente che ti è del tutto nuovo? Semplice: osserverai il comportamento tipico della gente del posto, e ti conformerai ad esso. Se vedi che la maggior parte degli autoctoni, per fare un esempio, prendono l'autobus senza biglietto, ne concluderai che in quel posto è normale e di conseguenza farai la stessa cosa.
Il sistema più efficace per indurre il nuovo arrivato a comportarsi bene è fargli vedere che qui è buona regola comportarsi in un certo modo. Non a caso, nei paesi dove il tasso di criminalità generale è basso, anche il tasso di criminalità tra gli stranieri è più basso. Invece dove la ciminalità generale è alta, di conseguenza è alta anche la criminalità tra gli stranieri. Non è una cosa che mi sto inventando, è quello che si ricava confrontando i dati sulla criminalità dei paesi mediterranei con quelli dei paesi scandinavi.
Non è una questione di cosa è giusto e cosa è sbagliato, ma di quale approccio è più efficace per ridurre il tasso di criminalità tra gli immigrati. E la risposta è: riducendo il tasso di criminalità complessiva. Insomma, cerchiamo di usare anche un po' di psicologia comportamentale, non solo gli slogan...
Ultima modifica di Il viaggiatore notturno; 25-03-10 alle 16:52
Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
OT
beh, io sono anti-razzista, ma una battaglia contro il cricket la condivido, che noia tra l'altro ho provato a eliminare da wikipedia in inglese, alla pagina Italy, che il cricket sta guadagnando popolarita' in Italia, non me l'han fatto levare, son solo riuscito a far aggiungere il rugby...
fine OT
comunque per dire che il cricket e' uno sport musulmano ci vuole un'ignoranza ABISSALE.