Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    Siamo solo noi
    Data Registrazione
    27 Oct 2007
    Località
    ...perchè la vita è un brivido che vola via...è tutto un equilibrio sopra la follia...
    Messaggi
    3,361
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Post I nuovi schiavi e i nuovi schiavisti.



    UN ALTRO GRANDE TEMA PER G.I.: IMMIGRAZIONE!




    Terminata la logica rabbia seguita agli eventi che hanno avuto come protagonisti gli immigrati, è scemata anche l’attenzione da parte dei media su un problema che non può che essere da noi considerato in un’ottica generale. Quello migratorio è infatti una questione che investe molti campi, da quello della sicurezza a quello della difesa della identità e della tradizione, passando per quello della globalizzazione e della lotta alla criminalità organizzata mondiale, per arrivare a quello dei poteri forti delle multinazionali.
    L’analisi ci impone anche di prendere le distanze dalle facili posizioni del tipo “porte aperte a tutti” o “porte chiuse a tutti”. Il problema di certo non può essere risolto con la chiusura a tutti indiscriminatamente delle frontiere né con la loro apertura totale.
    Bisogna ancora discostarsi da giudizi dettati per lo più dall’esperienza personale, sicchè se abbiamo avuto a che fare con un operaio straniero che lavorava sodo ed era rispettoso affermiamo che in fondo gli immigrati sono lavoratori solerti ed indefessi che si sacrificano per la famiglia lontana o al contrario se siamo stati scippati da un romeno gridiamo che sono tutti dei balordi che spacciano, violentano ed accoltellano. Pronti poi ovviamente a cambiare opinione se ci imbattiamo in esperienze di nuovo positive.
    La Gioventù Italiana ha il compito di affrontare la questione superando i luoghi comuni, che aumentano solo il senso di disorientamento.
    L’immigrazione progredisce ed aumenta d’intensità. La cittadinanza conferita rapidamente in cinque anni e la legge che prevede il raggruppamento familiare sono infatti già in misura di moltiplicare per quattro il numero attuale degli immigrati. Se a questo si aggiunge la c.d. “prestazione di garanzia”, la cifra diventerà impressionante.
    Ma allora le nostre proposte quale direzione devono prendere? Sicuramente richiedere il pugno di ferro per tutte le situazioni di delinquenza è la prima e necessaria proposta. Ma poi il nostro campo d’azione deve allargarsi per scovare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cause prime dell’immigrazione: la criminalità organizzata mondiale che lucra sulla disperazione altrui, le multinazionali che spingono per una immigrazione massiccia che garantisce manodopera sempre a basso costo a discapito dei lavoratori autoctoni (creando così nuovi poveri ed una conseguente guerra tra poveri con un rovesciamento dei privilegi di cui fanno le spese le classi povere italiane), gli interessi di sfruttamento parassitario delle associazioni di assistenzialismo (finanziate col denaro pubblico e con i fondi europei) e un fondamentalismo ideologico, universalista e progressista, di cui queste associazioni sono infarcite, che obbliga a soluzioni anche assurde e impedisce qualsiasi impostazione serena e distaccata.
    Noi non consideriamo l’immigrato sempre e comunque una vittima dell’occidente che va protetto e coccolato, un po’ come il “buon selvaggio” dell’epoca illuminista che era considerato in pratica poco più di un animale da salotto, un po’ come il Fuffy della signora bene (quanto nociva possa essere questa mentalità lo si vede dal fenomeno delle banlieues…), ma vogliamo andare alla radice del problema e lì sradicarlo. Bisogna spingere per mutare la politica di sviluppo, per cambiare i rapporti internazionali con i Paesi da cui provengono gli stranieri. Bisogna far sapere che ad oggi nessun dato statistico prova che l’immigrato, in quanto forza lavoro, rappresenta una risorsa che consente di rifondere, con i suoi contributi, i capitali dell’assistenza sociale spesi per lui. Le cifre ci parlano di un altro dato: che l’immigrato costa molto alla collettività in termini economici. E vi è di più. Dell’enorme costo economico esistono numerosi beneficiari: associazioni di aiuti dell’emigrato,assistenti sociali, funzionari vari i quali, uniti tra loro in stile hobbistico, impongono ai politici il perseverare una politica di sprechi in loro favore…
    Insomma, la gestione dell’immigrazione è sbagliata in toto, e nuoce sia all’immigrato che agli autoctoni (e sappiamo che l’unica beneficiaria è una certa logica progressita e capitalista…).
    Casa, Acqua e Lavoro certo. Ma anche e soprattutto Immigrazione: per le tematiche che tocca e per gli sviluppi che può avere, non possiamo non affrontarla in questo senso.
    Avanti Arditi, che il domani è nostro!


    Alessandro Messa, Coordinatore Lazio Gioventù Italiana











  2. #2
    Natural psiconano killer
    Data Registrazione
    23 Jul 2007
    Località
    Vlaams Belang
    Messaggi
    5,060
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da [Assalto] Visualizza Messaggio
    UN ALTRO GRANDE TEMA PER G.I.: IMMIGRAZIONE!




    Terminata la logica rabbia seguita agli eventi che hanno avuto come protagonisti gli immigrati, è scemata anche l’attenzione da parte dei media su un problema che non può che essere da noi considerato in un’ottica generale. Quello migratorio è infatti una questione che investe molti campi, da quello della sicurezza a quello della difesa della identità e della tradizione, passando per quello della globalizzazione e della lotta alla criminalità organizzata mondiale, per arrivare a quello dei poteri forti delle multinazionali.
    L’analisi ci impone anche di prendere le distanze dalle facili posizioni del tipo “porte aperte a tutti” o “porte chiuse a tutti”. Il problema di certo non può essere risolto con la chiusura a tutti indiscriminatamente delle frontiere né con la loro apertura totale.
    Bisogna ancora discostarsi da giudizi dettati per lo più dall’esperienza personale, sicchè se abbiamo avuto a che fare con un operaio straniero che lavorava sodo ed era rispettoso affermiamo che in fondo gli immigrati sono lavoratori solerti ed indefessi che si sacrificano per la famiglia lontana o al contrario se siamo stati scippati da un romeno gridiamo che sono tutti dei balordi che spacciano, violentano ed accoltellano. Pronti poi ovviamente a cambiare opinione se ci imbattiamo in esperienze di nuovo positive.
    La Gioventù Italiana ha il compito di affrontare la questione superando i luoghi comuni, che aumentano solo il senso di disorientamento.
    L’immigrazione progredisce ed aumenta d’intensità. La cittadinanza conferita rapidamente in cinque anni e la legge che prevede il raggruppamento familiare sono infatti già in misura di moltiplicare per quattro il numero attuale degli immigrati. Se a questo si aggiunge la c.d. “prestazione di garanzia”, la cifra diventerà impressionante.
    Ma allora le nostre proposte quale direzione devono prendere? Sicuramente richiedere il pugno di ferro per tutte le situazioni di delinquenza è la prima e necessaria proposta. Ma poi il nostro campo d’azione deve allargarsi per scovare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cause prime dell’immigrazione: la criminalità organizzata mondiale che lucra sulla disperazione altrui, le multinazionali che spingono per una immigrazione massiccia che garantisce manodopera sempre a basso costo a discapito dei lavoratori autoctoni (creando così nuovi poveri ed una conseguente guerra tra poveri con un rovesciamento dei privilegi di cui fanno le spese le classi povere italiane), gli interessi di sfruttamento parassitario delle associazioni di assistenzialismo (finanziate col denaro pubblico e con i fondi europei) e un fondamentalismo ideologico, universalista e progressista, di cui queste associazioni sono infarcite, che obbliga a soluzioni anche assurde e impedisce qualsiasi impostazione serena e distaccata.
    Noi non consideriamo l’immigrato sempre e comunque una vittima dell’occidente che va protetto e coccolato, un po’ come il “buon selvaggio” dell’epoca illuminista che era considerato in pratica poco più di un animale da salotto, un po’ come il Fuffy della signora bene (quanto nociva possa essere questa mentalità lo si vede dal fenomeno delle banlieues…), ma vogliamo andare alla radice del problema e lì sradicarlo. Bisogna spingere per mutare la politica di sviluppo, per cambiare i rapporti internazionali con i Paesi da cui provengono gli stranieri. Bisogna far sapere che ad oggi nessun dato statistico prova che l’immigrato, in quanto forza lavoro, rappresenta una risorsa che consente di rifondere, con i suoi contributi, i capitali dell’assistenza sociale spesi per lui. Le cifre ci parlano di un altro dato: che l’immigrato costa molto alla collettività in termini economici. E vi è di più. Dell’enorme costo economico esistono numerosi beneficiari: associazioni di aiuti dell’emigrato,assistenti sociali, funzionari vari i quali, uniti tra loro in stile hobbistico, impongono ai politici il perseverare una politica di sprechi in loro favore…
    Insomma, la gestione dell’immigrazione è sbagliata in toto, e nuoce sia all’immigrato che agli autoctoni (e sappiamo che l’unica beneficiaria è una certa logica progressita e capitalista…).
    Casa, Acqua e Lavoro certo. Ma anche e soprattutto Immigrazione: per le tematiche che tocca e per gli sviluppi che può avere, non possiamo non affrontarla in questo senso.
    Avanti Arditi, che il domani è nostro!


    Alessandro Messa, Coordinatore Lazio Gioventù Italiana









    ottimo!!! Tiè beccate questo...


 

 

Discussioni Simili

  1. I Nostri Nuovi Schiavi
    Di ABNardi nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 29-11-08, 17:46
  2. Nuovi schiavi per nuovi schiavisti
    Di [Assalto] nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-12-07, 23:13
  3. Antirazzisti... nuovi schiavisti
    Di Ichthys nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 34
    Ultimo Messaggio: 14-10-03, 11:07

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito