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COMUNICATO STAMPA
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Dal Kosovo una speranza per gli indipendentisti in tutta Europa.
La Causa Veneta ora è più forte. Liste PNV già nel 2008.

Risulta evidente che un appoggio internazionale al principio di autodeterminazione dei popoli applicato nella regione balcanica ha dirette conseguenze anche alla sua applicazione per la Nazione Veneta.

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Treviso, lì 11 dicembre 2007

Il comitato per un PNV appoggia decisamente la causa indipendentista kosovara e vede con favore il crescente appoggio e il riconoscimento internazionale in tal senso. È del tutto evidente che un’applicazione del principio di autodeterminazione dei Popoli non possa essere un principio invocato solo a tratti e quando è di comodo all’una parte piuttosto che all’altra. È altrettanto evidente che l’indipendenza del Kosovo aiuta e accelera i processi indipendentisti in atto anche in Europa occidentale, tra i quali la Causa Veneta. Risulta infatti illogica l’affermazione di alcuni politici europei che non vedono analogie tra il processo di autodeterminazione kosovaro e quello, ad esempio, di scozzesi, catalani, baschi, tirolesi, bretoni fiamminghi e veneti.

Il principio è lo stesso, inoltre l’azione pacifica e democratica dei popoli oppressi dell’Europa occidentale non potrà che favorire l’emergere di forme di autogoverno e di indipendenza politica in seno all’Unione Europea.

L’indipendenza veneta è ulteriormente favorita dalla futilità dei proclami autonomistici dei vari Galan, Zaia, Variati, che si scontrano contro la volontà ineffabile di Roma di non concedere alcunchè di sostanziale. Né Roma potrebbe farlo, dato che il bilancio fiscale italiano per cercare di esorcizzare la bancarotta finanziaria non può certo fare a meno del 20% del pil statale prodotto dalla Venetia. Si pensi che la Venetia da sola, pur con l’attuale palla al piede del sistema italico sarebbe al 21° posto al mondo per ricchezza prodotta, con 361 miliardi di dollari, subito dopo la Svezia (384 miliardi, stime del 2006), con un pil superiore a quelli di Norvegia e Austria. È opinione condivisa da molti economisti che una Venetia indipendente possa posizionarsi tranquillamente al 15° posto al mondo, su livelli australiani.

Il silenzio assordante dei media su tale argomento non può rallentare una presa di coscienza sempre più evidente anche tra i veneti. L’unico ostacolo che ci frappone alla realizzazione dell’obiettivo politico indipendentista è l’assenza nel quadro istituzionale veneto attuale di una classe dirigente consapevole del fenomeno storico in atto. Tale ostacolo è fortunamente reso più agevole da superare, data l’incapacità politica degli attuali rappresentanti dei partiti italiani al potere.

Per tale ragione, le liste indipendentiste presenti alle prossime elezioni amministrative saranno contraddistinte dal simbolo e dalla sigla comune del PNV (Partito Nazionale Veneto).


Comitato per la fondazione di un
Partito Nazionale Veneto
Portavoce: Gianluca Busato

Web: www.pnveneto.org
E-mail: info@pnveneto.org