sciopero camionisti

[trenta81]

Capisco il problema di questi lavoratori, ma non comprendo il motivo per cui i loro padroni abbiano spinto per la liberalizzazione e poi ora si muovano per chiedere aiuti allo Stato. Perché dovremmo preoccuparci per questo quando lo Stato se ne sta sbattendo per quel che riguarda il ben più rischioso, sottopagato ed alienante lavoro dell'operaio?!

Ti prego, cerca di scrivere un po' meglio, perché faccio veramente fatica a capire quello che vuoi dire. Il fatto di mettere un prezzo fisso del gasolio in tutta Europa non sarebbe una buona risoluzione, anche perché favorirebbe una categoria mentre le altre no.
Non ho capito la questione della guerra in Abissinia.

le liberalizzazioni nel 2003 che hanno preso questo settore hanno protestato ma nessuno li ha ascoltati, il sottopagato e alienante lavoro del operaio devi chiederlo ai sindacati perche non si muovono, me lo chiedo sempre, si vede che ci sono interessi che non vogliono intaccare oppure hanno anche loro interessi su questo, un operaio fiat prende 1500 un operaio volkswagen prende 2500 quale è il problema perche non aumentano non lo so nemmeno io

la mia valutazione era sulle tasse assurde che ci sono ancora in circolazione, la guerra in abissinia la stiamo ancora sovenzionando con la benzina pari alla tassa sulla guerra in bosnia, quando le tasse vengono emanate poi nessuno pensa piu a togliere e accumulate incidono paecchio sui cittadini

[mao]

Ho cipiato-incollato il tuo post qui: http://www.politicaonline.net/forum/....php?p=6846862, invitandoti ad intervenire quando e se lo riterrai opportuno, perché mi sembrai ferrato in materia e tutti abbiamo bisogno di compagni come te per capire come stanno le cose. Complimenti.

ringrazio dei complimenti, anche se poco meritati, comunque aggiungerò qualcosa a proposito dell'ultimo punto: la mafia. facciamo un esempio: un padroncino che correndo come un pazzo a malapena riesce a pagare gasolio e cambiale ha un problema al camion ( rottura, incidente o quantaltro) è costretto a firmare altre cambiali per rimettere il mezzo in ordine. é molto probabile che non riuscirà ad onorarle nei tempi previsti, quindi prima rinnova, poi va in banca a chiedere prestiti, se è fortunato non ha che fare con gli "strozzini" ma comunque dopo qualche mese è "pronto", e quando è "pronto" arriva il consiglio giusto, può arrivare dal direttore della banca, può arrivare da un amico, da un collega che ha fatto fortuna, ecc, ed il consiglio è questo: tu hai una bella attività, sei un gran lavoratore, ma hai problemi di liquidità, ti occorre un socio finanziatore. se il consiglio è recepito dopo qualche mese il padroncino in oggetto comincia a comprare mezzi nuovi al ritmo di 2 o 3 al mese, tutti con grandi scritte illuminate che riportano il suo nome, in capo ad un anno ha comprato anche il piazzale per il parcheggio e nei giorni di festa si possono vedere decine di tir ben allineati, tutti lavatissimi, lucidi e senza un graffio. con il nome dell'ex padroncino perfettamente in vista. qualcuno di voi pensa che questo sia normale? c'è qualcuno che pensa possa esistere un investitore in grado di mettere qualche milione di euro in un impresa costretta ad operare in un ambiente di così alta concorrenza ( come è stata descritta ) e così poco reddito? ed allora, chi è questo socio finanziatore? quante volte il giochetto è stato ripetuto? quanti tir girano senza tanti problemi finanziari?
ciao
mao

[trenta81]

ringrazio dei complimenti, anche se poco meritati, comunque aggiungerò qualcosa a proposito dell'ultimo punto: la mafia. facciamo un esempio: un padroncino che correndo come un pazzo a malapena riesce a pagare gasolio e cambiale ha un problema al camion ( rottura, incidente o quantaltro) è costretto a firmare altre cambiali per rimettere il mezzo in ordine. é molto probabile che non riuscirà ad onorarle nei tempi previsti, quindi prima rinnova, poi va in banca a chiedere prestiti, se è fortunato non ha che fare con gli "strozzini" ma comunque dopo qualche mese è "pronto", e quando è "pronto" arriva il consiglio giusto, può arrivare dal direttore della banca, può arrivare da un amico, da un collega che ha fatto fortuna, ecc, ed il consiglio è questo: tu hai una bella attività, sei un gran lavoratore, ma hai problemi di liquidità, ti occorre un socio finanziatore. se il consiglio è recepito dopo qualche mese il padroncino in oggetto comincia a comprare mezzi nuovi al ritmo di 2 o 3 al mese, tutti con grandi scritte illuminate che riportano il suo nome, in capo ad un anno ha comprato anche il piazzale per il parcheggio e nei giorni di festa si possono vedere decine di tir ben allineati, tutti lavatissimi, lucidi e senza un graffio. con il nome dell'ex padroncino perfettamente in vista. qualcuno di voi pensa che questo sia normale? c'è qualcuno che pensa possa esistere un investitore in grado di mettere qualche milione di euro in un impresa costretta ad operare in un ambiente di così alta concorrenza ( come è stata descritta ) e così poco reddito? ed allora, chi è questo socio finanziatore? quante volte il giochetto è stato ripetuto? quanti tir girano senza tanti problemi finanziari?
ciao
mao

di la verita lo ha letto su tuttotrasporti, del 2003, perche ho letto li le stesse problematiche, lo so perche sono andato a rileggerli ultimamente, cmq hai ragione

[Outis]

della fiat nessuno si è mai scandalizzato che il governo aiutava quando era in perdita, casi altretanti ci sono

Io sì, proprio perché non capisco l'aiuto statale in un'economia di mercato, liberista e capitalista. L'unica differenza tra gli esempi fatti (Fiat e autotrasportatori) è che alla Fiat lavorano migliaia di operai...quindi, per caso limite, preferisco che il Governo aiuti chi dà più posti di lavoro...ma è solo un caso limite.

le lotte di classe hanno perso il loro interesse per i lavoratori, quelli che sono riusciti ad entrare in politica sono rimasti li senza interessarsi piu del problema dicendo che il problema non puo essere rissolto perche i padroni ecc, queste cosse non credo perche se uno vuole qualche cosa per la sua categoria di lavoratori fa di tutto per averla, se noi guardiamo gli altri paesi e li confrontiamo con il nostro vediamo che il problema non è odierno ma si porta avanti negli anni fino a che, come in questo caso dei trasporti è esploso
è iniziato gia nel 2000 ma nessuno ha preso in considerazione questa categoria, in francia ci sono state le proteste dei tir prima che in italia, in italia si cerca sempre di rimandare e rimandare finche poi non iniziano a chiudere e milioni di persone perdono il lavoro e poi che succede si pensa che fare, il problema del trasporto non è colpa di questo e quell altro governo, il problema del trasporto è che è stato fatto male senza incentivare la rotaia e il mare puntando tutto sulla gomma, ovviamente i risultati si sono visti, il problema è che le opere come la tav serve senno poi non diventiamo competitivi e non riusciamo piu a fare nulla mentre gli altri vengono da noi e prendono il posto nostro e noi restiamo a guardare,

Io ci provo a leggere quello che scrivi, ma ti assicuro che mi fai faticare pesantemente. LA lotta di classe non ha perso consenso: la parcellizzazione e la polverizzazione del lavoro ha fatto sì che la lotta di classe fosse messa in secondo piano e relegata nell'angolo.

Stai tentando di prendere la palla al balzo per rilanciare i Treni Ad Alta Velocità? C'hanno provato pure altri, oggi, ma non pensare che quello sarebbe un buon rimedio.

il problema del trasporto è enorme ci sono stati tantissimi gridi di allarme ai vari governi succeduti ma nessuno ha mai veramente risolto il problema, la tav serve a spostare questo enorme amasso di tir da strada su rotaia come in germania francia ecc,

Per cortesia...perché continui a voler proporre qualcosa che non ha senso alcuno e che non fa che spostare il problema di qualche centimetro?! Il problema è la produzione di merci in esubero!

lo stato comunista bisogna vedere in che sistema riesce a fare, non credo nello stato perche è il peggiore amministratore, credo invece nelle aziende di tipo comunistico piu precisamente tipo famiglie allargate dove tutti si sentono partecipi nella azienda e ne ricavano degli oneri alla fine oppure siano pronti a dare per l'azienda, queste ditte non devono superare i 100 lavoratori, lo spirito di lavoro ecc sarebbe un bene se esisterebbe davvero nelle ditte statali che funzionino ma non funziona mai, non perche è colpa del sistema comunista ma perche è colpa della gente per questo la mia soluzione sarebbe valida, lo stato con i suoi amministratori e i direttori per passare ai lavoratori tutti cercano di fare il minimo indispensabile e le classi alte cercano di accaparrare piu che possono, lo stato comunista alla fine non riesce piu a dare soldi a queste aziende e finisce che muoiono perche molte volte ci sono incompetenti alla guida (per motivi di partito amici di amici ecc) e nessuno poi sente di appartenere a quella ditta comincia a fregarsene e fare solo l'indispensabile (parlo per esperienza) o comincia a fare il furbo coperto da altri (casi quanti ne vuoi), la mia idea è giusta perche poi nell insieme si diventa affiatati e si comincia a ragionare sui vari aspetti aziendali e sui problemi aziendali trovando i problemi risolvendoli alla radice e portando soluzioni sino all'alto, lavorando insieme come una famiglia e dove ognuno fa il suo, se poi le cose vanno bene si spartiscono gl'utili e tutti si sentono felici perche sentono che lavorano per qualcosa

Un bel minestrone, non c'è che dire... Mi rifiuto di discutere con te finché non ti sforzerai di scrivere in italiano.

ma la mia idea è in netto contrasto con la tua, pero è buona

La tua? Sì sì, un bel minestrone!

[Outis]

ringrazio dei complimenti, anche se poco meritati, comunque aggiungerò qualcosa a proposito dell'ultimo punto: la mafia. facciamo un esempio: un padroncino che correndo come un pazzo a malapena riesce a pagare gasolio e cambiale ha un problema al camion ( rottura, incidente o quantaltro) è costretto a firmare altre cambiali per rimettere il mezzo in ordine. é molto probabile che non riuscirà ad onorarle nei tempi previsti, quindi prima rinnova, poi va in banca a chiedere prestiti, se è fortunato non ha che fare con gli "strozzini" ma comunque dopo qualche mese è "pronto", e quando è "pronto" arriva il consiglio giusto, può arrivare dal direttore della banca, può arrivare da un amico, da un collega che ha fatto fortuna, ecc, ed il consiglio è questo: tu hai una bella attività, sei un gran lavoratore, ma hai problemi di liquidità, ti occorre un socio finanziatore. se il consiglio è recepito dopo qualche mese il padroncino in oggetto comincia a comprare mezzi nuovi al ritmo di 2 o 3 al mese, tutti con grandi scritte illuminate che riportano il suo nome, in capo ad un anno ha comprato anche il piazzale per il parcheggio e nei giorni di festa si possono vedere decine di tir ben allineati, tutti lavatissimi, lucidi e senza un graffio. con il nome dell'ex padroncino perfettamente in vista. qualcuno di voi pensa che questo sia normale? c'è qualcuno che pensa possa esistere un investitore in grado di mettere qualche milione di euro in un impresa costretta ad operare in un ambiente di così alta concorrenza ( come è stata descritta ) e così poco reddito? ed allora, chi è questo socio finanziatore? quante volte il giochetto è stato ripetuto? quanti tir girano senza tanti problemi finanziari?
ciao
mao

Il discorso si fa interessante! Dove possiamo approfondirlo?

[trenta81]

Io sì, proprio perché non capisco l'aiuto statale in un'economia di mercato, liberista e capitalista. L'unica differenza tra gli esempi fatti (Fiat e autotrasportatori) è che alla Fiat lavorano migliaia di operai...quindi, per caso limite, preferisco che il Governo aiuti chi dà più posti di lavoro...ma è solo un caso limite.

Io ci provo a leggere quello che scrivi, ma ti assicuro che mi fai faticare pesantemente. LA lotta di classe non ha perso consenso: la parcellizzazione e la polverizzazione del lavoro ha fatto sì che la lotta di classe fosse messa in secondo piano e relegata nell'angolo.

Stai tentando di prendere la palla al balzo per rilanciare i Treni Ad Alta Velocità? C'hanno provato pure altri, oggi, ma non pensare che quello sarebbe un buon rimedio.

Per cortesia...perché continui a voler proporre qualcosa che non ha senso alcuno e che non fa che spostare il problema di qualche centimetro?! Il problema è la produzione di merci in esubero!

Un bel minestrone, non c'è che dire... Mi rifiuto di discutere con te finché non ti sforzerai di scrivere in italiano.

La tua? Sì sì, un bel minestrone!

anche le aziende dei trasporti hanno tanti lavoratori, dove li mettiamo

la lotta di classe ha perso le sue lotte quando sono arrivate le poltrone a quelli che erano al vertice, se veramente avrebbero voluto fare qualcosa lo avrebbero fatto

non stavo proponendo la tav come soluzione ma stavo semplicentemente dicendo che bisogna spostare il trasporto da gomma su rotaia

il mio minestrone si capisce benissimo, se non vuoi capire non lo riscrivo, cmq è in netto contrasto con il tuo pensiero

non leggermi se non vuoi, non mi interessa se lo fai, grazie per avermi insultato

[Leader Maximo (POL)]

non leggermi se non vuoi, non mi interessa se lo fai, grazie per avermi insultato

non sono avvocato difensore di nessuno ma visto che spesso a chiunque scrivi "grazie per avermi insultato" quando io di insulti proprio non ne vedo, ti vorrei far notare che NON E' insulto dirti che in certi tuoi interventi parecchio lunghi non si capisce nulla!! Probabilmente hai qualche problema con la lingua italiana, ok.. allora fai interventi più brevi e comprensibili!! Così facendo, la controparte riuscirà a comprendere e tu non ti sentirai "insultato"

PS: ti vorrei far notare che la frase poco chiara è lunga una ventina di righe, se non di più, e non ha neppure un punto..... magari iniziando a dividere le frasi ti farai capire meglio

[Outis]

non sono avvocato difensore di nessuno ma visto che spesso a chiunque scrivi "grazie per avermi insultato" quando io di insulti proprio non ne vedo, ti vorrei far notare che NON E' insulto dirti che in certi tuoi interventi parecchio lunghi non si capisce nulla!! Probabilmente hai qualche problema con la lingua italiana, ok.. allora fai interventi più brevi e comprensibili!! Così facendo, la controparte riuscirà a comprendere e tu non ti sentirai "insultato"

PS: ti vorrei far notare che la frase poco chiara è lunga una ventina di righe, se non di più, e non ha neppure un punto..... magari iniziando a dividere le frasi ti farai capire meglio

...non avrei potuto scrivere meglio la stessa cosa. Mi scuso con trenta81, ma davvero si fatica troppo a leggere i suoi lunghi testi. I miei non sono insulti.

[mao]

di la verita lo ha letto su tuttotrasporti, del 2003, perche ho letto li le stesse problematiche, lo so perche sono andato a rileggerli ultimamente, cmq hai ragione

non l'ho letto, l'ho visto!
ciao
mao