COMUNICATO STAMPA 11 dicembre 2007
FORZA NUOVA
Oggetto: continua la protesta degli autotrasportatori, bloccate le trattative, Forza Nuova è al loro fianco.
Continua ininterrottamente la protesta di migliaia di autotrasportatori italiani stanchi di essere presi in giro da un Governo assolutamente inadempiente nel svolgere il suo incarico di tutela.
La categoria sta manifestando in tutta Italia – dopo aver abbandonato il tavolo delle trattative – contro una serie di ingiustizie che da anni subisce. Si va dal prezzo del gasolio che ormai è alle stelle, ai costi dei pedaggi autostradali, al poco tempo (solo 15 ore) che hanno gli autisti per effettuare la guida, le pause e le operazioni di scarico/carico.
Una serie di difficoltà alla quale si aggiunge la sleale concorrenza degli stranieri, che molto spesso fanno il pieno di gasolio nei loro paesi dove lo stesso ha un prezzo notevolmente inferiore.
“Ha del coraggio Prodi a definire riproverevoli i mezzi con il quale gli scioperanti stanno manifestando, quando di serie risposte ai loro bisogni il suo Governo non ne ha ancora date. Se si è arrivati a questo punto è perché i guidatori di tir italiani non hanno a disposizione altri metodi per far sentire la loro voce.” Afferma Paolo Caratossidis, coordinatore nazionale di Forza Nuova. “Il ministro Bianchi continua a desistere dal prendere concreti provvedimenti cercando di arrivare ad un accordo inaccettabile per tutti loro. Se ci saranno ripercussioni sulla produzione nazionale il merito sarà suo e suo soltanto”.
Sottovalutare una categoria come quella degli autotrasportatori non conviene. Il Paese è bloccato, e questa è la dimostrazione della forza che ha il popolo arrabbiato e deluso.
“Montezemolo non fa che preoccuparsi dell’ andamento dell’economia nazionale: eppure è anche colpa sua e di tutta Confindustria se siamo arrivati a questo punto” conclude Roberto Fiore, segretario nazionale di Fn.
Forza Nuova è in prima linea in ogni città del paese al fianco dei titolari di aziende di autotrasporti e dei loro dipendenti, e si ritiene soddisfatta del ruolo svolto dai CO.N.TRAS, Comitati Nazionali Trasportatori, protagonisti della protesta.
È una protesta sacrosanta che deve continuare per salvaguardare da qui in avanti i diritti di tutti quei lavoratori italiani che sono quotidianamente calpestati grazie allo sfruttamento e all’incapacità delle istituzioni.
L’Ufficio Stampa