La normativa è consultabile in questo link (http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=314019) post 10 e post 17
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Assolutamente no.
I poteri della commissione (ma chiamiamola Corte costituzionale, sia pure temporanea, incaricata di verificare la regolarità delle liste) sono solo quelli espressamente indicati dalla legge di regolamentazione dei partiti ossia:
Art.3
E' compito della Corte Suprema di POL verificare
a) che la Lista sia stata presentata solo da candidati della lista stessa o dai rappresentanti iscritti di essa
b) Congruità del numero di posts dei candidati, ai sensi degli Art. 1 e 2, alla data dell'apertura del thread di cui all'Art 2. comma a.
c) unicità dei simboli/logo delle liste partecipanti alle elezioni.
E' facoltà della Corte, con giudizio motivato, rigettare singoli candidati, simboli ed eventualmente intere liste solo per violazioni dell'articolo 2 comma a)b)c) .
La legge evidentemente presume che ci sia coincidenza tra la volontà dei candidati di una lista di partito e la volontà del partito. La legge difatti non prevede uno specifico controllo esterno sulla effettiva volontà del partito e soprattutto non attribuisce alla Corte il potere di esercitare tale controllo
Allora 2 cose
Intanto, il P.I.R.L.A. ha anche secondo la mia analisi tutti i requisiti, quindi in questo senso mi esprimo
Riguardo all'ultimo tema sollevato da Saint Just, la verifica del punto c) dell'art.1, ovvero che il rappresentante sia effettivamente eletto dagli iscritti, è compiuto dal ministero nel momento in cui pubblica la registrazione.
A questo punto il 3 a) ci impone di verificare che che la Lista sia stata presentata solo da candidati della lista stessa o dai rappresentanti iscritti di essa.
In questo caso la lista viene presentata dal rappresentante regolarmente eletto dagli iscritti, ma cosa accade se, come prevede sempre l'art 3.a, a presentare la lista è un candidato della lista stessa? Se successivamente interviene il rappresentante della lista dicendo che lui non aveva autorizzato la presentazione, qual è la sorte della lista?
La norma non è chiarissima ma credo che in questo caso il portavoce/rappresentante potrebbe chiedere di espungere il suo nome dal thread di presentazione facendo così divenire la lista invalida per mancanza di un requisito fondamentale.
Dico questo perchè la questione sollevata da Saint Just non mi appare peregrina...
Ovviamente il rappresentante può altresì inibire l'utilizzazione del logo, facendo venir meno in questo caso un altro requisito fondamentale.
Il rappresentante di lista, essendo il leader del partito (democraticamente eletto, ricordiamo, come da Costituzione, pena l'irriconoscibilità del gruppo come movimento/partito/lista da parte delle istituzioni di POL), agli occhi degli esterni può fare quel cavolo che vuole. Le modalità di decisione e le attribuzioni di potere sono interne ai partiti e decise in piena autonomia (sempre nel rispetto della Costituzione, of course), e non rientra nelle prerogative di quest'organo (né di nessun altro, a mio avviso, in quanto non si tratta di regole aventi valore di legge e non mi ricordo di indicazioni esplicite indicate all'interno dell'ordinamento) stare a sindacare sulla cosa. Non impedendomi alcun regolamento/Costituzione di evitare di anticipare un mio parere, dico subito che se un rappresentante di lista vuole inibire l'utilizzo del logo, ha secondo me tutto il diritto di farlo.
Per dirla in breve: sono affaracci interni ai partiti, che se la vedano tra loro.