Vale la pena di salvare Prodi?

[valerio500]

Ormai è chiaro che i micro-partiti che hanno il terrore delle riforme elettorali, tengono per le palle il governo Prodi, a questo punto se PD, FI, rifondazione, hanno i numeri, meglio rompere gli indugi e varare questa riforma elettorale, anche a costo della caduta di Prodi, ormai la situazione è insostenibile,non si può andare avanti con dei governi che dipendono da un senatore, magari portato in aula con un autoambulanza, per non parlare di un governo che dipende da un senatore eletto in Argentina.
A proposito del micro Partiti incuriosito da un programma tv, su google, ho fatto una ricerca, Mastella e Dini minacciano la crisi di governo, sono uscite un numero di pagine pari al numero di votanti di Mastella e Dini, siamo al ridicolo

[lauri]

Ormai è chiaro che i micro-partiti che hanno il terrore delle riforme elettorali, tengono per le palle il governo Prodi, a questo punto se PD, FI, rifondazione, hanno i numeri, meglio rompere gli indugi e varare questa riforma elettorale, anche a costo della caduta di Prodi,

secondo me il problema è che in questo quadro politico sfilacciato non si può essere sicuri di niente

cioè veramente si rischia di far cadere il governo e contemporaneamente non riuscire a concludere un accordo elettorale, o a rispettarlo, finendo per trovarsi senza governo e senza riforma elettorale

[Liberale]

secondo me il problema è che in questo quadro politico sfilacciato non si può essere sicuri di niente

cioè veramente si rischia di far cadere il governo e contemporaneamente non riuscire a concludere un accordo elettorale, o a rispettarlo, finendo per trovarsi senza governo e senza riforma elettorale

Quoto. Infatti i "nanetti" ben consapevole dell'instabilità del quadro politico stanno facendo di tutto e faranno di tutto per evitare una riforma della legge elettorale, anche al costo di far sprofondare il Paese fra qualche mese in una crisi di Governo, con la contestuale conservazione del "porcellum".

[Mauam]

Prima le riforme e proseguire sulla lotta all'evasione visti i lusinghieri risultati poi verso la fine del 2009 si parlerà di legge elettorale (se si è maggioritari sistema francese con collegi uninominali, se si è proporzionalisti vecchio sistema italico con le preferenze ed al limite uno sbarramento vero al 5% e non mascherato come nelle bozza Bianco) qualsiasi altra strada è il solito inciucio italico.

[lauri]

Quoto. Infatti i "nanetti" ben consapevole dell'instabilità del quadro politico stanno facendo di tutto e faranno di tutto per evitare una riforma della legge elettorale, anche al costo di far sprofondare il Paese fra qualche mese in una crisi di Governo, con la contestuale conservazione del "porcellum".

sì, ma io dico che anche i partiti più grandi non sono affidabili

come piddina sono portata a pensare che berlusconi faccia l'accordo col pd e con rc e poi, appena la coalizione di sinistra si disintegra in seguito all'accordo politico, lui si sfila per sfruttare il vantaggio di andare alle elezioni col porcellum di fronte a un centrosinistra distrutto

un po' la stessa mossa della bicamerale, insomma

[Liberale]

sì, ma io dico che anche i partiti più grandi non sono affidabili

come piddina sono portata a pensare che berlusconi faccia l'accordo col pd e con rc e poi, appena la coalizione di sinistra si disintegra in seguito all'accordo politico, lui si sfila per sfruttare il vantaggio di andare alle elezioni col porcellum di fronte a un centrosinistra distrutto

un po' la stessa mossa della bicamerale, insomma

Cara laurina la situazione politica attuale è ben diversa rispetto alla Bicamerale. Allora si trattava per una riforma della Costituzione, che richiedeva tempi lunghi per l'elaborazione e l'approvazione, mentre attualmente la ricerca dell'accordo è concentrata sulla riforma della legge elettorale, per quale si può agire in meno di un mese (il Porcellum addirittura venne approvato nei cosiddetti "tempi morti" della sessione di bilancio per l'anno 2006).

Quindi pur consapevole di quanto da piddina tu possa temere uno scenario in stile Bicamerale, col ripetersi della beffa portata a segno da parte di Berlusconi ai danni del centrosinistra, lo considero improbabile anzitutto per una questione di tempo.

Inoltre non dimentichiamoci, che a Berlusconi ha fatto comodo il "porcellum" nel 2006, per contenere una sconfitta elettorale, ma un'eventuale ritorno alle urne con l'odierna situazione dei sondaggi diventerebbe per il Cav. un mezzo suicidio nel caso in cui rimanesse intatto l'impianto antistabilità e antigovernabilità del sistema elaborato da Calderoli.

[Liberale]

Prima le riforme e proseguire sulla lotta all'evasione visti i lusinghieri risultati poi verso la fine del 2009 si parlerà di legge elettorale (se si è maggioritari sistema francese con collegi uninominali, se si è proporzionalisti vecchio sistema italico con le preferenze ed al limite uno sbarramento vero al 5% e non mascherato come nelle bozza Bianco) qualsiasi altra strada è il solito inciucio italico.

Tutto bello ed eccezionale, tranne che per un dettaglio: se non si compie la riforma elettorale in una data compresa fra il 15 Aprile- 15 Giugno prossimi arriverà la tagliola del referendum ed in quel caso i vari nanetti per autoconservarsi preferiranno tenersi un po' di evasione in più, ma salvare il proprio partito.

[lauri]

attualmente la ricerca dell'accordo è concentrata sulla riforma della legge elettorale, per quale si può agire in meno di un mese (il Porcellum addirittura venne approvato nei cosiddetti "tempi morti" della sessione di bilancio per l'anno 2006).

Quindi pur consapevole di quanto da piddina tu possa temere uno scenario in stile Bicamerale, col ripetersi della beffa portata a segno da parte di Berlusconi ai danni del centrosinistra, lo considero improbabile anzitutto per una questione di tempo.

mah, speriamo

a me sembra che i leader (non dico i partiti) cambino posizione ogni 3 ore. in un mese fanno in tempo a sostenere tutto e il contrario di tutto almeno un milione di volte

[Liberale]

mah, speriamo

a me sembra che i leader (non dico i partiti) cambino posizione ogni 3 ore. in un mese fanno in tempo a sostenere tutto e il contrario di tutto almeno un milione di volte

La situazione è molto fluida e instabile, però almeno sull'impianto complessivo della legge elettorale Partito Democratico e Popolo della Libertà sembrano trovarsi d'accordo. Quindi se in Parlamento ci saranno i numeri per sostenere il sistema Vassallum, credo che Veltroni e Berlusconi avranno tutto l'interesse a non tradire l'altro affossando la riforma, poiché come già detto in precedenza col "porcellum" entrambi i leader avrebbero discrete difficoltà nel governare stabilmente in caso di vittoria alle urne.

[Mauam]

Tutto bello ed eccezionale, tranne che per un dettaglio: se non si compie la riforma elettorale in una data compresa fra il 15 Aprile- 15 Giugno prossimi arriverà la tagliola del referendum ed in quel caso i vari nanetti per autoconservarsi preferiranno tenersi un po' di evasione in più, ma salvare il proprio partito.

Il referendum non raggiungerà mai il quorum...