Originariamente Scritto da
Valerio2
Da questa singolare agenzia vorrei iniziare una discussione su un argomento molto controverso.
Da parecchio tempo (anni) si affronta il problema di portare la pace in medioriente. L'ultimo atto è stato il vertice di Annapolis, dove è stato ribadito il teorema idiota che si potrà raggiungere la pace solo applicando l'antica teoria del "2 popoli 2 stati".
Vorrei solo evidenziare che esistono alcune premesse che contrastano questo tentativo:
- la Palestina non esiste come stato, non avendo mai chiesto il riconoscimento internazionale
- i palestinesi non riconoscono, per statuto, l'esistenza di uno stato chiamato Israele
- i palestinesi sono divisi in due aree. West Bank e Gaza Strip, con due governi diversi, l'una governata dall'ANP, ex organizzazione terrorista OLP (madre di Settembre Nero, quello di Monaco), l'altra governata dall'organizzazione terrorista Hamas (collegata agli Hezbollah del Libano, pardon Iran)
- nello statuto di Hamas è scritto chiaramente che il suo obiettivo primario è la eliminazione fisica di ogni ebreo in Palestina, oltre ai cristiani (voi ebrei avete la precedenza, ma poi tocca a noi cristiani)
- non si è parlato ad Annapolis di "3 popoli 3 stati"
- durante la conferenza di Annapolis, Hamas aveva incontri in Iran per dichiarare di non accettare alcuna risoluzione che prevedesse la pace con Israele.
A tutto questo aggiungete che ultimamente ci sono state parecchie effusioni fra l'ANP ed Hamas, il cui corollario è stato l'avvenimento riportato all'inizio.
C'è ancora qualcuno che crede alla pace in medioriente?