Finanziaria: Tremonti, e' lunare, per Governo meglio banche di famiglie
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 dic - Una manovra 'lunare' attuata da un Governo che attua una politica anti-keynesiana e per cui, come dimostrano le scelte sui mutui, 'evidentemente tra le famiglie e le banche sono meglio le banche'. Una vera requisitoria contro le scelte dell'Esecutivo e della maggioranza quella che il vicepresidente della Camera e di Forza Italia, Giulio Tremonti, ha svolto in Aula alla Camera nella dichiarazione di voto sulla fiducia al primo maxiemendamento sulla Finanziaria. Tremonti ha citato le critiche di Lamberto Dini per l'accordo sul welfare che costa 37 miliardi, una 'nuova vittoria del partito tassa e spendi'. Ha riportato anche osservazioni del Cer: gli interventi decisi aumentano la spesa rispetto al tendenziale, con le uscite che fra il 2008 e il 2010 aumentano di 11 miliardi e le entrate che si abbassano di 10 miliardi, quindi 'si da' all'indebitamento e al debito una spinta espansiva'. Critiche Tremonti le ha dedicate anche alla politica fiscale, i cui effetti sulle entrate sarebbero legati solo alle misure prese dal Governo di centrodestra, all'uso dei tesoretti, che solo la propaganda a suo giudizio legava alla lotta all'evasione fiscale mentre, ha sostenuto, nascevano solo dall'espansione dell'economia, tant'e' che ora che l'economia ha iniziato ad andare male i tesoretti non ci sono piu'. E poi il Sud che, ha detto, e' stato 'sbianchettato'. Mct-Nep
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