e poi loro ci ricompensano così...a parte che trovo demenziale che vengano dati degli assegni a gente appena arrivata qua, son soldi per lo più versati da noi e che potrebbero essere usati per aumentare le pensioni di qualche nostro anziano che invece di andare a rimestare nelle immondizie potrebbe andare al supermercato.... non m'interessa chi ha fatto la legge, so solo che alla vergogna non c'è mai fine



FONTANIVA Nel mirino del sindaco Mezzasalma i ricongiungimenti familiari degli "over 65". Le verifiche hanno fatto emergere un’amara sorpresa
Immigrati, assegni sociali anche a chi non c'è più
Su quattro marocchini beneficiari (420 euro al mese), tre sono da tempo tornati in patria, uno è deceduto due mesi fa

Fontaniva
Lo prevede la legge italiana. I cittadini di Paesi al di fuori dell'Unione Europea che risiedono in Italia, possono chiedere il ricongiungimento dei loro genitori. Ad esito favorevole e se ultra sessantacinquenni, possono avanzare richiesta all'Inps di assegno sociale, percependo mensilmente circa 420 euro netti. Nulla di male se non che, imparata la norma, molti dei genitori anzichè rimanere in Italia dove hanno ottenuto la residenza, ritornano nel paese d'origine ed i figli, attraverso la delega, ottengono periodicamente il bel gruzzoletto. Certo, non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, ma stando a quello che ha scoperto il sindaco di Fontaniva Marcello Mezzasalma, difficile non farlo. In notevole aumento le richieste di ricongiungimento, cosa che al primo cittadino di Fontaniva è apparsa strana.

«Mi sono chiesto il motivo ritenendo fuori dal comune il fatto che così tante persone che da sempre hanno vissuto nel loro stato, volesso, a quell'età, venire in Italia seppur ritrovando dei familiari». Così, approfondendo la questione attraverso i servizi demografici comunali, è venuto a conoscenza della questione dell'assegno. Dalle verifiche della polizia locale l'amara sopresa. Su quattro persone, tutte marocchine, già ricongiunte, ben tre non sono in Italia, due da vari mesi un'altra da poche settimane, mentre una quarta è deceduta a metà dell'ottobre scorso senza che nessuna segnalazione venisse fatta all'Inps. Presi carta e computer Mezzasalma ha inviato una direttiva alla polizia locale ed agli uffici anagrafe, chiedendo controlli costanti e periodici per evitare che si verifichino casi simili. Inoltre ha segnalato il caso all'Istituto di previdenza affinchè intervenga.

«Non ne faccio assolutamente una quesione di discriminazione - sottolinea il sindaco - Probabilmente occorre che la normativa sia più rigida. Mi chiedo però quante persone abbiano beneficiato e continuino a farlo impropriamente, a scapito di chi ha veramente bisogno. Mi trovo giornalmente di fronte a persone, molti gli anziani italiani, che chiedono un sostegno economico al comune per acquistare le medicine o anche per il riscaldamento domestico perchè la loro pensione non è sufficiente - spiega Mezzasalma - Le risorse comunali sono sempre più scarse e non sempre possiamo intervenire».

Un allarme che il sindaco fontanivese ha lanciato giovedì sera a Tombolo nel corso dell'incontro su sicurezza ed integrazione. Presenti altri colleghi che faranno controllare nel più breve tempo possibile, le posizioni dei beneficiari residenti nei loro comuni sperando di non avere delle identiche "sorprese".Michelangelo Cecchetto



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