Riapre il museo di Pietrarsa

[meridionalismo]

Stamane sul Mattino ho trovato questa felice notizia ,Mercoledì riapre il museo di Pietrarsa "in mostra la storia delle ferrovie dai Borbone a oggi".
Anche strutture come queste possono dare un grande contributo alla riscoperta del nostro glorioso passato , essenziale è che il museo non tralasci la verità dei fatti omettendo importanti informazioni sulla nascita del primo opificio di italia , costruito nel 1840 e soprattutto le cause del suo declino sino alla chiusura.

[Auriga]

Bene, io ci manco dai tempi del liceo.

[papaya]

sono contenta, anche se penso sia meglio pensare al futuro, e non al passato..

[Auriga]

sono contenta, anche se penso sia meglio pensare al futuro, e non al passato..

Solita critica che non tiene conto di alcune cose:

1) Se il movimento ha avuto successo è per merito di chi ha portato a conoscenza di tutti noi del nostro passato, forse per te sarà roba trita e ritrita, insomma scontata, ma c'è ancora tantissima gente che la ignora. Smettere di parlare del nostro passato è un suicidio.

2) Essendo questo un forum soprattutto culturale credo che la notizia della riapertura di un museo soprattutto se in tema non è guardare al passato ma è assolvere allo scopo principale del forum.

[Ferdinando IV]

Tra il 97 il 99 ho portato tutti i ragazzi delle varie squadre di calcio di cui ero dirigente in visita al museo. Ottimo pretesto per incominciare a parlare della nostra vera storia. Oggi nella zona vesuviana ci sono molti più giovani che sanno la verità.

Il museo è visibile dalla ferrovia. Sulla linea Napoli - Reggio Calabria, si vede a destra dopo la stazione di San Giovanni a Teduccio venendo da Napoli. Invece si vede a sinistra venendo da sud dopo la stazione di Portici. La statua di S:M. Ferdinando II si vede passando col treno.
Dopo l'occupazione di Napoli i bastardi bersaglieri che passavano col treno si divertivano con i fucili a colpire per sfregio la statua del Re. Ancora oggi si vedono le trecce delle pallottole. Gli operai per non far danneggiare ulteriormente la statua la portarono al riparo. Solo nel 1989 fu ricolocata lì dove era fino ai primi anni dopo l'unità d'Italia. Quest'anedoto raccontatomi quando ancora ignoravo la vera storia mi fece a suo tempo molto riflettere e nascere altri dubbi oltre quelli che già avevo.
Consiglio anche a chi ha già visitato il museo di tornarci e portarsi con se uno o più amici ancora all'oscuro della vera storia. Vi invito anche a porgere un omaggio presso la sua statua al sovrano illuminato che volle quell'opificio punta di diamante dell'industria Napolitana.