A Pieve di Soligo brogli anche per la nomina del consiglio comunale dei ragazzi Merendine in cambio di voti, elezioni nulle
In una scuola di Pieve di Soligo avevano promosso l'iniziativa di istituire il consiglio comunale dei ragazzi. Ma le elezioni per decidere il "sindaco" sono state annullate addirittura per brogli. Un'amara storia che spacca e stravolge i nostri cari e vecchi luoghi comuni. Durante lo scrutinio delle schede, molto contestato, si è scoperto che il ragazzo che ha ottenuto più consensi, ha comprato i voti dei suoi compagni di scuola promettendo e dando loro ricariche telefoniche, merendine e soldi. E che un gran numero di ragazzi si è fatto comprare. Il risultato: elezioni annullate, ragazzo escluso dalla competizione e la prossima settimana si rivota
piccoli politici crescono