La Destra, il cui Comitato politico nazionale è stato riunito oggi dal segretario Francesco Storace, non intende prestarsi ad arretramenti sul bipolarismo, esprime assoluta contrarietà al disegno di legge Bianco sulla riforma elettorale e intende affidare al popolo la decisione finale sul sistema di elezione del Parlamento.
L’unica modifica che La Destra è disponibile a sottoscrivere è quella legata alla reintroduzione della preferenza per eleggere deputati e senatori e, a questo proposito, a partire dalla Conferenza organizzativa nazionale, che si terrà a Roma il prossimo 27 gennaio (con le modalità che saranno proposte dal responsabile dell’Organizzazione, senatore Stefano Morselli, nella prossima riunione dell’8 gennaio), si punterà a raccogliere un milione di firme in tutta Italia, per l’approvazione di un emendamento popolare sulla materia, con iniziative sul territorio in tutta Italia, in concomitanza con la discussione al Senato. Parallelamente, si metterà allo studio un’ipotesi di riforma presidenzialista e federalista, tendente a stabilire un limite costituzionale alla pressione fiscale.
La Destra rileva positivamente la costante crescita del Movimento nel Paese, così come confermata anche dai più recenti sondaggi, a dimostrazione che potrà essere agevolmente superata qualunque forma di sbarramento che la partitocrazia imperante in entrambi i Poli dovesse immaginare. Una forza politica che punta la propria presenza su valori e non su mere operazioni di potere va avanti senza alcun timore di pasticci parlamentari.
Nel Comitato politico nazionale di gennaio, in attuazione della norma transitoria allo Statuto approvato dall’Assemblea costituente di novembre, saranno nominati tutti gli organi fiduciari e sarà completato l’organigramma del movimento; saranno inoltre approvate, su proposta dell’onorevole Livio Proietti, le modifiche statutarie delegate dalla stessa Costituente e sarà avviata la discussione sui regolamenti di attuazione della carta costitutiva.
Sarà inoltre predisposta, su proposta dell’onorevole Nello Musumeci, una bozza di regolamento per le primarie, da sottoporre agli alleati, nei territori dove si voterà per le prossime elezioni amministrative.