Ancora umenti...pedaggi autostradali

[Curioso]

ma francamente con tutto quello che ha ladrato il pecoraio..0% era l'aumento giusto ed inutile attaccarsi all inflazione... non c'e' un motivo valido x giusticare gli aumenti..

Mi guardo bene dal giustificare gli aumenti. Ho solo segnalato che il governo ha limitato i danni, poteva andare peggio.

Più in generale una spiegazione del perchè ci sono gli aumenti, mi piacerebbe trovarla, non mi basta gridare "piove, governo ladro", come fanno in molti, specie quando gli aumenti dipendono dai prezzi delle materie prime sui mercati internazionali, su cui il governo italiano può fare ben poco.

[pellizza1802]

PREZZI: CROLLANO I CONSUMI DI PANE(-7%) E PASTA(-3,9%)
(ANSA) - ROMA, 20 DIC - Calo record nei consumi di pane con
una riduzione in quantità del 7 per cento mentre si riducono
sostanzialmente anche quelli di pasta di semola che fanno
registrare una riduzione del 3,9 per cento. E' quanto emerge da
una analisi della Coldiretti, svolta in occasione della
diffusione dei dati Istat sul commercio al dettaglio ad ottobre,
sulla base dei acquisiti domestici degli italiani del panel
Ismea Ac Nielsen nei primi dieci mesi dell'anno. Su base annua -
sottolinea la Coldiretti - la quantità di pane consumato per uso
domestico dagli italiani è scesa nel 2007 per la prima volta
sotto il milione di tonnellate. Una riduzione certamente
collegata al cambiamento degli stili di vita ma che è stata
anche accompagnata - precisa la Coldiretti - da un progressivo
aumento dei prezzi. Peraltro - continua la Coldiretti - i prezzi
di pasta e pane mostrano una grande variabilità nelle diverse
città. E' evidente, perciò - sostiene la Coldiretti - che
l'andamento dei prezzi al consumo dipende solo in minima parte
dal prezzo del grano che è fissato su valori internazionali ed
incide in misura marginale sul valore finale di vendita. Una
differenza che dimostra come - conclude la Coldiretti - nella
forbice dei prezzi alla produzione e quelli al consumo c'è
abbastanza spazio per recuperare diseconomie e garantire una
adeguata remunerazione agli agricoltori senza aggravare i
bilanci delle famiglie con conseguenze negative per i consumi.
I PREZZI MEDI DI PANE E PASTA NELLE DIVERSE CITTA' -EURO/KG
PASTA PANE
Bologna 1,26 3,39
Napoli 1,11 1,88
Palermo 1,01 2,53
Roma 1,31 2,23
Milano 1,51 3,55
FONTE: Elaborazioni Coldiretti su dati Osservatorio prezzi a
novembre

[Curioso]

PREZZI: CROLLANO I CONSUMI DI PANE(-7%) E PASTA(-3,9%)
(ANSA) - ROMA, 20 DIC - Calo record nei consumi di pane con
una riduzione in quantità del 7 per cento mentre si riducono
sostanzialmente anche quelli di pasta di semola che fanno
registrare una riduzione del 3,9 per cento. E' quanto emerge da
una analisi della Coldiretti, svolta in occasione della
diffusione dei dati Istat sul commercio al dettaglio ad ottobre,
sulla base dei acquisiti domestici degli italiani del panel
Ismea Ac Nielsen nei primi dieci mesi dell'anno. Su base annua -
sottolinea la Coldiretti - la quantità di pane consumato per uso
domestico dagli italiani è scesa nel 2007 per la prima volta
sotto il milione di tonnellate. Una riduzione certamente
collegata al cambiamento degli stili di vita ma che è stata
anche accompagnata - precisa la Coldiretti - da un progressivo
aumento dei prezzi. Peraltro - continua la Coldiretti - i prezzi
di pasta e pane mostrano una grande variabilità nelle diverse
città. E' evidente, perciò - sostiene la Coldiretti - che
l'andamento dei prezzi al consumo dipende solo in minima parte
dal prezzo del grano che è fissato su valori internazionali ed
incide in misura marginale sul valore finale di vendita. Una
differenza che dimostra come - conclude la Coldiretti - nella
forbice dei prezzi alla produzione e quelli al consumo c'è
abbastanza spazio per recuperare diseconomie e garantire una
adeguata remunerazione agli agricoltori senza aggravare i
bilanci delle famiglie con conseguenze negative per i consumi.
I PREZZI MEDI DI PANE E PASTA NELLE DIVERSE CITTA' -EURO/KG
PASTA PANE
Bologna 1,26 3,39
Napoli 1,11 1,88
Palermo 1,01 2,53
Roma 1,31 2,23
Milano 1,51 3,55
FONTE: Elaborazioni Coldiretti su dati Osservatorio prezzi a
novembre

La Coldiretti dice che il consumo di pane e pasta è diminuito nettamente anche perchè collegato "al cambiamento degli stili di vita". Cioè? E' aumentato il consumo di qualcos'altro, come cracker o altri prodotti sostitutivi? Altrimenti non si capisce l'osservazione.

Quanto agli aumenti, la Coldiretti segnala giustamente che ci sono aumenti ingiustificati. Come al solito, approfittando della crescita (reale) delle materie prime, dei grossisti o dei dettaglianti fanno i furbi.
Ma si tratta di un mercato libero, pane e pasta si trovano dovunque, basta girare i negozi e scegliere quelli dove costano meno.