Merci contraffatte

[tabaré]

Ieri sera al telegiornale di La7 era ospite Savino Pezzotta, ex sindacalista della CISL ed esponente di spicco dei cattolici impegnati in politica. Come al solito la giornalista ha invitato l'ospite a commentare le notizie. Prima si è parlato di merci contraffatte, e Pezzotta ha invitato ciascuno ad essere responsabile, dopo avere invocato rigorosi controlli contro questo commercio, perché le merci contraffatte sono "un danno enorme per le nostre imprese" e sono anche "pericolose".

Come se una borsa da 20€ fosse un bene fungibile ad una da 400€, o come se un maglione da 40€ facesse davvero concorrenza a uno da 150€. La storia della contraffazione poi non mi pare molto credibile: sono decine i prodotti che imitano fedelmente degli altri e che vengono venduti tranquillamente nei negozi. Tutta questa ostilità da parte del governo e dei negozianti mi pare sia la solita vecchia storia: per il governo un commercio non regolamentato (il cui esercizio non dipenda direttamente da lui o da un suo ente locale) e non tassato (di cui non riceva una parte degli utili) è un nemico.

I commercianti hanno tutte le ragioni per essere infuriati: è concorrenza sleale, in quanto loro devono pagare le tasse, le licenze ed attenersi scrupolosamente ai regolamenti amministrativi. Non capisco perché debbano incolpare di questo gli ambulanti: non sono certo loro a chiedergli dei soldi, a impicciarsi nell'andamento dei loro affari, a dirgli quando tenere aperto o chiuso il negozio. Piuttosto dovrebbero avercela con il fisco e la burocrazia che, loro sì, li costringono in una posizione di debolezza sul mercato.

Al telegiornale si è poi parlato della visita a Roma di Sarkozy, anche per la chiaccheratissima assenza della nuova partner del presidente. Pezzotta si è un po' sdegnato per tutta questa curiosità "morbosa" al riguardo e ha detto che sono cose che rientrano "nell'arbitrio individuale".

A questo punto vorrei capire come, secondo lui, possa rientrare nell'arbitrio individuale chi un capo di stato porta o non porta in visita ufficiale (a spese dei contribuenti); e non possa rientrarvi lo spendere 10 euro (di tasca mia) per comprare un portafoglio nuovo ad una bancarella.

http://agorismo.blogspot.com

[Dark Knight]

condivido in pieno quanto scritto

[codino]

Ti dirò di più:

in una pubblica amministrazione regionale c'erano una volta dei computer con installati programmi piratati...

arriva la GdF e fa la multa a questa P.A.

La P.A. regionale paga la multa, lo stato incassa...

cioè cittadini italiani pagano la multa che viene incassata da cittadini italiani; in più pagano lo stipendio alla GdF...

dopodichè si devono installare i programmi con licenza... un pacco di $$$ a Bill Gates...

il tutto grazie alla Gdf, pagata dai cittadini italiani per fare una multa che sarà pagata dai cittadini italiani ed incassata dai cittadini italiani...

[Abbott (POL)]

il tutto grazie alla Gdf, pagata dai cittadini italiani per fare una multa che sarà pagata dai cittadini italiani ed incassata dai cittadini italiani...

solo un appunto, non sono TUTTI i cittadini italiani ad incassare, ma una minima parte parassitaria.

[Eric Draven]

dal commercio di materiale contraffatto io mi sento preso in giro sotto tutti i punti di vista: come commerciante,perchè dovendo rispettare ogni minima belinata amministrativa mi trovo sostanzialmente fuori mercato; perché spesso mi tocca pure litigare con questi vuccumprà che vorrebbero mettersi davanti o a fianco del mio banco; come talvolta acquirente perchè so bene nel 99% dei casi quella merce contraffatta vale anche meno dei pochi soldi che costa.....

[Jefferson]

dal commercio di materiale contraffatto io mi sento preso in giro sotto tutti i punti di vista: come commerciante,perchè dovendo rispettare ogni minima belinata amministrativa mi trovo sostanzialmente fuori mercato; perché spesso mi tocca pure litigare con questi vuccumprà che vorrebbero mettersi davanti o a fianco del mio banco; come talvolta acquirente perchè so bene nel 99% dei casi quella merce contraffatta vale anche meno dei pochi soldi che costa.....

lo stato gioca molto su reazioni (comprensibili) come la tua: ci mette gli uni contro gli altri, si' da poter continuare ad agire indisturbato...ma perchè non combattere affinchè tutti abbiano meno "belinate" da rispettare, invece che dannarsi l'anima affinchè anche i marocchini abbiano le loro belinate?

[tabaré]

lo stato gioca molto su reazioni (comprensibili) come la tua: ci mette gli uni contro gli altri, si' da poter continuare ad agire indisturbato...ma perchè non combattere affinchè tutti abbiano meno "belinate" da rispettare, invece che dannarsi l'anima affinchè anche i marocchini abbiano le loro belinate?

Quoto, era proprio il senso del mio post: basta con le puttanate fatte per aizzarci contro i falsi responsabili.

dal commercio di materiale contraffatto io mi sento preso in giro sotto tutti i punti di vista: come commerciante,perchè dovendo rispettare ogni minima belinata amministrativa mi trovo sostanzialmente fuori mercato; perché spesso mi tocca pure litigare con questi vuccumprà che vorrebbero mettersi davanti o a fianco del mio banco; come talvolta acquirente perchè so bene nel 99% dei casi quella merce contraffatta vale anche meno dei pochi soldi che costa.....

Fa piacere che anche gente "in prima linea" abbia questa obiettività.

[Eric Draven]

lo stato gioca molto su reazioni (comprensibili) come la tua: ci mette gli uni contro gli altri, si' da poter continuare ad agire indisturbato...ma perchè non combattere affinchè tutti abbiano meno "belinate" da rispettare, invece che dannarsi l'anima affinchè anche i marocchini abbiano le loro belinate?

sono d'accordo,ma se incidentalmente si potesse anche fare a meno dei marocchini/cinesi,preferirei.......