Originariamente Scritto da
alpaguer
EURASIA, COMUNISMO, RIVOLUZIONE !
“Può un comunista, che in quanto tale è internazionalista, essere al tempo stesso un patriota? Noi sosteniamo che non solo può, ma deve esserlo. I comunisti cinesi devono perciò unire all’internazionalismo il patriottismo. Noi siamo al tempo stesso internazionalisti e patrioti e la nostra parola d’ordine è <<combattere in difesa della patria contro gli aggressori>>. Solo combattendo in difesa della patria possiamo sconfiggere gli aggressori e raggiungere la liberazione nazionale. E solo con la liberazione nazionale, il proletariato e gli altri lavoratori potranno raggiungere l’emancipazione. Nelle guerre di liberazione nazionale, il patriottismo è dunque un’applicazione dell’internazionalismo.”
“Fate della Nazione la causa del popolo e la causa del popolo sarà quella della Nazione.”
Lenin
Può sembrare una contraddizione accostare il termine Nazione a quello di Comunismo. Per noi del Gruppo NazionalComunista “G. Stalin” non è così. Anzi, questi termini, vicendevolmente accostati, si completano e si meglio identificano, formando a nostro dire la nuova sintesi ideale e politica, ovvero il
NAZIONALCOMUNISMO, che meglio può affrontare il disagio politico, economico e sociale dei giorni nostri.
Ma che cos’è il
Nazionalcomunismo?
Una spiegazione esaustiva del termine, richiederebbe l’ampiezza non di una semplice pagina web, bensì delle pagine di un volume, di un libro, di un’opera letteraria.
Non è nostro compito ora fornire la definizione di questo termine, comunque molto complesso e spesso fraintendibile.
Basti solo sapere che ci rifacciamo a quella idea di Eurasia che vede la creazione di un continente, la cui estensione va da Lisbona (la città più ad ovest d’Europa) a Vladivostok (ovvero la città più ad Est della Russia e del continente Asiatico).
Un continente anticapitalista, antimperialista ed antisionista, che sorga dalle lotte di liberazione nazionale dei popoli oppressi e che fornisca appoggio rivoluzionario a tutte i movimenti di liberazione dei popoli del mondo, in funzione antimperialista.
Auspichiamo un continente eurasiatico
comunista, che sappia conciliare la giustizia sociale col rispetto delle identità dei vari popoli che lo compongono.
Siamo Rivoluzionari, perché oltre a voler l’Eurasia Nazionalcomunista, vogliamo anche la creazione di un Uomo Nuovo, capace di sintetizzare in sé stesso le qualità di Milite e di Lavoratore.
Il Milite del Lavoro sarà uomo libero, padre di famiglia, educatore, soldato, operaio.
Solo lui saprà armonizzare le istanze più alte del Comunismo sapendo mantenere intatte anche le sue radici identitarie col suolo su cui vive.
Riconosciamo pertanto in
Stalin e nel suo operato, l’iniziatore di quest’opera. Egli seppe approfondire il tema della
questione nazionale, all’interno della miglior prassi
marxista-leninista, riscoprendo il valore della tradizione identitaria dei popoli e liberandoli dall’oppressione sionista, capitalista e imperialista.
Siamo marxisti-leninisti, in quanto riconosciamo e facciamo nostra l’analisi economica marxista dei rapporti di produzione; vediamo in
Stalin il miglior maestro del marxismo-leninismo, oltre che il più grande esponente del NazionalComunismo europeo.
Il nostro lavoro consiste nel marciare al fianco, appoggiando qualunque progetto, o forza nazionale, extranazionale o internazionale, si impegni decisamente nella lotta contro il Capitalismo, l’Imperialismo ed il Sionismo, appoggiando le lotte di liberazione nazionale dei popoli oppressi, nell’ottica della costruzione dell’Eurasia, continente NazionalComunista.
Gruppo NazionalComunista “G. Stalin”
Nucleo provinciale di Teramo.