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  1. #11
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    Beh è davvero INCREDIBILE che adesso si cerchi di far passare gli imprenditori del nord, che fino a prova contraria creano ancora lavoro in uno stato che dichiara antieconomico lavorare (io mi chiedo soltanto chi glielo fa fare, fossi in loro chiuderei tutto e mi trasferirei alle Maldive alla faccia di chi è solo capace di pontificare), come i responsabili dell'affossamento di Malpensa....ma fatemi il piacere va!

    Posto che voi aveste gli enormi capitali necessari per mettere su una compagnia aerea del nord, e le necessarie competenze, li investireste, i vostri capitali, in questa impresa della compagnia aerea del nord? se la risposta è si, si vede che non conoscete per nulla l'itaglia che dite di disprezzare, e neppure come si fa a gestire un'attività economica.
    Sarebbero necessari investimenti enormi senza alcuna garanzia di un ritorno economico adeguato, dal momento che forse non ve ne siete accorti ma il mercato aereo è regolato dallo stato .
    Di solito un imprenditore qualsiasi, che sia padano o britannico o turco, questi conti se li fa prima di investire i suoi capitali in qualcosa, fosse anche aprire un bar tabacchi. Lo ripeto, gli imprenditori non fanno beneficenza e non sono eroi della patria, il denaro lo investono se c'è la possibilità di un ritorno economico consistente, altrimenti giustamente lo portano altrove.
    Ultima considerazione, gli aerei in produzione in tutto il mondo sono tutti prenotati per i prossimi 5 anni.

  2. #12
    Non si fitta ai terroni.
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    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    forse non ve ne siete accorti ma il mercato aereo è regolato dallo stato
    In che cinematografo?

  3. #13
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    Citazione Originariamente Scritto da NoNickName Visualizza Messaggio
    In che cinematografo?
    Il mercato aereo, ossia l'assegnazione degli slot, i trattati bilaterali ...cosa credevi scusa, che la SEA fosse libera di far approdare a MXP la compagnia aerea più concorrenziale, così come se nulla fosse? se fosse così non staremmo qui a parlarne.
    Guarda, per liberare il mercato degli slot occorre qualcosa di molto simile alla secessione...questo dà l'idea di quanto strettamente siano presidiate le rotte dagli stati nazionali.

  4. #14
    Non si fitta ai terroni.
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    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    Il mercato aereo, ossia l'assegnazione degli slot, i trattati bilaterali ...cosa credevi scusa, che la SEA fosse libera di far approdare a MXP la compagnia aerea più concorrenziale, così come se nulla fosse? se fosse così non staremmo qui a parlarne.
    Guarda, per liberare il mercato degli slot occorre qualcosa di molto simile alla secessione...questo dà l'idea di quanto strettamente siano presidiate le rotte dagli stati nazionali.
    Stai facendo confusione. Il mercato aereo E' libero, come qualsiasi altro prodotto e servizio in Europa, fatti salvi i prodotti di monopolio quali alcolici e tabacchi.
    In Italia e solo a causa della regolamentazione dell'ENAC, la compagnia aerea che lascia un aeroporto non ha l'obbligo di liberare lo/gli slot che occupava, per i 3 anni successivi.
    Lo stato non regolamenta gli slot. Sono le compagnie che ne fanno merce di scambio. Infatti è notizia di oggi che Alitaglia ha venduto 2 slot a Heathrow per la cifra record di 92 milioni di Euro.
    La SEA non ha la liberta di far atterrare qualsiasi compagnia, semplicemente perchè la SEA non ha nemmeno il diritto di metterci la bocca su quale compagnia può atterrare a Malpensa. La SEA semplicemente fattura beni e servizi alle compagnie aeree, quali per esempio il noleggio dei trattorini, delle scale passeggeri, delle sale di aspetto, etc.

    EDIT: la notizia è qua http://www.ft.com/cms/s/0/0aea331e-b...0779fd2ac.html e come vedete per una volta Alitaglia beneficia di una strategia intelligente cioè quella di speculare sul trattato "OPEN SKIES" stipulato tra UE e USA quest'anno. Le compagnie USA stanno cercando di buttarsi violentemente in Europa e i prezzi degli slot sono saliti.

  5. #15
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    Beh dai potrebbe crearla la Lega la compagnia di bandiera padana l'AliPadania ;D con le capacità imprenditoriali dei vari capoccia leghisti non dovrebbe essere un problema
    Tu che odi dio e la vita cristiana
    Senti la sua presenza come un doloroso cancro
    Vengano profanate e profanate aspramente
    Le praterie del cielo bagnate di sangue

    Odiatore di dio
    E della peste della luce

    Guarda negli occhi paralizzati di dio
    E sputa al suo cospetto
    Colpisci a morte il suo miserevole agnello
    Con la clava

    Dio, con ciò che ti appartiene ed i tuoi seguaci
    Hai mandato il mio regno di Norvegia in rovine
    I tempi antichi, le solide usanze e tradizioni
    Hai distrutto con la tua orrida parola
    Ora vai via dalla nostra terra!

  6. #16
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    Citazione Originariamente Scritto da NoNickName Visualizza Messaggio
    Stai facendo confusione. Il mercato aereo E' libero, come qualsiasi altro prodotto e servizio in Europa, fatti salvi i prodotti di monopolio quali alcolici e tabacchi.
    In Italia e solo a causa della regolamentazione dell'ENAC, la compagnia aerea che lascia un aeroporto non ha l'obbligo di liberare lo/gli slot che occupava, per i 3 anni successivi.
    Lo stato non regolamenta gli slot. Sono le compagnie che ne fanno merce di scambio. Infatti è notizia di oggi che Alitaglia ha venduto 2 slot a Heathrow per 92 milioni di Euro.
    La SEA non ha la liberta di far atterrare qualsiasi compagnia, semplicemente perchè la SEA non ha nemmeno il diritto di metterci la bocca su quale compagnia può atterrare a Malpensa. La SEA semplicemente fattura beni e servizi alle compagnie aeree, quali per esempio il noleggio dei trattorini, delle scale passeggeri, delle sale di aspetto, etc.
    Scusa ma se le compagnie aeree (alitaglia, air france ecc..) sono detenute in maggioranza dallo stato, di cosa stiamo parlando??? di libero mercato??
    Ti pare che il mercato aereo possa definirsi libero se alitaglia detiene il 50% degli slot di Malpensa (quelli migliori e più ambiti) e se la SEA non può in alcun modo sottrarglieli per affidarli a un'altra compagnia, neppure se alitaglia non li utilizza o se li utilizza per collegamenti nazionali anzichè intercontinentali? dove lo vedi il mercato libero se uno dei due contraenti, alitaglia, gestita in maggioranza dallo stato itagliano, può detenere in perpetuo il quasi monopolio degli slot? (perchè il diritto di un vettore di utilizzare uno slot se non mi sbaglio è perpetuo, fino a che il vettore non decide di cederlo).
    Ryan air aveva richiesto 50 slot a MXP per eseguire dei collegamenti internazionali, ma quegli slot erano di proprietà di alitaglia, la quale ha gentilmente fatto sapere che quegli slot non aveva nessuna intenzione di cederli perchè li avrebbe utilizzati lei per collegamenti minori...dunque credo che tutti abbiano capito che nè alitaglia nè air france cederanno mai neppure mezzo slot a Malpensa, alla faccia del libero mercato.

    Gli slot in itaglia non sono assegnati direttamente dallo stato, ma da un'associazione che si chiama Assoclearance, che riunisce i vettori operanti in itaglia e le società che gestiscono gli aeroporti, tra cui anche la SEA...ma se si vanno ad esaminare i singoli componenti di Assoclearance si vede che la grande maggioranza di loro gravita attorno ad alitaglia e agli aeroporti romani...e di libero mercato non ce n'è neanche l'ombra.

  7. #17
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    Predefinito a proposito di aereoporti...

    A proposito di aereoporti, ma che fine hanno fatto le inchieste di tangenti di qualche annetto fa? http://www.johnskid.altervista.org/C...htm#Aereoporti

    "Per non parlare della casta Romano centrica dove ne vedremo delle belle anche sullo scontro tra Fiumicino e Malpensa, gli interessi che ruotano attorno alle vecchie famiglie, fanno paura persino a Paperon de Paperoni." citazione agosto 2007

  8. #18
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    Bravo Novis..quoto e straquoto i tuoi interventi su questo argomento. Basta roma..via da roma..la rotta Milano-Londra-Milano è affollatissima ogni giorno..è come prendere un taxi..strapieno sempre. Il 70% dei voli ha come base Milano. e vogliono imporre roma..ma dai..ma basta! Il mercato è qui..business is business. BASTA ITAGLIA.
    ""quoto": "Beh è davvero INCREDIBILE che adesso si cerchi di far passare gli imprenditori del nord, che fino a prova contraria creano ancora lavoro in uno stato che dichiara antieconomico lavorare (io mi chiedo soltanto chi glielo fa fare, fossi in loro chiuderei tutto e mi trasferirei alle Maldive alla faccia di chi è solo capace di pontificare), come i responsabili dell'affossamento di Malpensa....ma fatemi il piacere va!

    Posto che voi aveste gli enormi capitali necessari per mettere su una compagnia aerea del nord, e le necessarie competenze, li investireste, i vostri capitali, in questa impresa della compagnia aerea del nord? se la risposta è si, si vede che non conoscete per nulla l'itaglia che dite di disprezzare, e neppure come si fa a gestire un'attività economica.
    Sarebbero necessari investimenti enormi senza alcuna garanzia di un ritorno economico adeguato, dal momento che forse non ve ne siete accorti ma il mercato aereo è regolato dallo stato .
    Di solito un imprenditore qualsiasi, che sia padano o britannico o turco, questi conti se li fa prima di investire i suoi capitali in qualcosa, fosse anche aprire un bar tabacchi. Lo ripeto, gli imprenditori non fanno beneficenza e non sono eroi della patria, il denaro lo investono se c'è la possibilità di un ritorno economico consistente, altrimenti giustamente lo portano altrove.
    Ultima considerazione, gli aerei in produzione in tutto il mondo sono tutti prenotati per i prossimi 5 anni.
    27-12-2007 179 "

  9. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    Scusa ma se le compagnie aeree (alitaglia, air france ecc..) sono detenute in maggioranza dallo stato, di cosa stiamo parlando??? di libero mercato??
    Alitaglia è detenuta dal Tesoro per il 49%, quindi non in maggioranza, come previsto dalle leggi europee sulla concorrenza e sul libero mercato. Airfrance-KLM è detenuta dallo stato francese per il solo 18%. Quasi il 70% del capitale è flottante e una buona parte è azionariato lavoratore dipendente.

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    Ti pare che il mercato aereo possa definirsi libero se alitaglia detiene il 50% degli slot di Malpensa (quelli migliori e più ambiti) e se la SEA non può in alcun modo sottrarglieli per affidarli a un'altra compagnia,
    Stai confondendo il mercato del trasporto aereo con gli slot di Malpensa. Per andare a Acapulco non è mica obbligatorio partire da Malpensa. Si può partire anche da Bergamo, da Montichiari, etc.
    Il mercato è libero. Gli slot di Malpensa sono in mano invece ad una oligarchia. E' per questo che si può tranquillamente chiedere a alitaglia di andare fuori dal cazzo e non farsi più vedere. La battaglia politica invece è sulla moral suasion a lasciare liberi o vendere gli slot, anche perchè non è più il tempo delle mele: a Airfrance di alitaglia interessano solo gli slot. Gli MD80 sono buoni per lo sfasciacarrozze.

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    dove lo vedi il mercato libero se uno dei due contraenti, alitaglia, gestita in maggioranza dallo stato itagliano, può detenere in perpetuo il quasi monopolio degli slot? (perchè il diritto di un vettore di utilizzare uno slot se non mi sbaglio è perpetuo, fino a che il vettore non decide di cederlo).
    Non è perpetuo e non è in monopolio. Non drammatizziamo. Gli slot sono un bene immateriale con un notevole valore commerciale. E' da lì che si deve partire per il risanamento dei conti. L'offerta di Airfrance è insufficiente a coprire il solo valore degli slot, ma per far andare via da Malpensa alitaglia io sarei disposto a regalarglieli.

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    Ryan air aveva richiesto 50 slot a MXP per eseguire dei collegamenti internazionali, ma quegli slot erano di proprietà di alitaglia, la quale ha gentilmente fatto sapere che quegli slot non aveva nessuna intenzione di cederli perchè li avrebbe utilizzati lei per collegamenti minori...dunque credo che tutti abbiano capito che nè alitaglia nè air france cederanno mai neppure mezzo slot a Malpensa, alla faccia del libero mercato.
    Alitaglia non ha dato gli slot a Ryanair per non vendere un così prezioso bene ad un concorrente spietato. Però attenzione: se si dovesse scoprire un cartello tra Airfrance e Alitaglia allo scopo di bloccare la concorrenza di un vettore europeo, la Sig.ra Kroes sarebbe capace di tutto.

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    di libero mercato non ce n'è neanche l'ombra.
    Il libero mercato è ciò attorno al quale ruota l'UE. Non si può neanche per un istante non crederlo. Perchè se così fosse, avremmo trovato il modo semplice per bloccare l'accordo tra AF e AZ con enorme gioia della lega nord.

  10. #20
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    è da molto tempo che
    mi sto chiedendo, se veramente
    il trasporto aereo sia davvero un affare
    e fonte di guadagno, per qualsivoglia compagnia
    aerea, o se esso è da considerarsi
    una indispensabile struttura che,
    in virtù delle sue peculiarità,
    supporta e integra, tutta una serie di altri
    servizi a livello internazionale,
    (turismo, affari, trasporto merci, alte tecnologie, etc.),
    per le quali anche una eventuale
    generale passività delle aviolinee, può essere largamente
    compensata, dal complessivo output che
    l'indotto genera.

    ho viaggiato abbastanza e con diverse
    compagnie aeree, alcune delle quali
    sembravano essere dei solidi colossi che mai
    avrebbero potuto cadere.

    è accaduto invece che negli ultimi 2-3 decenni,
    si sia assistito a una ecatombe di fallimenti,
    che hanno interessato anche le più quotate
    compagnie internazionali, nonché a tutta una serie di rapide
    quanto effimere comparse di nuovi soggetti.

    non so voi, ma mi ha sempre impressionato,
    salire su un aereo di linea per un viaggio
    di 8-10 ore, con il 50-60% delle poltrone vuote;
    ho sempre pensato istintivamente, al costo del personale,
    al pieno di carburante, ai costi di manutenzione
    dell'aeromobile, all'utilizzo effettivo dello stesso
    nell'arco della sua vita operativa, al costo
    dei servizi aeroportuali, al costo d'acquisto dell'aereo.......
    insomma giocando con la calcolatrice tascabile,
    mi riusciva difficile immaginare che almeno
    per quel volo, quell'aereo potesse aver guadagnato
    qualcosa, visti i posti occupati e il prezzo del
    biglietto che avevo rimediato.......

    non è che ci troviamo in presenza,
    dello stesso sistema che interessa le autolinee o
    ferrovie in concessione, gestite da privati, ma che devono
    comunque essere puntualmente finanziate,
    dalle amministrazioni regionali o provinciali?


    voi che ne pensate?

 

 
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