Originariamente Scritto da
Giò91
scusami Alberto, però che intendi col dire che non è una "questione morale"?
Anche in una prospettiva jungeriana non basta l'uso "moderato": detto in parole povere, solo pochi eletti possono fare uso di droga per fini superiori. Chi non fa parte di questi cerchia di eletti non può perchè non è in grado di controllarne gli effetti.
Junger a parte, l'uso di droga di per sè è un vizio: il Fascismo portò avanti un tipo umano senza vizi e che incarnasse tutte le migliori virtù.
Secondo te uno Stato Etico fascista avrebbe mai permesso il consumo indiscriminato di droghe?
E poi, se uno si fa di crack mi vuoi dire che se uno ne fa "uso moderato" va bene?
Poi a me questa repulsione che certi hanno per la parola "morale" nell'area sinceramente mi stupisce, visto che lo stesso Mussolini parlava del Fascismo come una concezione etica e morale.
Va bene non essere farisei o puritani, ma non scadiamo nell'eccesso opposto.