Pakistan, morta Benazir Bhutto Attentato durante un comizio

[Masherov]

Per qualcuno e' piu' affidabile Musharaff.Questo personaggio e' interessato solo a riempire le tasche sue e del suo clan, quindi basta pagarlo bene. Il Pakistan era uno dei pochissimi paesi che riconosceva l"Emirato Islamico di Afghanistan". Quando gli USA decisero di agire contro Kabul e rovesciare i Talebani, Musharaff cambio' la propria posizione in coincidenza con uno stanziamento straordinario americano a favore dle Pakistan (concordato durante una telefonata rovente tra Bush e il presidente pakistano).La Bhutto sta a Musharaff come chi ha i pidocchi sta a chi ha le piattole.Ma la Bhutto (forse perche' ci credeva, forse perche' aveva manie di protagonismo) proponeva una politica propria, quindi (teoricamente) non sempre prona ai diktat oltreoceanici.

[22Ottobre]

Per qualcuno e' piu' affidabile Musharaff.Questo personaggio e' interessato solo a riempire le tasche sue e del suo clan, quindi basta pagarlo bene. Il Pakistan era uno dei pochissimi paesi che riconosceva l"Emirato Islamico di Afghanistan". Quando gli USA decisero di agire contro Kabul e rovesciare i Talebani, Musharaff cambio' la propria posizione in coincidenza con uno stanziamento straordinario americano a favore dle Pakistan (concordato durante una telefonata rovente tra Bush e il presidente pakistano).La Bhutto sta a Musharaff come chi ha i pidocchi sta a chi ha le piattole.Ma la Bhutto (forse perche' ci credeva, forse perche' aveva manie di protagonismo) proponeva una politica propria, quindi (teoricamente) non sempre prona ai diktat oltreoceanici.

Mah, io ti ricordo che il ritorno in patria della Bhutto porta il nome della Rice (una donna più bella che intelligente potremmo dire) e che la Bhutto era l'attuale cavallo su cui puntavano proprio gli USA. Musharraf semplicemente è un povero coglione militare messo lì con tanto di fili che va dove lo tira di più la giacchetta e per questo instabile oramai. Per un paese come il Pakistan con manie di egemonia geopolitica (della serie vorrei ma proprio non posso) stretto tra India, Cina, Russia e Iran l'unica via possibile è quella di rimanere a fare i fedelissimi degli Stati Uniti. La Bhutto (che oggi viene presentata come Santa Chiara) avrebbe solo dato continuità alla politica di Musharraff in tal senso con lo stesso autoritarismo (che aveva anche quando era lei a governare) ma probabilmente con una maggiore stabilità visto l'amplio consenso che stava ricevendo ultimamente. In tutto questo chi ci avrebbe più rimesso sarebbe stato proprio l'ISI che nella instabilità recente stava vedendo crescere il proprio potere a dismisura, se ti basta pensare che la vicenda degli avvocati che protestavano si è chiusa senza sapere che fine abbiano fatto questi dopo essere saliti sui furgoni della pula pakistana.

A luta continua

[Mattia_99 (POL)]

Mah, io ti ricordo che il ritorno in patria della Bhutto porta il nome della Rice (una donna più bella che intelligente potremmo dire) e che la Bhutto era l'attuale cavallo su cui puntavano proprio gli USA. Musharraf semplicemente è un povero coglione militare messo lì con tanto di fili che va dove lo tira di più la giacchetta e per questo instabile oramai. Per un paese come il Pakistan con manie di egemonia geopolitica (della serie vorrei ma proprio non posso) stretto tra India, Cina, Russia e Iran l'unica via possibile è quella di rimanere a fare i fedelissimi degli Stati Uniti. La Bhutto (che oggi viene presentata come Santa Chiara) avrebbe solo dato continuità alla politica di Musharraff in tal senso con lo stesso autoritarismo (che aveva anche quando era lei a governare) ma probabilmente con una maggiore stabilità visto l'amplio consenso che stava ricevendo ultimamente. In tutto questo chi ci avrebbe più rimesso sarebbe stato proprio l'ISI che nella instabilità recente stava vedendo crescere il proprio potere a dismisura, se ti basta pensare che la vicenda degli avvocati che protestavano si è chiusa senza sapere che fine abbiano fatto questi dopo essere saliti sui furgoni della pula pakistana.

A luta continua

Comunque quoto anche i contenuti seri...

[are(a)zione]

Iniziano a spuntare le prime notizie discordanti: non è stata colpita alla testa e le giovani marmotte degli integralisti miliardari sostengono di non averci nulla a che fare.
Diamo tempo al tempo, e ne scopriremo di interessanti. Nel frattempo, il generale di ferro sta' tenendo un profilo particolarmente basso e distaccato. Strano perchè normalmente ha voce in tutto.

[22Ottobre]

Iniziano a spuntare le prime notizie discordanti: non è stata colpita alla testa e le giovani marmotte degli integralisti miliardari sostengono di non averci nulla a che fare.
Diamo tempo al tempo, e ne scopriremo di interessanti. Nel frattempo, il generale di ferro sta' tenendo un profilo particolarmente basso e distaccato. Strano perchè normalmente ha voce in tutto.

Credo che sia interessante postare queste due notizie:

Pakstan - 29.12.2007 11:07:00 Talebani: ''Non siamo stati noi, è un complotto del governo''
Il portavoce del leader dei talebani pachistani del Waziristan, Maulana Omar, ha respinto le accuse del governo sulla matrice talebana e qaedista dell'assassinio di Benazir Bhutto: "Baitullah Mehsud non c'entra con questo attacco. E' stata una cospirazione del governo, dell'esercito e dell'intelligence. Le intercettazioni telefoniche mostrate dal governo sono una messa in scena. Per i nostri militanti sarebbe stato impossibile eludere il cordone di sicurezza che c'era al comizio. Uccidere una donna è contrario alle nostre tradizioni tribali. Siamo profondamente addolorati e scioccati dalla morte di Benazir, una leader non solo del Pakistan, una leader di fama internazionale".


Usa: ''Non ci opponiamo a breve rinvio elezioni''
Il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Tom Casey, ha dichiarato questa mattina che "gli Stati Uniti non si opporrebbero necessariamente a un breve rinvio delle elezioni parlamentari", previste per l'8 gennaio. "L'importante è che il processo democratico in Pakistan continui", ha aggiunto Casey. Ieri il governo transitorio pachistano del premier Mohammadmian Soomro, aveva confermato la data del voto, salvo poi specificare che l'ultima parola in proposito spetta al presidente Musharraf.

Entrambe con fonte: http://www.peacereporter.net

A luta continua

[are(a)zione]

Credo che sia interessante postare queste due notizie:

Pakstan - 29.12.2007 11:07:00 Talebani: ''Non siamo stati noi, è un complotto del governo''
Il portavoce del leader dei talebani pachistani del Waziristan, Maulana Omar, ha respinto le accuse del governo sulla matrice talebana e qaedista dell'assassinio di Benazir Bhutto: "Baitullah Mehsud non c'entra con questo attacco. E' stata una cospirazione del governo, dell'esercito e dell'intelligence. Le intercettazioni telefoniche mostrate dal governo sono una messa in scena. Per i nostri militanti sarebbe stato impossibile eludere il cordone di sicurezza che c'era al comizio. Uccidere una donna è contrario alle nostre tradizioni tribali. Siamo profondamente addolorati e scioccati dalla morte di Benazir, una leader non solo del Pakistan, una leader di fama internazionale".


Usa: ''Non ci opponiamo a breve rinvio elezioni''
Il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Tom Casey, ha dichiarato questa mattina che "gli Stati Uniti non si opporrebbero necessariamente a un breve rinvio delle elezioni parlamentari", previste per l'8 gennaio. "L'importante è che il processo democratico in Pakistan continui", ha aggiunto Casey. Ieri il governo transitorio pachistano del premier Mohammadmian Soomro, aveva confermato la data del voto, salvo poi specificare che l'ultima parola in proposito spetta al presidente Musharraf.

Entrambe con fonte: http://www.peacereporter.net

A luta continua

Bene, e tutto inizia a prendere una forma: togliamo di mezzo una mina vagante, che avrebbe potuto portare una certa democrazia e polarità diversa. Gli USA non sono capaci a negoziare alla pari con una paese democratico, mentre con una dittatura ci vanno a nozze (specie se di stampo militare ed integralista).
Le elezioni non si rinviano, perchè "the show must go on". Però, magari, stanno facendo male i conti, ed i Pakistani voteranno contro per reazione.
Sulle dichiarazioni dei talebani pachistani soprassiedo per decoro, ma sono d'accordo con loro che essi non c'entrino nulla con questo attentato. Di questo ne sono certo.
Non dimentichiamoci poi che i paladini della giustizia sono molto bravi, storicamente, a tessere l'ordito e la trama di golpe e far fuori avversari politici.