Originariamente Scritto da
resistente71
27 dicembre 2007
Infami, venduti e pure guerrafondai
L Unione si impegna, nell ambito della cooperazione europea, a sostenere una politica che consenta la riduzione delle spese per armamenti
dal Programma Elettorale dell Unione, paragrafo V, p.109)
La legge Finanziaria del 2008, approvata dal Governo (purtroppo) ancora in carica nel momento in cui scriviamo, prevede, rispetto all anno precedente, una crescita delle spese militari dell 11,1% arrivando a toccare la quota 23,3 miliardi di euro (21 miliardi nel 2007).
Rispetto all attuale, il governo-Berlusconi, nonostante una politica estera filo-americana e bellicista, aveva iniziato a tagliare, contro le aspettative degli utili idioti della Sinistra, proprio le spese per la difesa.
Al punto che il nostro Paese era sceso dal settimo all ottavo posto della classifica mondiale degli stanziamenti militari.
Ed il commercio di armi, da sempre il cavallo di battaglia dei catto-pacifisti che sostengono il governo Prodi ed il suo corollario di partitini, ONG, movimenti e centri sociali contro ogni tipo di violenza senza se e senza ma ?
Il valore complessivo delle autorizzazioni all esportazione di armi rilasciate da Prodi e (ex) compagni passato, nel 2006, da 1,36 miliardi a 2,19 miliardi.
Tra le industrie belliche di casa (cosa?) nostra, a primeggiare FINMECCANICA, attorno a cui ruotano societ come AgustaWestland, Alenia, Oto Melara e Selex.
Questo gruppo, posseduto per oltre il 30% dal Ministero dell Economia, ha chiuso il bilancio 2006 con un utile netto di 1,02 miliardi, il 158% in pi dell anno precedente.
Con grande soddisfazione di Padoa Schioppa e dei bamboccioni del suo ministero
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reputiamo necessario arrivare ad una ridefinizione delle servit militari delle servit miliari che gravano sui nostri teritori, con particolare riferimento alle basi nucleari
dal Programma Elettorale dell Unione, paragrafo II, p.109
In Italia, le basi e le installazioni americane (di USAF, NAVY, ARMY, NSA e SETAF) sono 113!
Ci nonostante, ad ennesima dimostrazione che il nostro Paese da sempre una colonia dell imperialismo yankee, va detto che non esiste un elenco ufficiale.
Eppure l Italia paga il 41% delle spese per i mantenimento di queste strutture, vale a dire una cifra che tocca (nel 2003) i 366,5 milioni!
Lo sanno i pensionati ed i cittadini in genere dove vanno a finire i soldi che mancano dalle loro tasche?
Lo sanno, i lettori della nota marca di carta igienica Libero, i simpatizzanti della Lega e gli iscritti di Forza Italia, e via aggiungendo pattume a pattume, che il governo Prodi regala agli extracomunitari a stelle e strisce molti pi soldi di quelli che vengono storicamente rapinati da Roma Ladrona ?
E allora: fuori gli extracomunitari yankee dall Italia! Fora di ball America ed american! .
di Eugenio Colombo
http://www.ilbuio.org/index.php?articolo=7_137.txt