ma voi per schiavitù cosa intendete?
perchè San Paolo è vissuto all'epoca di Cristo e magari quello che chiamava Schiavitù si potrebbe tradurre oggi con Servitù.
schiavo. considerato come oggetto che lavora senza pagamento e oppresso
servo. il contrario
qua mi cadi Giò!!!
I servi della gleba erano tutt'altra cosa degli schiavi!!!
Non erano affatto schiavi, e nessuno aveva su du loro pèotere di vita o di morte e nessuno poteva compravenderli come oggetti! Essi erano legati alla propria terra, è vero, ma non era nemmeno possibile per nessuno scacciarli da quella terra! Qualcuno è arrivato a dire (e io sono d'accordo) che godevano di molti più diritti degli attuali lavoratori, e sicuramente dei braccianti dell' '800 e '900... Addirittura, la storia Regine Pernaud, racconta che agli inizi idel novecento i contadini francesi si opposero ad una legge per loro inicua rivendicando i propri "diritti feudali" ovvero di servi della gleba!
Quindi ogni lavoratore dipendente è servo?
Credo proprio che schiavitù e servitù siano sostanzialmente sinonimi.
Poi nel linguaggio popolare c'è qualche differenza dovuta ad un ammorbidimento strorico-ambientale.
Cmq certo S.Paolo non si prendeva la briga di giustificare il semplice lavoro dipendente.
S. Paolo rileva una condizione di fatto, cioè il fatto che esistono degli schiavi, e dice ad essi come comportarsi, ovvero con sopportazione, per ottenere il Regno... ciò non vuol dire che sia per la schiavitù...
così se oggi dicessi: una donna che ha subito il divorzio non per sua colpa etc etc... non vorrebbe dire che sono a favore del divorzio!