Invito tutti, anche chi ha Beppe Grillo in antipatia, a provare a guardare il calendario dei santi laici compilato dal suddetto sig. Grillo, che non ha fatto altro che scrivere in ogni giorno dell'anno il nome di chi e' stato assassinato in Italia o per motivi politici, o dalla mafia (escludendo pero' i mafiosi stessi), o dalla polizia (per qualsiasi motivo) o dalle stragi...
La lista non fa distinzione in base al colore politico delle vittime ne' degli assassini.
La lista e' incompleta, ma fa impressione notare che piu' o meno DUE TERZI dei giorni dell'anno sono coperti da qualche omicidio, spesso multiplo, e da parecchie stragi di massa.
Sono d'accordo con Grillo nell'affermare che a giudicare dai numeri (e dal colore politico dei morti) in Italia e' da decenni in corso una guerra civile tra l'italia normale e onesta, e l'italia criminale.