Programmi partiti e alleanze

[Venom]

Purtroppo detto non è detto da nessuna parte.

Allora che fare? Scegliere "a simpatia", allo stesso modo ci come si seglie per quale squadra di calcio fare il tifo?

Scegliere "localisticamente" sulla base di come si sta comportando in questo momento il tal partito nella mia città?

Oppure si può pensare che sotto sotto ci sia una differenza di "sistema di riferimento ideale" ?

No, si sceglie il partito sulla base delle idee e della coerenza, e al momento il PS (mio malgrado) è il partito migliore.

Il PD ti pare che abbia delle idee? Ti pare sia un partito coerente? Cos'è la prima cosa che ha fatto veltroni dopo essere stato eletto? Tranquillizzare il vaticano sulla questione delle coppie di fatto a Roma e andare da berluconi a pianificare il grande inciucio.

[LUCIO (POL)]

A parte i termini spregiativi con cui ti esprimi, la buona sostanza dei fatti è di idee e di coerenza nella direzione dell'interesse del Paese e secondo le istanze e i sentimenti dei propri sostenitori. Poi io ho l'impressione che nel PD le voci laiche siano carenti non perché deliberatamente affossate da qualcuno ma autocensurate dalla loro stessa "puzza sotto il naso".

Nel "teatrino della politica nazionale" un conto è assumersi il ruolo del "tafano" socratico, un altro conto è ambire ad essere partito di governo trasmettendo una idea di solidità e di maturità sfrondata di estremismi.

Laicamente, ti sembra che la questione delle coppie di fatto, tanto nell'importanza del puro principio quanto nella sostanza delle conseguenze pratiche, sia fra le prime mille cose cose urgenti che non vanno in questo Paese?
E' essa un vero problema oppure solo uno dei sintomi di un dissesto economico e sociale diffuso?
Se ogni singolo componente di ogni coppia di fatto o di diritto ci avesse il proprio lavoro, il proprio appartamento, la propria educazione, il proprio stipendio o la propria pensione e i soldi e la cultura per fare da un notaio un atto circa le proprie volontà chi ne farebbe seriamente una questione?
Il disagio economico, l'ignoranza, la mancanza di solidarietà la rendono una questione.

E Berlusconi? Uguale: il disagio economico, l'ignoranza, la mancanza di solidarietà lo rendono un leader politico.

Quali sono dunque le priorità?

[LUCIO (POL)]

Quanto a questo PS a me non fa mica schifo.
Non è il mio partito, semplicemente: se voglio fare il "tafano" meglio lavorare seriamente dentro lo scalcagnatissimo MRE; per dare forza ad un grande progetto nazionale di concordia e di progresso c'è il PD.

Poi posso anche sbagliarmi, eh.

[Venom]

A parte i termini spregiativi con cui ti esprimi, la buona sostanza dei fatti è di idee e di coerenza nella direzione dell'interesse del Paese e secondo le istanze e i sentimenti dei propri sostenitori. Poi io ho l'impressione che nel PD le voci laiche siano carenti non perché deliberatamente affossate da qualcuno ma autocensurate dalla loro stessa "puzza sotto il naso".

Nel "teatrino della politica nazionale" un conto è assumersi il ruolo del "tafano" socratico, un altro conto è ambire ad essere partito di governo trasmettendo una idea di solidità e di maturità sfrondata di estremismi.

Laicamente, ti sembra che la questione delle coppie di fatto, tanto nell'importanza del puro principio quanto nella sostanza delle conseguenze pratiche, sia fra le prime mille cose cose urgenti che non vanno in questo Paese?
E' essa un vero problema oppure solo uno dei sintomi di un dissesto economico e sociale diffuso?
Se ogni singolo componente di ogni coppia di fatto o di diritto ci avesse il proprio lavoro, il proprio appartamento, la propria educazione, il proprio stipendio o la propria pensione e i soldi e la cultura per fare da un notaio un atto circa le proprie volontà chi ne farebbe seriamente una questione?
Il disagio economico, l'ignoranza, la mancanza di solidarietà la rendono una questione.

E Berlusconi? Uguale: il disagio economico, l'ignoranza, la mancanza di solidarietà lo rendono un leader politico.

Quali sono dunque le priorità?

Sono consapevole che i pacs/dico non siano una questione fondamentale per il paese, ma la posizione di veltroni su questo tema è un'anticipazione della sua posizione sulla laicità in generale, laicità che non significa soltanto diritti civili (pacs, eutanasia, libertà di ricerca, adesso rimettono in discussione pure l'aborto!) ma anche questioni economiche (i famosi privilegi della chiesa, l'8x1000 ecc.)

[lucrezio (POL)]

No, si sceglie il partito sulla base delle idee e della coerenza, e al momento il PS (mio malgrado) è il partito migliore.

Il PD ti pare che abbia delle idee? Ti pare sia un partito coerente? Cos'è la prima cosa che ha fatto veltroni dopo essere stato eletto? Tranquillizzare il vaticano sulla questione delle coppie di fatto a Roma e andare da berluconi a pianificare il grande inciucio.

Le coppie di fatto e la difesa dello stato dalle interferenze vaticane sono un argomento serissimo, ma non farei l’ unico metro di giudizio sui partiti, come sembrano voler fare alcuni amici tutti protesi a cercare ragioni di differenziazione con il PD. Certo le posizioni a cui fa riferimento Venom hanno causato molta indignazione nella base del PD, basti leggere il forum ufficiale di quel partito. Bisognerebbe anche considerare invece le reazioni alla balordaggine di Bondi sull’ aborto, e le dichiarazioni esemplari di Cacciari edella Turco.
Ma mi sembra molto riduttivo ( e fuori della tradizione repubblicana) limitare il dibattito a soli questi argomenti.
Nello scambio di post con l’ amico Jan ( spero ci legga fra uno scatolone del trasloco ed un altro: forza Jan , prima o poi si ritrovano anche le teiere e l’ archivio delle dichiarazioni ICI !) si parlava di contributo dei partiti alla creazione di una società moderna e giusta.
Al di là delle dichiarazioni è il PS che deve dimostrare di battersi effettivamente per quel tipo di società ( e penso proprio che lo farà).
Due sono le principali realizzazioni di questo governo ( fra tanti sbagli, con ritardi, limitatezze e contraddizioni) che vanno nel senso di una società come quella auspicata: la lotta all’ evasione e le liberalizzazioni. Sono entrambe targate PD. Certo a causa della RnP i socialisti sono in qualche modo rappresentati dalla Bonino ( quale sia l’ opera di questo più che sopravalutato personaggio non saprei dire), Intini è un buon viceministro di D’Alema. Per il resto ?

Ma andiamo a vedere anche le dichiarazioni proprio in campo economico e sociale.
Dice il manifesto del PS

http://www.partitosocialista.it/ps_manifesto.html

Il Partito Socialista crede nella libertà e nelle libertà, intese come possibilità di scegliere sulla base della propria responsabilità: contrasta i ricorrenti tentativi di invadenza delle burocrazie statali, delle religioni e delle ideologie nella sfera
della libertà individuale; fonda la sua azione sul rispetto dei diritti civili ed umani in Italia come nel mondo.

Il Partito Socialista crede nel valore dell’uguaglianza che si realizza attraverso l’allargamento delle libertà; opera concretamente affinché sia garantito a tutti il massimo delle opportunità; promuove le condizioni perché ciascun individuo possa decidere il proprio destino. L’uguaglianza e la libertà delle persone sono indivisibili.


La libertà è vista come mancanza di interferenza da pericoli tutti relegati nella sfera pubblica, un minimo accenno alla libertà dal bisogno e dallo sfruttamento ? L’ idea che anche nei rapporti privati sia necessario un’ intervento a difesa dei più deboli sembra sparire. Il cancro liberista sta lanciando qualche cellula maligna anche dai nostri amici socialisti, che spero sappiano reagire

Nell’ assolutamente insufficiente manifesto del PD , qualche rozzo accenno si trova


http://www.partitodemocratico.it/cgi...?act=doc&doc=7

Ma vogliamo anche che il nostro diventi un Paese più giusto, in cui il benessere sia diffuso. Siamo convinti che senza coesione non c’è sviluppo. Per questo non smetteremo mai di lottare per l’uguaglianza, contro la povertà e l’emarginazione. Per noi ogni persona ha diritto ad una buona formazione, alle cure migliori, ad un reddito adeguato. Per noi il lavoro è il cardine di una vita attiva e autonoma, strumento di realizzazione e di liberazione dal bisogno. Pensiamo ai lavori al plurale, a quello nella produzione e nei servizi, al lavoro di cura e a quello volontario; al lavoro che assorbe, che manca, che si perde e diventa troppo spesso dramma umano e fa miliare. L’impegno per una piena e buona occupazione è un cardine della nostra azione. Riteniamo importante promuovere tutti i lavori, anche nelle forme nuove, flessibili e autonome; ma vogliamo che la flessibilità non sia pagata con la precarietà e con le intollerabili insicurezze di oggi. Vogliamo tagliare le convenienze al lavoro nero e sommerso, che produce sfruttamento e favorisce la piaga intollerabile delle «morti bianche».


Vogliamo che le tutele non riguardino più solo il posto di lavoro, ma anche la capacità dei lavoratori di stare sul mercato. Non accettiamo che maternità, cura della malattia, studio e riqualificazione siano visti come incidenti deprecabili e non come benefici per la società intera.

Per questo assegniamo un ruolo centrale alla formazione di qualità lungo l’intero arco della vita e intendiamo legare i redditi di disoccupazione allo svolgimento di attività formative e alla disponibilità al lavoro. Alla questione salariale che è aperta nel nostro paese, vogliamo ricercare risposte che premino il merito e la fatica. Vogliamo democrazia nei luoghi di lavoro, corrette relazioni sindacali, partecipazione attiva delle lavoratrici e dei lavoratori.

In pratica , sia nell’ azione concreta che nelle dichiarazioni il concetto repubblicano di libertà in cui mi riconosco ( libertà dalla soggezione) trova molti punti di contatto con quanto sta facendo e dicendo il PS, ma il meno peggio è ancora ( per qualche incollatura) il PD. A parte ciò credo che l’ unica speranza di governo per il nostro paese venga da un integrazione fra queste forze e da quanto di accettabile c’è nell’ esperienza di Di Pietro

[Filippo Strozzi]

In pratica , sia nell’ azione concreta che nelle dichiarazioni, il concetto repubblicano di libertà in cui mi riconosco...

... è quello che Lucio e Jeronimus2002 chiudono i thread? No, non lo credo, mi rifiuto di crederlo!

[lucrezio (POL)]

Caro Filippo,
ti è stato fatto un appunto abbastanza concreto : riportare un opinione di un anonimo, non altrimenti pubblicata, su un fatto specifico non è proprio il massimo. Io non ci avevo pensato e mi accingevo a rispondere comunque, ma ora che ho letto l' obiezione dei moderatori la condivido
Saranno i moderatori a decidere quando e se riaprire il 3d
A me basta una tua frase del tipo " faccio mia l' opinione espressa da G.P., oppure i concetti in essa espressi" e sarò ben lieto di rispondere a te anche su un altro 3d

[Filippo Strozzi]

Caro Filippo,ti è stato fatto un appunto abbastanza concreto : riportare un' opinione di un anonimo, non altrimenti pubblicata, su un fatto specifico non è proprio il massimo.

Allora,quando sintetizzavo e rielaboravo testi che condividevo avete fatto un casino perchè si dovevano mettere ogni volta i link, i titoli, le date e l' ora della fonte, eccetera; adesso che metto i link, i titoli e le date e l' ora della fonte a Lucio e Jeronimus2002 non gli va bene lo stesso e cominciano a chiudermi i thread... Così, anche questa volta si è persa l' occasione per dar vita a un grosso dibattito, comunque dopo le recenti bannazioni lo so che devo stare molto ma molto attento.P.S. Qui siamo tutti pseudonimi anonimi, G.P.- che probabilmente non vuole entrare a far parte di POL- aveva chiesto di far pervenire le sue osservazioni, non vedo che cosa ci sia di scandoloso, o esistono l' etichetta e il protocollo del forum repubblicano?

[LUCIO (POL)]

Sentite, a parte che Jeronimus2002 non ha chiuso un bel niente e che il "lavoro sporco ma necessario" è capitato di doverlo fare a me (e comunque mi sono mosso con i guanti di velluto), mi spiegate perché se io chiudo provvisoriamente un thread voi continuate in offtopic nel primo che vi viene a mano?

Quanto alla Libertà, caro Strozzi, ma non a quella di fare quel che pare a proprio arbitrio, bensì quella di muoversi ed esprimersi senza soggezione all'interno di regole eque, essa la si conquista e la si difende anche stroncando gli abusi: con mano ferma, per quanto il più possibile leggera.

Vi prego di non continuare qui, ma di attendere che quel thread venga riaperto http://www.politicaonline.org/forum/...d.php?t=395218 (o al massimo di aprirne uno nuovo, con i dovuti modi).