Stefano Zecchinelli Gabriele sai bene che Marx condannò il movimento uranista in quanto 'interclassista' e che Engels arrivò a definire in 'L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato' l'omosessualità un vizio borghese. Trotsky, invece, nei suoi scritti su 'Rivolzione e vita quotidiana' sottilineava il ruolo del PADRE e della MADRE nella formazione del ragazzo. Non solo Trotsky, anche il suo avversario politico, Stalin, mutuando le parole di Engels disse che l'omosessualità non era altro che una perversione fascista. Altri esempi: Rosa Luxemburg condanna il movimento femminista e Reich, psicologo marxista amico di Trotsky, considera l'omosessualità una malattia.