Originariamente Scritto da
catartica
Eccomi blob.
Allora, arrivo a Roma venerdì mattina. Vado a casa di Melu, mollo la borsa, colazione e poi vado in Piazza della Repubblica per il corteo sindacale. Arriva Badspenser, cazzeggiamo un po', salutiamo un po' di compagni.
Facciamo un pezzo del corteo con Imma, la mia ideologa femminista, un pezzo con due amici di PiccolaIena, non in qualche spezzone particolare. Arrivo a San Giovanni, cazzeggio coi compagni vari, mi stendo sull'erba con Badspenser, dibattito interessante sull'Euro.
Impressioni dello sciopero: bellissimo. Le facce mie, la famiglia mia. Niente fighetti CIGGIEEEEEEEEELLE. Peccato per il comizio dal palco, il solito comizio dei sindacati di base contro la CIGGIEEEEEEEEEEELLE.
Sera: traumatica. Una delle persone che mi ha rovinato la vita ha voluto parlarmi. Ho pianto molto, la solita litigata a vuoto. Era l'ultima chance.
concerto: gli Assalti Frontali non me li sono goduti fino in fondo perché ero lontana dal palco, peccato. I 99 posse li ho evitati andando a cena coi compagni preferiti. Banda Bassotti figata, anche se i pezzi più belli li hanno fatti in medley. Poi niente, tornata a casa di Melu.
Sabato: Sveglia e subito in piazza. Ho visto la mia amica, quella che sta molto molto male. Non è venuta al corteo ovviamente, ma ha fatto il concentramento a San Giovanni. Cazzeggio e poi arriva PiccolaIena e parla del fascio tutto il giorno. Roba da matti.
Abbiamo aspettato molto prima di partire, abbiamo cercato tizi gnocchi con la faccia da tagliagole da rimorchiare, tanto Badspenser è tollerante. Poi corteo, quasi tutto nello spezzone USB che dava l'idea di un servizio d'ordine serio (facce da "ho fatto gli scontri negli anni '70 e so gestire una piazza!), con qualche giretto qua e là ogni tanto e una bella permanenza in uno spezzone incordonato pieno di tagliagole gnocchi. A parte la zona Casapound, tutto tranquillo fino a Termini, poi è cambiata proprio l'atmosfera, ma basta avere un po' d'esperienza per accorgersene. Bombe carta e robe così. Poi a Porta Pia non si capiva più niente e ce ne siamo andati, saluti e baci alla Iena che stava ancora a pensare al fascio. Birra al Pigneto con un'amica di Badspenser e basta.
Domenica. Pranzo con Melu. Avevo detto a Badspenser di non esagerare con la politica ed è stato bravo, il problema è stato che hanno parlato tutto il tempo di Irlanda e io non sapevo che dire perché non ci sono mai stata. Poi bidone di PiccolaIena, stazione e si torna a casa.