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Monsieur
Il governo Prodi cade a causa della decisione di Di Pietro di sfiduciare il ministro Pecoraro Scanio insieme all'opposizione, viene formato un governo tecnico guidato da Renzo Lusetti con l'appoggio di Forza Italia e del Partito Democratico con l'esplicito intento di aspettare il referendum e votare con quella legge tra le proteste della sinistra radicale. Il referendum ha luogo con una massacrante campagna elettorale per il sì da parte di PD, FI e AN, il quorum viene aggiunto con il 54% di votanti e vince il sì con l'82%.
Si va dunque al referendum, Berlusconi sorprendentemente decide di presentare una lista insieme al Partito Democratico chiamata Partito Democratico (per non contravvenire alle parole di Veltroni) sicuro di avere una maggioranza schiacciante. Muore d'infarto Giorgio Napolitano. Il PD propone Veltroni presidente del Consiglio e Berlusconi presidente della Repubblica. L'elettorato di PD e di FI, decisamente schifato sceglie tra astensionismo o voto rispettivamente alla Sinistra-L'Arcobaleno o all'Alleanza per l'Italia di Fini.
I risultati sono questi:
Alleanza per l'Italia 26%
La Sinistra-L'Arcobaleno 24%
Democrazia Cristiana 21% (UDEUR, UDC più varie DC)
Partito Democratico 16%
Lega Nord 9%
Partito Socialista 4%
Gianfranco Fini vince le elezioni e rivela di non aver mai abbandonato l'ideale fascista
Viene così rifondata la Repubblica Sociale Italiana.
Nel frattempo il Papa Benedetto XVI, sostenitore della RSI muore in circostanze misteriose e il Duce Fini fa partire una caccia al massone, sostenendo l'uccisione del Papa da parte della Massoneria.
Al combattutissimo e misterioso conclave vince un cardinale progressista francese, tale Jean-Louis Tauran, che prende il nome di Leone Paolo I bibliotecario della Santa Sede e presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Poche settimane dopo sotto le bandiere della Città del Vaticano un nutritissimo e impensabile esercito invade Roma gridando "Dialogo, libertà, progresso e democrazia". E' guerra civile!
Le Armate della Patria resistono tenacemente ma devono infine capitolare: Ehud Barak, primo ministro israeliano e Hillary Clinton, presidentessa statunitense invadono l'Italia: Roma è liberata!
Le Armate della Libertà e del Progresso
si prendono il sud, gli israelo americani il Nord
Alla fine l'Italia è liberata e riunita, Leone Paolo I rinuncia al potere temporale per dedicarsi a tempo pieno a quello spirituale.
Si svolgono le prime elezioni democratiche dell'Italia liberata dalla Chiesa Cattolica.
Si presentano:
Partito del Sole Nascente, lista d'ispirazione socialdemocratica e illuminista, in prima linea nella guerra civile.
Propone i Dico, il testamento biologico, l'innalzamento dell'età pensionabile, l'assistenza sanitaria gratuita. E' vicina ai settori più progressisti della Curia
Democrazia Cristiana, facente riferimento all'ala conservatrice della Chiesa che si rifà al cardinale Martini, anche lui guida spirituale della Resistenza. Non è entusiasta dei Dico e del testamento biologico. Sul piano economico si rifà alla dottrina sociale della Chiesa Cattolica e sarebbe definibile cristiano-sociale
Lega dei Liberali. E' il partito dei liberali, per estesi diritti civili e per una normalizzazione del paese, staccandosi dall'influenza troppo forte di Leone Paolo I. In economia propone poche tasse e poca spesa pubblica e rifiuta la Dottrina Sociale della Chiesa
La Sinistra: come i liberali vuole staccarsi dall'influenza troppo forte del Vaticano e da quella degli USA, differisce da questi per quanto riguarda l'economia, vuole infatti un forte ruolo dello stato e per quanto riguarda la condanna alla massoneria