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pergola2000@yahoo.it
Smettetela ha ragione simoncelli.
In italia l'unione di due o tre partiti non ha mai fatto la somma delle forze in campo, ma ha dato sempre risultati inferiori.
Andando molto indietro nel tempo c'è stata l'esperienza della bicicletta fra i due partiti socialisti, anche se li i comunisti hanno remato contro facendo staccare socialisti ( Valori ) per farli confluire nel PCI.
Poi c'è stata l'esperienza del PRI con Il PLI alle europee, voluta da Spadolini, anche li la somma non è stata uguale al totale delle forze prese singolarmente, anche perchè parte del PRI non si riconosceva nell'alleanza, tanto è vero che il PLI prese più eletti di noi, mi sembra di ricordare.
Quel Zanone ora è nel partito democratico, ed allora chi è che cerca le poltrone? Pensate, allora venni a sapere che Zanone era l'unico funzionario del PLI, cioè oltre a prendere soldi come deputato era anche dipendente del suo partito, naturalmente si votava i contributi, ora è senatore nel PD, complimenti caro senatore bella carriera.
E si potrebbe continuare, comunque i liberali di Pacor non so chi siano e non credo che unendo le forze di dini , dei liberali, si possa arrivare al fatidico due per cento , ci si può provare, ma è difficilissimo.
le firme le raccogliamo, capisco che in Italia non ci sono molti repubblicani disposti a raccogliere firme, se vi ricordate quando si trattò di raccogliere le firme per presentare un disegno di legge sui dirigenti d'azienda , dopo la marcia dei quarantamila, mi ricordo che a Fano raccogliemmo più di mille firme e che in tutta Italia si raccolse appena 60 mila firme. Una miseria.
Da lì mi accorsi che il PRI nonostante fosse un partito radicato , non aveva militanti in grado o disposti a farsi avanti per fare una qualsiasi battaglia. Vi saluto